Strudel di pesche

La ricetta dello strudel di pesche, una variante estiva e semplificata del dolce austriaco, a base di pasta sfoglia croccante, pesche nettarine, zucchero e limone.

Strudel di pesche

Lo strudel di pesche è una variante del famoso dolce austriaco a base di mele, cannella, uvetta e zucchero, un dolce veloce e goloso, ideale da fare quando si ha poco tempo, ma si desidera comunque portare in tavola un dolce che non sia banale, adatto alla stagione estiva è perfetto per essere servito a fette con una pallina di gelato alla vaniglia.

Per questa ricetta scegliete pesche mature ma ancora sode, quindi meno acquose, le pesche nettarine sono ideali, non hanno nemmeno bisogno di essere sbucciate.

Lo strudel originale, a base di mele, cannella, uvetta e zucchero, deriva da una ricetta antichissima, se ne trovano traccia dai tempi degli Assiri, VIII secolo a.C. e nell’antica Grecia, III secolo a.C. probabilmente questa ricetta si è diffusa così tanto grazie alla via della seta e agli scambi commerciali, ogni nazione infatti ha una ricetta molto simile nella sua tradizione culinaria, dai baklava al güllaç al börek turchi, fino ad arrivare allo strudel austriaco.

Sembra che lo strudel derivi per lo più dal baklava, dolce amato dal sultano Solimano il Magnifico, che avrebbe quindi diffuso la ricetta in tutti i territori conquistati, fino all’Ungheria, i continui contatti poi, tra l’Impero ottomano e quello austriaco, fecero sì che dall’impero austro-ungarico questa ricetta si diffuse fino al Trentino, Sudtirolo e poi nel Litorale.

Parlando dello strudel, il maestro Artusi diceva: “Non vi sgomentate se questo dolce vi pare un’intruglio nella sua composizione e se dopo cotto vi sembrerà qualche cosa di brutto come, ad esempio, una enorme sanguisuga o un informe serpentaccio, perché poi al gusto vi piacerà”, cercando di abbattere i pregiudizi dati dall’aspetto del dolce, non di certo particolarmente invitante.

La sfoglia tradizionale dello strudel è a base di acqua e farina e deve essere tirata talmente sottile da poterci leggere attraverso, una lettera d’amore per la precisione, o almeno così dice la leggenda, in realtà ogni luogo ha la sua variante, troviamo strudel a base di pasta sfoglia, come in questo caso, ma anche con pasta frolla, anche la frutta può variare, di norma si utilizzano le mele, ma vanno bene anche albicocche, pesche, pere e frutti di bosco; seguire la stagionalità era l’unica vera regola.

 

 

Cucina: Italiana
Difficoltà: Facile
Preparazione: 10 Minuti
Porzioni: 8 Persone
Prezzo: Basso
Calorie: 355 Kcal
Senza lattosio
Vegetariano
Ingredienti
  • Pasta sfoglia 1 rotolo
  • Pesca nettarine 3
  • Zucchero 120
  • Zenzero in polvere 1 Cucchiaino
  • Limone 1/2
  • Pangrattato 2 Cucchiai
  • Uovo 1
  • Zucchero 1 Cucchiaio

Preparazione

1

Per preparare la ricetta dello strudel di pesche, tagliate le pesche a fettine sottili, mettetele in una ciotola capiente e unite lo zucchero, lo zenzero, la buccia grattugiata e il succo di mezzo limone.

2

Mescolate e lasciate riposare qualche minuto.

3

Nel frattempo, allargate la sfoglia già pronta sul piano di lavoro.

4

Spolverizzate la superficie centrale con il pangrattato, lasciando libero un bordino esterno.

5

Versate le pesche nel centro della sfoglia.

6

Aiutandovi con la carta forno che sta sotto alla sfoglia, chiudete delicatamente i due lembi laterali verso il centro, coprendo il ripieno di pesche.

7

Chiudete bene le due estremità e praticate dei tagli sulla superficie dello strudel.

8

Sbattete l’uovo e  spennellate la superficie dello strudel.

9

Spolverizzate con un cucchiaio di zucchero.

10

Trasferite lo strudel, con tutta la carta forno, su una teglia e cuocete in forno preriscaldato a 170° per 25/30 minuti o fino a doratura del dolce.

11

Servite lo strudel di pesche tiepido o freddo, accompagnato da una pallina di gelato.

Risultato
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