La torta di riso genovese è una torta salata tipica della tradizione genovese, si usa come antipasto, la si mangia all’aperitivo, ma non è raro trovarne nelle case qualche pezzetto avanzato da mangiare tiepido a merenda o a colazione.
È caratterizzata da un ingrediente particolare: la prescinseua, un formaggio morbido fatto con la prima cagliata del latte; non è un ingrediente facile da reperire al di fuori dalla Liguria quindi il nostro suggerimento è di sostituirlo con dello stracchino o della casatella anche se si perderà un po’ in acidità che la prescinseua porta con sé.
Per il resto questa torta è, come l’erbazzone emiliano, una di quelle torte povere, nate con il rientro a casa delle mondine che andavano a raccogliere il riso e che ne ricevevano alcuni sacchi come stipendio. In molte tradizioni contadine questo riso in surplus è stato trasformato in torte e stuzzichini vari che resistono ancora oggi.
INGREDIENTI
Per la pasta:
- Farina 00 250 g
- Olio extravergine di oliva 2 Cucchiai
- Sale fino 1 Pizzico
- Acqua tiepida 100 ml
Per il ripeino:
- Riso 300 g
- Latte intero 500 ml
- Uova 2
- Parmigiano reggiano grattugiato 4 Cucchiai
- Prescinseua 150 g
- Olio extravergine di oliva 1 Cucchiaio
- Noce moscata 1 Pizzico
- Sale fino
Preparazione
Per preparare la torta di riso genovese mettete in una ciotola tutti gli ingredienti per la pasta tranne l’acqua.
Aggiungete l’acqua a filo mescolando prima con una forchetta poi con le mani in modo da ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Mettetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigo un’ora.
Aggiungete la noce moscata e il riso cotto nel latte.
Aggiungete anche il Parmigiano e mescolate bene.
Prendete la pasta dal frigo e stendete una sfoglia non più spessa di 3 mm.
Risultato
