I crostini di polenta e salame sono un antipasto veloce dal gusto deciso, da preparare e servire subito, caldi, per non rovinare la cottura dell’uovo, che deve essere all’occhio di bue, col tuorlo ancora leggermente morbido
È una ricetta velocissima e stuzzicante: polenta tagliata a rettangoli, ripassata in padella, una fetta spessa di salame cotto nell’aceto balsamico e un uovo di quaglia.
Noi abbiamo utilizzato una polenta istantanea, ma se foste veramente di corsa, potreste optare per una già pronta, da tagliare come preferite e passare in padella per renderla croccante.
La polenta che usiamo oggi, dal colore dorato, deriva ovviamente dal mais, cereale introdotto in Europa da Cristoforo Colombo nel XV secolo, questo non significa però che non se ne trovi traccia prima, dai Babilonesi agli Assiri, dagli Egiziani ai Greci. Il nome polenta deriva dal latino puls, una polenta di farro che i latini chiamavano far, da cui deriva poi il termine farina, alimento base delle popolazioni antiche, oltre al farro, inizialmente la polenta si otteneva anche dalla segale, dal miglio, e dal grano saraceno che venivano macinati a pietra e poi cotti in acqua bollente.
Ancora oggi possiamo trovare polente preparate con queste farine in alcune cucine tradizionali, come la polenta di miglio del Burchina Faso o il Funchi di mais delle Antille.
INGREDIENTI
- Farina di mais 60
- Acqua q.b.
- Sale grosso q.b.
- Salame romagnolo fresco 6 Fette
- Aceto balsamico
- Uova di quaglia 6
Preparazione
Risultato
