Il Buonappetito – Lunga vita alla mezza porzione

Lunga vita alla mezza porzione, spesso invece ignorata da molti ristoranti, se non proprio disincentivata. Oggi che non circolano molti soldi sarebbe un bel modo per spendere di meno. Diamoci una missione allora, farla tornare in auge

Il Buonappetito – Lunga vita alla mezza porzione

Non so se avete mai visto il capolavoro di Ettore Scola “C’eravamo tanto amati” (se no, siete fortunati: una cosa bella da fare per la prima volta): i tre ex partigiani –Manfredi, Gassman e e Satta Flores– si ritrovano a parlare delle proprie vite in una trattoria romana, “Il re della mezza porzione“.

Così come il film è una pietra miliare del cinema italiano, così la mezza porzione è un pezzo della nostra storia gastronomica.

Io amo la mezza porzione. La adoro.

Non ho studiato approfonditamente, ma immagino sia nata per questioni squisitamente economiche: nelle osterie i più squattrinati non si potevano permettere l’intera. Di qui la celebre esclamazione: “Oste! Una mezza porzione, ma molto abbondante!”.

Grazie al cielo oggi non mi trovo nella situazione di non potermi permettere un piatto di spaghetti per interno e quel che amo della “mezza” è che ti consente di assaggiare tante cose.

In un certo senso, la “mezza” ti concede di costruirti un percorso degustazione anche in un locale popolare, saggiando questo e quello dal menù.

Il fatto è che non son più molti che la propongono.

O, come ho visto in un ristorante ligure, la disincentivano: “la mezza porzione viene servita allo stesso prezzo dell’intera”. Sicuro che la prendo.

Ora: io mi rendo conto che su un piatto di spaghetti il food cost è l’ultima voce e dunque per un oste darmi 110 o 70 grammi di pasta non produce spese diverse, ma a me basterebbe spendere un poco di meno.

Diciamo i 3/4.

Porzione intera 10 euro, “mezza” 7,50, magari 7, per fare un esempio. Anche perché, amico oste, così di piatti ne prendo di più e non solo salvi il fatturato, ma lo aumenti.

La mezza porzione risolve inoltre il problema del menù di pranzo –non ne fai uno specifico, ma chi vuol spendere/mangiare meno prende le mezze–, la mezza porzione è allegria.

Diamoci una missione, tutti assieme: far tornare in auge la mezza. Richiediamola ad alta voce. Anzi: a mezza voce.

PS: Peraltro, oggi alle 14.20, La7 Tagadà ha dedicato alla mezza e alle mini porzioni un bel servizio di Margherita Costa. Se lo avete perso, peccato.