I ravioli dolci sardi, anche detti “cruxionis de arrascottu”, profumati da zafferano e scorze d’arancio, fanno spesso parte del menù durante le feste natalizie con il loro sapore particolare e avvolgente che accontenta sia gli adulti che i più piccoli. Una ricetta che si tramanda di generazione in generazione, e che ogni famiglia custodisce con cura.
La pasta fresca è un carattere distintivo della cultura italiana che trova la sua miglior espressione nella pasta ripiena. Tutte le regioni hanno la propria versione: dai tortellini ai casoncelli, passando per i ravioli del plin, ogni zona riesce a reinterpretare in chiave propria questo primo d’eccellenza. Anche la Sardegna è riuscita a racchiudere all’interno di una sfoglia di pasta tutta l’essenza della sua tradizione.
INGREDIENTI
Per la pasta
- Semola di grano duro 500 g
- Albumi 2
- Sale 1 Cucchiaino
- Acqua tiepida
Per il ripieno
- Ricotta di pecora 500 g
- Arancia la buccia grattugiata 1
- Tuorli d'uovo 2
- Zucchero 1.5 Cucchiaino
- Zafferano 1/2 Cucchiaino
Per il condimento
Preparazione
Risultato
