Involtini cinesi al vapore

Gli involtini cinesi al vapore sono un antipasto sfizioso, soprattutto se accompagnati con salsa di soia e wasabi. In questa versione, la ricetta tradizionale viene elaborata sostituendo, alla sfoglia di acqua e farina, le sfoglie di porro. Il risultato è un involtino senza glutine, con un gusto particolare e un aspetto simile a quello degli involtini preparati con la carta di riso.

Involtini cinesi al vapore

Gli involtini cinesi al vapore sono la rivisitazione di un celeberrimo antipasto cinese. Nella cucina tradizionale cinese, gli involtini al vapore hanno forme differenti a seconda del ripieno che contengono, ma se dovessimo dividerli in due grandi gruppi sarebbero sicuramente quelli con la carne e quelli con le verdure. Per un effetto scenografico, possono essere portati in tavola ancora dentro ai cestelli di bambù in cui vengono cotti.

Tradizionalmente, questi involtini sono preparati con una sfoglia semplice, di farina e acqua, tirata sottilissima e che si può trovare già pronta e surgelata nei negozi di cibo orientale. Altrimenti si usa la carta di riso, come in quelli tipici Vietnamiti, anche loro cotti al vapore, o nei sempiterni involtini primavera, che però vengono fritti.

Nella variante di questa ricetta, gli involtini hanno un ripieno di carne e sono avvolti nel porro, il che conferisce loro un plus di sapore e un effetto estetico interessante, il porro, una volta cotto è translucido e lascia intravedere il ripieno.

Cucina: Cinese
Difficoltà: Facile
Tempo passivo: 15 Minuti
Preparazione: 40 Minuti
Porzioni: 2 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 200 Kcal
Senza glutine
Ingredienti
  • Verza 50 g
  • Verza 4 Foglia
  • Aglio 1 Pezzetto
  • Carne di maiale macinata 100 g
  • Zenzero fresco grattugiato 1 Cucchiaino
  • Olio di semi tostato 1 Cucchiaino
  • Porro di medie dimensioni 1 unità
  • Salsa di soia
  • Wasabi in pasta
  • Sale

Preparazione

1

Per preparare la ricetta degli involtini cinesi al vapore, iniziate dalla preparazione del ripieno: in un mixer dotato di lame in metallo mettete 50 g di verza, un pezzettino piccolo di aglio e 20 g di porro (prelevando solo la parte più bianca e tenera).

2

Azionate il mixer a scatti fino a quando avrete ottenuto un trito molto fine e omogeneo.

3

Trasferite il trito in una ciotola e unite 100 g di carne di maiale macinata, 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato, 1 cucchiaio di salsa di soia, 1 cucchiaino raso di olio di sesamo tostato e un pizzico di sale (non troppo perché c’è già la salsa di soia).

4

Con le mani impastate bene tutti questi ingredienti e lasciate riposare il composto per 15 minuti in frigorifero, coprendo la ciotola con la pellicola trasparente.

5

Nel frattempo preparate le foglie di porro per avvolgere la carne: tagliate il porro a pezzetti lunghi 5 centimetri, poi praticate un taglio su un lato, in maniera da ottenere tante “sfoglie” di porro e prelevate solo quelle grandi e integre: ne serviranno circa 10.

6

Trascorso il tempo di riposo del ripieno, prelevatene poco alla volta e con le mani formate delle polpettine allungate e non troppo grandi.

7

Avvolgete ogni polpettina in una foglia di porro, avendo cura di spingere all’interno l’eventuale ripieno che fuoriesce lateralmente.

8

Disponete gli involtini nei cestelli di bambù, precedentemente foderati con foglie di verza, avendo cura di appoggiarli con il lato aperto verso il basso.

9

Portate a ebollizione una pentola piena per un terzo di acqua e non appena inizierà a bollire disponete i cestelli di bambù sopra la pentola, copriteli con il coperchio e lasciate cuocere gli involtini per 15-18 minuti, fino a quando il ripieno non avrà cambiato colore e sarà cotto.

10

Gli involtini cinesi al vapore vanno serviti caldi, accompagnandoli con salsa di soia e, a piacere, con un po’ di wasabi in pasta.

Risultato
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