Il pane arabo è un pane basso, tondo e poco cotto, molto dolce e solitamente usato come tasca per panini con varie farciture. Si chiama anche pita greca ed è un cibo tradizionale delle cucine del Medio Oriente e del Mediterraneo, dal Nord Africa all’Afghanistan.
In Italia, il nome pita, sarebbe all’origine del nome piadina, al seguito di una storpiatura di pita in “pida”, e, a dimostrazione di questa genesi greca, esiste anche un pane calabrese, molto antico, chiamato pitta.
Si tratta di un impasto semplice con una lievitazione breve, che in cottura rimane morbido e dolce e tende a gonfiarsi, formando una tasca perfetta da riempire. In Grecia questo pane si usa da solo, per accompagnare le salse come lo tzatziky. In Bulgaria la pita è un pane beneaugurale che si usa preparare nei giorni di festa, in uno dei pani si inserisce una moneta di nichel e chi la troverà sarà il più fortunato della famiglia.
INGREDIENTI
- Farina 00 250 g
- Lievito di birra secco 8 g
- Acqua 150 ml
- Sale fino
Preparazione
Risultato

Consigli
Una volta raffreddato questo pane si conserva due giorni in un sacchetto di carta o di cotone.