Goma Wakame, la ricetta del contorno a base di alghe giapponesi

Il Goma Wakame è il contorno di alghe giapponese a base di alga wakame appunto, un’alga del genere Laminaria simile all’alga kombu. Viene coltivata in molte zone nel Mondo, in Europa è molto diffusa e coltivata nella zona del Finistèrre in Bretagna a partire già dal XX secolo; si tratta di una delle alghe più coltivate: la produzione mondiale è stimata tra 450.000 e 500.000 tonnellate. Sul mercato si trova in due versioni: quella sotto sale, tipica soprattutto dei supermercati asiatici, che ha una consistenza leggermente gommosa, e quella essiccata, a cui siamo abituati noi: delle striscioline di alga di colore scuro da far reidratare nell’acqua.

Goma invece significa sesamo, e infatti uno degli ingredienti caratteristici di questa insalata è l’olio di sesamo, unito ai semi di sesamo che conferiscono un sapore particolare, con un gusto leggermente sapido e tostato. L’insalata di alghe si prepara aggiungendo altre verdure, come la carota e il cipollotto a piacere; non sempre vengono aggiunte, ma a volte queste verdure spezzano ed equilibrano il sapore decisamente salino delle alghe.

Nella tradizione giapponese si usa come insalatina di contorno per il sushi, ma anche per farcire hamburger o per un piatto di spaghetti freddi chiamato appunto ramen freddo o chuka salad. Provatela anche come contorno a piatti dal sapore asiatico, come il pollo con zenzero e limone.

Proprietà e benefici

Goma wakame è un alimento molto nutriente, contiene infatti gran parte delle vitamine e dei minerali essenziali alla vita. In particolare: il sesamo è un alimento ricco di calcio, circa 150 mg ogni 100 g, il 17% in più del latte vaccino, per questo i vegani o chi non consuma latticini dovrebbe fare largo uso di sesamo, un modo per inserirlo con costanza nella propria dieta è usare il gomasio (una miscela di sale e semi di sesamo) per salare gli alimenti. L’alga wakame invece è ricca di iodio e, nella medicina orientale, il wakame viene utilizzato per la purificazione del sangue e per la salute di molti organi; inoltre agli inizi di questo secolo, i ricercatori dell’università di Hokkaido hanno dimostrato anche che l’alga wakame è utile per migliorare il metabolismo del tessuto adiposo. Inoltre l’alga wakame contiene la fucoxantina, un carotenoide marino che serve a sfiammare i tessuti e più in generale tutto l’organismo, questa stessa sostanza ha anche una comprovata capacità di abbassare il livello di glicemia nel sangue. Per questo la primavera è una stagione perfetta per cominciare una dita depurativa a base di Goma Wakame.

Come preparare il Goma Wakame

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Tagliate le alghe a striscioline usando un coltello affilato a lama liscia. Raccogliete le striscioline in una terrina abbastanza grande e ricopritele di acqua tipida. Lasciate riposare per 5 minuti. Poi scolatele e strizzatele bene.

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In una ciotolina mescolate aceto, olio, e salsa di soia e scioglieteci dentro lo zucchero, mescolando bene. Aggiungete zenzero e aglio grattugiati, il peperoncino privato dei semi e tritato con il coriandolo e infine lo zucchero.

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Pulite, sbucciate e grattugiate la carota i filetti che dovranno essere impalpabili per mescolarsi al meglio con le alghe. Fate la stessa cosa con lo scalogno.

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Mescolate le alghe con le carote e lo scalogno, aggiungete i semi di sesamo e irrorate con la salsa. Fate macerare per 5 minuti prima di servire.

Risultato

Conservazione

Goma wakame va conservato in frigorifero e consumato nel giro delle 24 ore successive alla preparazione e non può assolutamente essere congelato. Dato che è tutto a base di prodotti che da soli si conservano benissimo, il nostro consiglio è di fare goma wakame in piccole quantità e al bisogno.

Consigli

Goma wakame può essere preparato con il limone al posto dell’aceto, per un sapore più fresco e fruttato. In ogni caso servitela sempre con un po’ di salsa di soia aggiuntiva in una ciotolina accanto, per completare il condimento.