Il maki è la forma di sushi più famosa tra gli occidentali, è infatti un rotolino con l’alga nori all’esterno che all’interno contiene il riso, il pesce e gli altri condimenti. Ci sono diverse declinazioni di maki: gli hosomaki, quelli più piccoli e caratterizzati da un solo ingrediente, i futomaki, con due ingredienti come proponiamo qui, gli uramaki che sono all’inverso perché hanno il riso fuori e l’alga dentro e infine i temaki, i coni di alga ripieni di riso, pesce e verdure.
Il nome maki deriva dal tappetino di bambù che si usa per arrotolare questo sushi, che si chiama makizu.
La cosa più complicata per preparare il sushi è cuocere il riso: per non stracuocerlo bisogna evitare di lasciarlo riposare nel suo vapore, per questo i sushi men professionisti lo scolano e lo mettono in una ciotola di legno coi bordi bassi e molto capiente e lo mescolano con una spatola mentre con l’altra mano agitano un ventaglio per far raffreddare il riso e allontanare il vapore caldo. In casa questo procedimento si può fare in maniera meno “pro” semplicemente usando una ciotola fredda e rimestando il riso dal basso verso l’alto in modo da far uscire il vapore, che solitamente si imprigiona sotto.
Per la farcitura cetriolo e avocado sono i vegetali più usati, ma anche le carote vanno bene. Per il pesce, la cosa più semplice è acquistare i filetti di tonno o di salmone che sono già abbattuti.
INGREDIENTI
- Riso da sushi 180 g
- Aceto di riso 3 Cucchiai
- Zucchero semolato bianco 3 Cucchiai
- Sale grosso
- Alga kombu 3 cm
- Salmone filetto abbattuto 150 g
- Avocado 1
- Alga nori 4 Foglio
Preparazione
Risultato
