Crostata di sfoglia con crema pasticcera e ciliegie di Vignola IGP

La ricetta della crostata di sfoglia con crema pasticcera e ciliegie di Vignola IGP, un dolce facile, una sfoglia croccante con crema e ciliegie sia cotte che crude.

Crostata di sfoglia con crema pasticcera e ciliegie di Vignola IGP

La crostata di sfoglia con crema pasticcera e ciliegie di Vignola IGP è un dolce facile, che sa di primavera e che si prepara velocemente, basta un rotolo di pasta sfoglia e preparare la crema pasticcera. Per la ricetta abbiamo usato le Ciliegie di Vignola IGP, che grazie al loro caratteristico equilibrio tra dolcezza ed acidità, danno quel tocco in più a questo dolce.

Caratteristiche

Crostata di sfoglia con crema pasticcera e ciliegie di vignola

La Ciliegia di Vignola IGP ha una caratteristica polpa dolce, consistente e croccante, La sua buccia varia dal rosso brillante al rosso scuro, a seconda del grado di maturazione. Fa eccezione la “Durone della Marca”, sempre lucente ma di colore giallo e rosso brillante. Il calibro va da un minimo di 20-23 mm ad un massimo di oltre 28 mm.

Le ciliegie si possono distinguere in “a polpa tenera (“tenerine”, appunto) o a polpa soda (i “duroni”); cromaticamente si distinguono in: nere, rosse o bianche:

  • Ciliegie nere<: Durone Nero I e II, tipiche del vignolese, caratterizzate da polpa scura e soda e ottime caratteristiche gustative. Altre varietà del gruppo sono: Bigarreau Moreau, Van e Samba.
  • Ciliegie rosse: Anella, Anellone, Giorgia, Lapins, Ferrovia e Sweet Heart. Queste ultime tre non sono di origine autoctona, ma nelle vocate terre vignolesi acquisiscono caratteristiche organolettiche equiparabili a quelle nostrane.  Si distinguono per la buccia rossa, polpa soda, croccante e molto dolce.
  • Gruppo bianche: Durone della Marca, con polpa bianca molto consistente e soda; i frutti sono ricercati anche per uso industriale (ciliegie sotto spirito). Caratteristica la buccia bianco-giallastro e arrossata all’insolazione.

Storia

ciliegie di vignola igp

La ciliegia di Vignola detiene il marchio IGP dal 2013.

Il territorio del comune di Vignola è tradizionalmente una delle aree frutticole più rinomate della fascia pedecollinare emiliana.

Nel corso del ‘900, il territorio vignolese è divenuto sempre più un centro importante delle produzioni agricole, tanto che il Comune di Vignola, per meglio regolamentare e facilitare i flussi commerciali istituisce, nel novembre 1926, il Mercato Ortofrutticolo. Il prodotto principe di questo mercato erano le ciliegie, che tradizionalmente aprivano la stagione frutticola.

Dagli anni ’30 del secolo, ha iniziato un processo di costante espansione sia verso la pianura sia verso la collina, risalendo le valli dei fiumi e dei torrenti del tratto pedemontano delle province di Modena e Bologna.

Territorio

ciliegie di vignola tra le mani

La Ciliegia di Vignola IGP viene coltivata in 28 comuni delle province di Modena e Bologna, nella zona tra il Fiume Reno e la valle del Panaro che va dai 30 ai 950 metri sul livello del mare: ideale per la coltivazione delle ciliegie grazie ai terreni freschi e permeabili, al clima e alle capacità professionali degli agricoltori che da generazioni coltivano questo prezioso frutto.

Tutti fattori che portano ad una produzione di eccellenza.

Produzione

Ciliegie di vignola

Per la coltivazione del ciliegio è possibile scegliere di utilizzare diverse forme di allevamento (palmetta libera, bandiera, vaso basso o vaso ritardato o fusetto) e, a seconda della tipologia, la densità di piante per ettaro può arrivare fino a quota 2.000.

Durante l’arco dell’anno sono previste operazioni rigidamente disciplinate dal regolamento IGP.

Al fine di prevenire il fenomeno del cracking dei frutti, causato dalle piogge, le piante possono essere coperte con teli di plastica.

La raccolta deve essere effettuata rigorosamente a mano, per non compromettere la proprietà di questi delicati frutti e prontamente commercializzate, così da garantire ai consumatori la massima freschezza e qualità, avendo cura di conservare il peduncolo.

Stagionalità

ciliegie

La raccolta inizia nella seconda metà del mese di maggio con le varietà precoci e si protrae sino alla prima metà di luglio con quelle tardive; le ciliegie vengono rigorosamente raccolte a mano.

Nutrizione

ciliegie vignolaRed ripe cherries laid on white table

Frutti golosi e ricchi di buone proprietà nutrizionali, la loro polpa è, infatti, ricca di Sali minerali come il potassio, il calcio, il ferro; con un buon contenuto di vitamina A e C, risultano essere diuretiche, rinfrescanti, astringenti.

Consigli

ciliegie e ghiaccio

La Ciliegia di Vignola IGP va conservata in frigorifero, oppure in luogo fresco e asciutto. Ideale a fine pasto, può essere utilizzata come ingrediente per piatti dolci e salati o essere conservata sotto spirito o sotto zucchero.

in collaborazione con il progetto “L’Europa firma i prodotti dei suoi territori

[Crediti | Testi e foto di Monica Vitale]

 

 

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 30 Minuti
Porzioni: 6 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 374 Kcal
Vegetariano
Ingredienti
Per la crostata
  • Pasta sfoglia 1 rotolo
  • Ciliegie 500 g
  • Arance 200 g
  • Gelatina alimentare
Per la crema pasticcera
  • Latte 500 ml
  • Farina 50 g
  • Zucchero 100 g
  • Tuorli d'uovo 3
  • Limone la buccia grattugiata

Preparazione

1

Per preparare la ricetta della crostata di sfoglia con crema pasticcera e ciliegie di Vignola IGP, cominciate preparando la crema pasticcera: in un pentolino montate i tuorli e lo zucchero.

2

Aggiungete piano piano la farina e mescolate con la frusta per farla sciogliere bene. Se servisse, aggiungete un goccio di latte.

3

Nel frattempo scaldate il latte con la scorza di limone, non portatelo a bollore, eliminate il limone una volta che sarà caldo.

4

Una volta che tutta la farina sarà sciolta, aggiungete il resto del latte a filo mescolando sempre per fare sciogliere il composto, rimettete in pentola e lasciate cuocere, a fuoco basso, fino a quando non si sarà addensata, mescolando continuamente.

5

Una volta cotta, trasferitela in una ciotola e copritela con la pellicola, lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

6

Nel frattempo, tagliate a metà le ciliegie e privatele dal nocciolo, tenete da parte.

7

Quando la crema sarà fredda, stendete la sfoglia su una teglia, versate la crema e mettete metà delle ciliegie, tagliate a metà.

8

Infornate, in forno già caldo, per circa 20 minuti a 180°C, capirete che è cotta perché la crema comincerà a creparsi sulla superficie e la sfoglia sarà dorata.

9

Spegnete il forno e lasciate un po’ aperto a fessura, fino al completo raffreddamento.

10

Guarnite poi la torta con le ciliegie restanti e se volete lucidate con la gelatina alimentare.

Risultato
Crostata di sfoglia con crema pasticcera e ciliegie di Vignola IGP
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