I grissini fatti in casa sono un lievitato che rientra nella sezione degli snack, croccanti e gustosi per una merenda, ma anche ottimi da servire con salumi in un antipasto, i grissini sono facili da realizzare in casa e si conservano per un tempo discretamente lungo. Se ne trovano di ogni tipo al supermercato, ma ovviamente quelli fatti in casa emanano tutta un’altra energia.
La ricetta è semplice, a differenza dei grandi lievitati, i grissini non hanno lunghe preparazioni, basta solo avere un po’ di manualità durante la formatura, per conferirgli la forma classica infatti, una vota creato il filoncino, vanno tenuti tra le dita e fatti roteare leggermente, in questo modo le estremità saranno leggermente più rigonfie rispetto al corpo esile e croccante.
Ovviamente, come tutti gli impasti, potete scegliere se farvi aiutare dalla planetaria o prepararlo a mano, avendo cura che si incordi alla perfezione. Una volta cotti conservateli in una scatola di metallo, resteranno croccanti per 2 settimane.
I grissini sono tradizionalmente un prodotto tipico della città di Torino, sembra che la loro creazione risalga alla fine del 1600, quando un fornaio, Antonio Brunero, sotto indicazioni del medico, si inventò questo pane per il futuro re Vittorio Amedeo II, incapace di ingerire la mollica del pane tradizionale, da quel momento cominciarono a diffondersi ed ebbero un successo immediato, il Re Carlo Felice li sgranocchiava perfino al Teatro Regio, durante gli spettacoli, e tutta la popolazione si innamorò presto di questo prodotto molto più digeribile e duraturo del pane comune.
Sembra che perfino Napoleone Bonaparte ne fosse un fervido sostenitore, tanto da creare, all’inizio del XX secolo, un servizio di corriera proprio tra Parigi e Torino, dedicato soprattutto al trasporto dei grissini, da lui chiamati les petits bâtons de Turin.
INGREDIENTI
- Farina tipo 1 500 g
- Acqua 250 ml
- Olio extravergine di oliva 30 ml
- Sale fino 10 g
- Lievito di birra fresco 3 g
Preparazione
Risultato
