Crostini di polenta

I crostini di polenta sono un antipasto sfizioso e croccante, ideali per riutilizzare della polenta avanzata in modo creativo e sfizioso.

Prerogativa di questa ricetta è quella di servirli caldi, ancora croccanti, come antipasto o durante un aperitivo informale.

La polenta ha rappresentato in passato l’alimento base della cucina povera, soprattutto nelle zone alpine, prealpine, lombarde, venete e valdostane, ma veniva impiegata anche in Piemonte, Liguria, Trentino, Emilia e Friuli Venezia Giulia, dove è ancora oggi molto diffusa.

Ancora oggi si mangi in tutta Italia e ogni Regione ha la sua ricetta speciale, spesso viene servita al posto del pane, in accompagnamento a piatti a base di carne e intingoli.

Attualmente viene usato il mais come cereale per preparare la polenta, in passato invece si usavano anche il farro e segale che facevano assumere alla polenta un aspetto più scuro; più tardi venne utilizzato anche il grano saraceno, ma una volta che venne importato il mais fu il cereale d’elezione per preparare questo piatto.

Preparazione

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Per preparare la ricetta dei crostini di polenta, affettate la polenta in fette spesse circa 1 cm.

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Spennellate le fette di polenta con dell’olio e grigliatele su una piastra calda.

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Una volta pronte, tenetele in caldo.

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Affettate il cavolo e saltatelo in padella con uno spicchio d’aglio in camicia e un filo d’olio e aggiungete un pizzico di sale.

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Decorate i crostini adagiando il cavolo stufato e sbriciolando delle castagne lesse

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Lavate lo spinacino e trasferitelo in un frullatore.

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Unite i pinoli, il parmigiano grattugiato e il sale. Azionate il frullatore e versate a filo l’olio fino ad ottenere un pesto denso.

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Spalmate i crostini con il pesto di spinacino e decorate con scaglie di formaggio e pinoli.

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Per i crostini al gorgonzola lavorate il formaggio fino a ottenere una crema.

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Guarnite i crostini con il gorgonzola e delle noci.

Risultato