I maritozzi salati sono una variante salata del grande classico della cucina romana, solitamente farcito con panna montata fresca, simbolo eterno della colazione della domenica nella Capitale.
In questa ricetta vi proponiamo la classica versione del maritozzo, ma con meno zucchero, così da poterlo farcire a piacere e poterli servire all’interno di un brunch o per un aperitivo, sono perfetti con prosciutto e formaggio, ma anche salmone affumicato, senape e aneto, decidete voi.
Il maritozzo è uno di quei pani che fa parte del pane della festa, il meccanismo fin dall’antichità era semplice, si prendeva il pane di tutti i giorni, lo si arricchiva di ingredienti speciali: uova, zucchero, uvette… e la magia era fatta! E l’alimento base dell’alimentazione quotidiana diventava il “pane” che celebrava i giorni di festa.
Giunge così fino a noi dal lontano Medioevo la ricetta de “Er santo maritozzo”, pane dolce detto anche “quaresimale” proprio perché nei giorni di quaresima era l’unico “dolce” concesso in quanto nascosto nella forma del “pane”.
L’origine del nome si deve, secondo la tradizione, al fatto che il primo venerdi del mese di marzo il futuro sposo portava in dono alla sua fidanzata questo “pane” come forma di impegno e di amore, in alcune occasioni con all’interno un’anello che sanciva l’impegno alle nozze. La fidanzava aspettava così con ansia il suo “maritozzo“, prima del giorno del sì, in cui sarebbe diventato a pieno titolo “marito”.
INGREDIENTI
- Farina Manitoba 500 g
- Lievito di birra fresco 15 g
- Acqua 200 ml
- Sale fino 15 g
- Olio di semi 80 ml
- Uova 2
Preparazione
Risultato
