Magari ai puristi del cibo il nome può non dire molto, ma il CiccioGamer89, al secolo Mirko Alessandrini, non è entrato per caso o per mero calcolo nel mondo del food. Ok, la sua fama è dovuta ai video di YouTube in cui dal 2012 disserta di gaming, principalmente a tema Minecraft, Fortnite, Clash Royale, ma nel tempo un altro tema ha preso grande spazio all’interno del suo canale: il cibo.
Cibo che è da sempre una passione di Alessandrini ma che, come ci ha raccontato lui stesso, è diventato nel tempo un grande mezzo per esprimersi e comunicare. Ecco che allora c’è voluto un attimo a passare dai video culinari ai libri “In cucina con Ciccio” del 2020 e “I burger di Ciccio” del 2023, ai punti dark kitchen con delivery dei suoi burger, tuttora aperti in sei città italiane. Fino ad arrivare allo scorso 15 giugno, con l’apertura del primo locale I Burger di CiccioGamer89 nella sua Roma, in via Massaciuccoli 48/50, quartiere Trieste.
Com’è il ristorante di CiccioGamer89
Noi ci siamo stati e abbiamo potuto constatare innanzitutto l’affetto e la pazienza con cui i paguri, a.k.a. i seguaci di CiccioGamer89, erano ordinatamente in fila ad attendere l’apertura delle porte, nonostante il rovente clima estivo romano. Il locale, di medie dimensioni, è adatto per ospitare una settantina di persone ed è arredato in maniera molto minimale, con alternanza di bianco, nero ed arancione sulle pareti e un lungo spazio dediche sul muro a disposizione dei fan.
L’hamburgeria è nata grazie alla partnership fra CiccioGamer89 e Star Kitchen, una società partecipata da Kuiri e da In-Sane del Gruppo IDNTT. Ma come abbiamo detto, il buon Ciccio non funge esclusivamente da cartellone pubblicitario: ci ha raccontato di come abbia passato l’ultima settimana in cucina a perfezionare le metodiche di cottura e di assemblaggio dei panini, comprese le specifiche temperature e tempistiche di cottura del bacon (190 °C per 7 minuti, nel caso ve lo chiedeste), nonché la grammatura finale dei patty. Insomma, sembra esserci più dello sfruttamento d’immagine di un affermato content creator.
D’altronde su queste pagine abbiamo ormai perso il conto degli chef pronti a prestare la propria immagine a qualsivoglia industria pur di migliorare l’immagine di quest’ultima, elargendo un valore aggiunto (e un prezzo maggiorato) di cui difficilmente ci capacitiamo; benché lo facesse un gamer, come potremmo biasimarlo? CiccioGamer89, in ogni caso, ci assicura che lo si potrà trovare spesso dietro al bancone a seguire gli sviluppi del suo fast food, in cui ha intenzione di organizzare futuri eventi e cooking show.
Hamburger di CiccioGamer89: Prova d’assaggio
Bene, tutto bello, ma i panini come sono? Va detto: piuttosto buoni. Abbiamo provato il Carbonaro89 (bun al carbone vegetale sovrastato da sesamo, patty di manzo, guanciale croccante, pecorino a scaglie e salsa carbonara), il Bacon Bacon (bun classico, patty di manzo, bacon croccante, miele, formaggio e salsa hamburger) e il Veggie Burger (bun vegan, patty di barbabietola, insalata, pomodoro, formaggio vegan e salsa vegan capperi e aneto).
La nostra impressione è stata positiva: le carni risultano succose, i bun morbidi e in generale ogni morso dà piacevolezza. Il Carbonaro89 si connota per una notevole sapidità, caratteristica auspicabile nel contesto-carbonara, con il patty di manzo e il bun a mitigare questa sensazione. Per quanto, beninteso, il pane al carbone vegetale abbia segnato il proprio tempo in qualunque multiverso parallelo.

Il Bacon Bacon ha nel mirino un preciso panino della multinazionale con i due ermi colli appaiati, dal quale si affranca per il trattamento del bacon e per la laccatura al miele. I rimandi al più noto omologo ci sono, ma il Bacon Bacon può prosperare autonomamente. Infine il più interessante dei tre, il Veggie Burger: nota di merito al pane, sofficissimo, e alla splendida salsa veg capperi e aneto; va detto che si distingue per una prolungata masticazione, dovuta anche al patty di barbabietola dalla consistenza morbida ma compatta, ma è solo questione di calibrazione perché gustativamente l’insieme funziona eccome.
I prezzi, polemiche annesse
CiccioGamer89 non è nuovo alle critiche, e anche questa sua nuova avventura non ha fatto eccezione. Le critiche principali derivano dai prezzi applicati, ed è comprensibile: 13,90 € per i soli panini, 18,90 € per i menu comprensivi di patatine e bibita, prezzi sensibilmente maggiori rispetto le catene di fast food contro cui va a competere. Tuttavia Alessandrini risponde serenamente di non curarsene affatto: “se il food cost è alto, ma la qualità dei panini è incredibile, de che stamo a parla’?”. Piccolissima nota in chiusura: va apprezzata l’ironica trovata di inserire tra i dolci il cornetto con Nutella. Come mai? Google: “cicciogamer nutellagate”.