La granita alla mandorla è forse la regina delle granite, probabilmente perché è più cremosa delle altre, cosa che la rende quasi un gelato; è uno dei simboli delle estati siciliane, e tradizionalmente si guarnisce con cannella in polvere, o con un goccio di caffè e si accompagna con la celebre brioscia con il tuoppo.
Questa granita affonda le sue origini nella dominazione araba, gli Arabi che portarono sull’isola la ricetta dello sherbet, una bevanda ghiacciata aromatizzata con succhi di frutta o acque di rose.
La ricetta si radica subito sul territorio e sposa ben presto gli ingredienti tipici come limone e mandorle, tanto che nel Medioevo nasce la figura del nivarolo, una vera professione che vede gli uomini impegnati in inverno a raccogliere la neve sull’Etna o sui monti Iblei e Nebrodi. La neve veniva conservata nelle apposite neviere per preservarla dal calore estivo e per dare la possibilità alle famiglie nobili di refrigerarsi con questo dolce durante i giorni di calura.
Preparazione
Risultato
