I culurgiones sardi sono un primo piatto tipico della cucina sarda, molto povero, ma spesso preparato nei giorni di festa. Si tratta infatti di ravioli preparati con una pasta senza uova e un ripieno senza carne, con un gusto tipico, dato dai formaggi locali (il fiscidu e il pecorino), e la menta essiccata.
Il fiscidu, o viscidu, è un formaggio tipico di tutta la Sardegna, ma particolarmente usato nella zona dell’Ogliastra. Si tratta di un formaggio fresco, di latte misto caprino e vaccino, che ha un processo di cagliatura molto lungo e che si conserva in salamoia (come la feta). Si mangia appena pronto, oppure anche dopo una maturazione di un mese, quando è diventato molto sapido e quasi piccante.
Il trucco da seguire per preparare senza sconforto questa ricetta è solo uno: la pasta senza uova rischia di seccarsi come e più rispetto a quella a base di uova, dunque è davvero importante procedere velocemente e tenere la pasta non ancora lavorata sotto a un canovaccio. Per la chiusura dei culurgiones la cosa migliore è affidarsi ad un video, online se ne trovano moltissimi. Non rinunciate a questa chiusura, è davvero bella da vedere ed è, molto curiosamente, la stessa che si usa per i ravioli al vapore cinesi.
Se volete congelarli, fateli prima seccare su un canovaccio infarinato, poi congelateli distanziati e infine metteteli nei sacchetti per alimenti, possono essere cotti da congelati.
- Farina 00 150 g
- Semola 80 g
- Sale fino 5 g
- Olio extravergine di oliva 30 ml
- Acqua 80 ml
- Patata 1 kg
- Pecorino sardo 100 g
- Formaggio fiscidu 20 g
- Aglio 1 Spicchio
- Menta essiccata 1 Cucchiaino
- Olio extravergine di oliva
- Sale fino
- Pomodoro fresco
- Pecorino grattugiato
Preparazione
![Mescolate farina, sale, olio e acqua](https://images.dissapore.com/wp-content/uploads/2022/04/shutterstock_1735421441.jpg?width=400&height=270&quality=75)
![Fate riposare](https://images.dissapore.com/wp-content/uploads/2022/04/shutterstock_1677254881.jpg?width=400&height=270&quality=75)
Per preparare la ricetta dei culurgiones sardi setacciate la farina di grano tenero con la semola, salate, aggiungete l’olio e mescolate con l’acqua filo, fermandovi di tanto in tanto, fino a che non avete ottenuto un impasto omogeneo.
Coprite con una pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo per 30 minuti.
![Lessate e schiacciate le patate](https://images.dissapore.com/wp-content/uploads/2022/03/shutterstock_2064068345.jpg?width=400&height=270&quality=75)
![Tritate l'aglio](https://images.dissapore.com/wp-content/uploads/2022/02/shutterstock_1017691492.jpg?width=400&height=270&quality=75)
Lessate le patate al vapore, e sbucciatele quando sono ancora calde. Schiacciatele con lo schiacciapatate.
Sbucciate e tritate l’aglio.
Mescolate patate, aglio, pecorino e formaggio fiscidu.
![Tirate la sfoglia](https://images.dissapore.com/wp-content/uploads/2022/04/shutterstock_1530650699.jpg?width=400&height=270&quality=75)
![Riempite e chiudete i culurgiones](https://images.dissapore.com/wp-content/uploads/2022/04/shutterstock_1530650702.jpg?width=400&height=270&quality=75)
Aggiungete l’olio, il sale e la menta e mescolate bene.
Tirate la sfoglia e tagliate dei tondi con il bicchiere.
Mettete al centro di ciascun tondo un cucchiaino di impasto e chiudete pizzicando il bordo, in modo da creare la classica decorazione in chiusura.
![Lessate la pasta](https://images.dissapore.com/wp-content/uploads/2022/04/shutterstock_703400524.jpg?width=400&height=270&quality=75)
Lessate in acqua bollente salata per tre minuti (un minuto in più da quando vengono a galla).
Condite con una salsa di pomodoro fresco scaldata sul fuoco con un goccio di olio.
Servite con abbondante pecorino grattugiato.
![Culurgiones ogliastrini](https://images.dissapore.com/wp-content/uploads/2022/04/shutterstock_1954941643.jpg?width=1280&height=720&quality=50)