
I crostini neri toscani sono forse il piatto tipico aretino più conosciuto e più amato in tutta Italia. In ogni famiglia che si rispetti il pranzo della Domenica si apre rigorosamente con i crostini neri.
Chiamati anche crostini toscani da chi è di altra regione, sono una ricetta popolare tipica di tutta la Toscana, non solo aretina, usata quasi esclusivamente per l’antipasto. Consiste in una preparazione a metà tra un ragù e un paté a base di fegatini di pollo, acciughe e capperi.
Vengono chiamati neri per il colore molto scuro della preparazione ed anche per metterli in contrapposizione con gli altri crostini vari che fanno parte dell’antipasto tipico toscano, ovvero quelli con i funghi, con la salsa verde o la salsiccia cruda.
Sulla vera ricetta potremmo disquisire fino a sera, tante sono le varianti che se ne trovano. Questa è la “Ricetta della nonna Emilia” e credetemi se vi dico che è assolutamente infallibile. sorprendente.
Tempo di preparazione
20 minuti
Tempo di cottura
45 minuti
Dosi per
6 persone
Ingredienti
- 600 g Macinato di vitello
- 600 g Fegatini di pollo
- 1 Carota
- 1 costa di Sedano
- 1 Cipolla rossa
- 1 ciuffo Prezzemolo
- 70-80 g Capperi sottaceto
- 50 g Pasta di acciughe
- Olio extravergine di oliva
- 1/2 bicchiere Vinsanto
Preparazione
Per preparare la ricetta dei crostini neri toscani, preparate un battuto con sedano carota cipolla e prezzemolo. Mettetelo in una capiente casseruola con abbondante olio extravergine e iniziate a cuocerlo.
Cuocete a fiamma non troppo alta, le verdure si devono cuocere ma non bruciare. Una volta che il soffritto sarà pronto aggiungete il macinato e i fegatini di pollo battuti al coltello in modo sottile.
Tritate i capperi e aggiungeteli al composto.
Cuocete a fiamma medio-bassa per 40-45 minuti, avendo l’accortezza di fare in modo che la carne non attacchi e non si prosciughi troppo. Nel caso si asciughi aggiungere un mestolo di brodo caldo (anche vegetale) A cottura terminata, quando la carne ha evaporato tutta l’acqua di cottura sfumate con il vinsanto.
Lasciate cuocere altri due minuti e aggiungete la pasta di acciughe. Lasciar cuocere un altro minuto, amalgamare bene e spegnere. Frullate un po’ i crostini con ma senza esagerare, non deve essere un paté e deve mantenere la consistenza un po’ rustica