Lo stoccafisso alla messinese è un secondo piatto di pesce tradizionale in Sicilia, e rappresenta una versione tra le tante di baccalà in umido. In questa ricetta il baccalà è accompagnato dalle verdure del luogo: pomodori, zucchine e capperi. Il risultato è un piatto ben legato e quasi cremoso, grazie alla lunga cottura e all’aggiunta delle patate, che rilasciano nel sugo il loro amido. Tradizionalmente questo piatto viene chiamato stoccafisso, ma in realtà viene preparato con il baccalà, cioè con lo stoccafisso ammollato.
Se voleste prepararlo con lo stoccafisso propriamente detto, dovreste invece procedere all’ammollo in acqua fredda per tre giorni, cambiando l’acqua due volte al giorno. Poi lo stoccafisso così reidratato va pulito dalla pelle e dalle spine e infine cotto. In commercio, e presso i pescivendoli più forniti, si trova del baccalà sottovuoto a filetti, che non necessita di alcun trattamento e che può finire direttamente in padella.
INGREDIENTI
- Stoccafisso già ammollato 1 kg
- Patate 500 g
- Pomodori 400 g
- Zucchine 100 g
- Olive nere 100 g
- Carota 1
- Cappero sotto sale 50 g
- Sedano 1 Costa
- Cipolla di Tropea 1
- Olio extravergine di oliva 1/2 Bicchiere
- Pepe nero macinato
- Paprika dolce
- Sale fino
Preparazione
Salate, pepate e aggiungete anche la paprika.
Aggiungete un mestolo di acqua bollente, coprite e fate cuocere per 2 ore a fiamma bassa coperto.
Di tanto in tanto aggiungete un mestolo di acqua per non rendere il piatto troppo secco.
Risultato

Consigli
Servite con fette di pane bruscato.