I calamari fritti sono uno dei secondi piatti di pesce più gustoso della cucina mediterranea, croccanti anelli panati a cui è impossibile poter resistere.
Una ricetta che profuma di mare facile da realizzare anche a casa: tagliate a rondelle i calamari, li passate nella farina, li friggete e li mangiate. Unica condizione, servirli caldissimi
La scelta della farina varia a seconda dei vostri gusti, in questo caso abbiamo utilizzato una farina 00 ma avrete un ottimo risultato anche con la farina di semola, di riso o di mais.
Non vi resta che recarvi dal vostro pescivendolo di fiducia e mettervi ai fornelli, se siete alle prime armi vi consigliamo di farvi aiutare dal vostro rivenditore nella pulizia di questo pesce.
Molti non sanno che i calamari hanno tre cuori, tutti di colore verde, due pompano il sangue alle branchie, uno invece serve il resto del corpo, la loro lunghezza non supera i 60 cm, ovviamente esclusi i calamari giganti che possono arrivare fino ai 14 metri. Il nome calamaro deriva dal greco kalamos, da cui deriva anche calamaio chiamato così nel Medio Evo proprio perché il liquido nero contenuto all’interno ricordava l’inchiostro spruzzato da questi molluschi per difendersi dai predatori.
Preparazione
Risultato
