Ristoranti stellati Campania 2021: i premiati dalla Guida Michelin, i prezzi, cosa sapere

I 44 ristoranti stellati della Campania del 2021: elenco completo delle stelle assegnate dalla Guida Michelin con prezzi, menu, chef, indirizzi e informazioni.

Ristoranti stellati Campania 2021: i premiati dalla Guida Michelin, i prezzi, cosa sapere

La Campania, nella Guida Michelin 2021, perde tre stelle rispetto all’anno precedente, e – visto che la matematica non è un’opinione – rimane in situazione di parità, con 44 ristoranti segnalati con il macaron. La regione si conferma così al terzo posto sul podio delle regioni con più ristoranti stellati (dopo Lombardia e Piemonte).

Sei ristoranti con due stelle e 38 una stella: un bel bottino, non c’è che dire, merito certamente di una tradizione gastronomica antica, sapida e ricchissima, e anche di meravigliosi panorami della Costiera Amalfitana, in cui quasi non si contano i ristoranti di successo con viste pazzesche.

Ecco l’elenco completo dei ristoranti stellati della Campania, con prezzi dei menu degustazione, la cucina che li caratterizza e lo chef che conduce la brigata, insieme a tutte le informazioni che vi serviranno per decidere se andarci.

RISTORANTI 2 STELLE MICHELIN ** – CAMPANIA

Danì Maison

Danì Maison, Ischia

Via Montetignuso, 4, Ischia (NA)

Cresce anno dopo anno la cucina dello chef Nino di Costanzo, arrivato al Danì Maison dopo quasi dieci anni passati ad appuntarsi le stelle sulla giacca del Mosaico di Ischia. La sua vera formazione però lo chef l’ha fatta nella cucina di mamma e nonna, e porta quei sapori in un menu che è un omaggio alla sua terra, con un tentativo di valorizzare le materie prime con semplicità e formidabile intuito. Una cucina pensata “per sollecitare i palati raffinati ed educare quelli semplici”, che aggiunge creatività agli ingredienti e alle ricette che hanno reso grande nel mondo la gastronomia di questo territorio: nascono così creazioni come le “linguine aglio, olio, prezzemolo, pinoli, gamberi e stracciata” o la “Cotoletta napoletana al babà”. Un tripudio di sapori napoletani, per un’esperienza che si preannuncia indimenticabile all’interno di una location invidiabile, romantica e scenografica come poche. Un’atmosfera campana che mette allegria e appetito, accompagnata da una carta dei vini tra le migliori della zona (con un intero menu dedicato solo agli champagne).

Prezzi: Menu degustazione “Mille bolle in blu”, in abbinamento a Dom Pérignon, da 950 a 1200 euro per due persone, Menu degustazione “Viaggiando con Ferrari” in abbinamento a Giulio Ferrari Riserva del Fondatore da 850 a 1000 euro per due persone, Menu degustazione “Ci pensa lo chef” 250 euro a persona.

Informazioni: 081 993190 | danimaison.it | chiuso fino ad aprile 2021, poi chiuso il lunedì e il martedì a pranzo

Don Alfonso 1890

Corso Sant’Agata 11, Massa Lubrense (NA)

Se la storia dell’alta cucina napoletana avesse un nome, sarebbe indubbiamente quello di Don Alfonso Iaccarino. Il suo nome è legato a uno degli stellati più storici e celebri della zona, fondato da Alfonso e Livia, e oggi guidato dalla terza generazione della famiglia. Qui, in un luogo che racconta una storia di ospitalità che si tramanda da generazioni da oltre un secolo, tutto parla di Napoli: dalle materie prime che provengono in gran parte dall’azienda agricola biologica di famiglia, ricavata nel bellissimo scenario di Punta Campanella, affacciato verso Capri, al piatto più iconico del ristorante, quel Vesuvio di Rigatoni che è una dichiarazione d’amore alla città. Un tempo tristellato (arriverà mai di nuovo il terzo macaron?), il ristorante è ricavato in un palazzo napoletano del XIX secolo, arredato con cura e colorato con tinte vivaci – lilla, giallo, arancio e rosa – pensate, spiegano, per esaltarsi con la luce naturale del Mediterraneo. Una cantina con oltre 25mila bottiglie e un “boutique hotel” completano l’offerta di questo posto storico, simbolo della cultura gastronomica campana.

Prezzi: Menu degustazione 155 e 180 euro

Informazioni: 081 878 0026 | donalfonso.com

L’Olivo

L’Olivo ristorante

Via Capodimonte 14, Anacapri (NA)

Tutto, nel bellissimo hotel Capri Palace, alle pendici di monte Solaro, è studiato per valorizzare il mare, i suoi profumi e i suoi colori. Non fa eccezione l’Olivo, ristorante dell’albergo nonché, dal 2011, unico bistellato di Capri. Il menu messo a punto dall’executive chef Andrea Migliaccio (classe 1980) e dal giovane resident chef Salvatore Elefante prende i sapori napoletani e li reinterpreta strizzando talvolta l’occhio a un pubblico internazionale e proponendo i sapori classici che i turisti ricercano da queste parti: Tagliolini al limone con burrata, gamberi rossi e asparagi di mare, Risotto al ragù napoletano, Fusilli al ferretto con genovese di coniglio, carciofi e pecorino, Gamberi crudi con foie gras, mela verde e gin, Crudo di mare, Carpaccio di Bufalo con crema di mozzarella, maionese al prezzemolo, cipolle di Tropea, lamponi e senape rustica. Siamo nella parte più alta dell’isola di Capri, in un luogo di totale quiete e relax, dove si cena circondati dalle opere di artisti di fama internazionale (da Pomodoro a De Chirico).

Prezzi: Menu degustazione a 150 e 190 euro.

Informazioni: 081 978 0560 | capripalace.com | chiuso la domenica

Quattro Passi

Quattro Passi ristorante

Via Amerigo Vespucci, 13N, Nerano (NA)

Che meraviglia la baia di Nerano, dove si trova questo ristorante che costruisce da quarant’anni la sua proposta sull’amore per la Penisola Sorrentina e per i suoi prodotti. Prima con lo chef patron Antonio Mellino, e poi con Fabrizio Mellino, che accanto a quei fornelli ci è cresciuto, e si vede, e che per il suo lavoro è stato premiato come giovane dell’anno 2018 per la Guida Espresso. Una location vista mare, la possibilità di dormire in un moderno e colorato luxury relais e nel piatto un menu genuino, con verdure che arrivano per lo più dall’orto di famiglia, e il pesce che (ovviamente) arriva fresco dai pescatori della zona. Menzione speciale per la suggestiva cantina, un labirinto di cunicoli in pietra vulcanica che comprende oltre 1500 etichette.

Prezzi: Menu degustazione a 200 euro.

Informazioni: 081 808 1271 | ristorantequattropassi.it

Taverna Estia

ristorante Taverna Estia brusciano

Via Guido De Ruggiero, 108, Brusciano (NA)

Figlio d’arte, lo chef Francesco Sposito è cresciuto tra i fornelli di questo ristorante, aperto nel 199 da suo papà Armando, e ha poi perfezionato tecnica e gusto alla corte di Igles Corelli. Oggi, insieme a suo fratello Mario (in sala), guida questo ristorante con un menu che punta a valorizzare materie prime del territorio, e la sua storia gastronomica, “fatta di campagna e mare”. Così sono divise le proposte della carta, fatte di piatti più classici (come le Tagliatelle di calamaro verace con il suo nero) e piatti più creativi (Petto e coscia di piccione serviti con rape in diverse consistenze e salsa di ostriche) ma che suonano sempre e comunque come una dichiarazione d’amore alla Campania.

Prezzi: Menu degustazione 120 e 130 euro, Menu degustazione in otto corse a scelta dello chef 160 euro.

Informazioni: 081 519 9633 | tavernaestia.it | chiuso domenica a cena

Torre del Saracino

Torre del Saracino ristorante gennaro esposito

Via Torretta Marina d’Aequa 9, Vico Equense (NA)

Lo chef Gennaro Esposito guida con grande sicurezza la cucina di uno degli indirizzi più amati della zona, noto per lo più per la sua cucina di pesce, servita in una torre del VIII secolo dagli arredi moderni affacciata sul mare. Non a caso, per il suo stile di cucina rimasto sempre fedele al territorio, l’anno scorso è stato insignito dalla Michelin del premio Chef Mentor 2020. Conosciuto dal grande pubblico anche per le sue numerose apparizioni televisive, “l’altro Cannavacciuolo” ha fatto della devozione alla sua terra una missione, facendosi ambasciatore della cucina napoletana in Italia, e promuovendo iniziative formative così come appuntamenti flokloristici dedicati alla buona cucina, come la “Festa a Vico”. La sua è una cucina tra terra e mare, sempre legata al territorio, che si definisce “il regno degli armoniosi contrasti”, dove “lo studio inesauribile della tradizione alimenta la creativa contemporaneità dei piatti”.

Prezzi: Menu degustazione a 140,165, 180 e 200 euro

Informazioni: 081 802 8555 | torredelsaracino.it | chiuso la Domenica a cena, Lunedì tutto il giorno e Martedì a pranzo

RISTORANTI 1 STELLA MICHELIN * – CAMPANIA

Antica Osteria Nonna Rosa

Antica Osteria Nonna Rosa

Via Bonea 4, Vico Equense (NA)

Lo chef Peppe Guida ha carica ed energia da vendere, e questo è di certo uno dei segreti che gli ha permesso di prendere il ristorante di famiglia, una sorta di pizzeria-rosticceria incentrata sull’asporto e farne un ristorante di alta cucina, fino a prendere la stella Michelin nel 2007. Il tutto senza snaturare l’anima di un posto che rimane fortemente legato alla cucina del territorio e alle ricette tradizionali familiari, quelle che si tramandano di generazione in generazione, a partire da sua mamma Rosa, che dà il nome all’Osteria.

Prezzi: Menu degustazione 70 euro

Informazioni: 081 879 9055 | osterianonnarosa.it

Caracol

Caracol

Via Faro 44, Bacoli (NA)

Il Caracol si dichiara “ristorante gourmet con un’anima mediterranea”, e prende l’ispirazione dal territorio e da una vista davvero incantevole, regalata dalla bellissima terrazza a picco sul mare, vero gioiello del ristorante. “La sensazione è quella di trovarsi sulla prua di una nave con davanti il mare, Ischia, Procida e Capri”, scriveva a tal proposito la Michelin nell’assegnargli la sua prima stella nel 2019. A tradurre questi sentimenti nel piatto è lo chef Angelo Carannante, che propone una cucina di ispirazione totalmente mediterranea e di esaltazione dei prodotti del territorio. Grandi materie prime, un occhio alla tradizione e un tocco di eleganza in ogni piatto. Il ristorante non ospita bambini al di sotto dei 13 anni di età.

Prezzi: Menu degustazione 110 e 130 euro.

Informazioni: 081 523 3052 | caracolgourmet.it

Don Geppi Restaurant

Don Geppi Restaurant; Sorrento

Corso Marion Crawford 40, Sorrento (NA)

Un’eleganza classica circonda il ristorante dell’Hotel Majestic Palace, quattro stelle a pochi passi dalle spiagge di Sorrento, guidato dallo chef Mario Affinita. La cucina è invece più moderna e creativa, fatta di sapori campani e mediterranei, con piatti come il “n’uovo”, fatto di acqua di pomodoro, scampi e plancton marino e qualche divagazione divertente, come l’hot dog di ombrina con verza . Il ristorante ha anche un bel dehors in giardino con vista sul laghetto e una “petite salle à manger” pensata e voluta per accogliere soltanto dodici ospiti. C’è anche una terrazza con vista panoramica sul golfo, che ospita quello che è stato il primo Dry Martini Bar d’Italia.

Prezzi: Menu degustazione a 75, 85 e 110 euro.

Informazioni: 081 807 2050 | dongeppirestaurant.com | chiuso il martedì

George Restaurant

George Restaurant

Corso Vittorio Emanuele 135, Napoli

Ha ottenuto la sua prima stella Michelin lo scorso anno il ristorante del Grand hotel Parker’s di Napoli, che può vantare, dall’alto del sesto piano in cui si trova, una bellissima vista sul golfo di Napoli. Inaugurato a luglio 2018 dopo un radicale restyling, il ristorante è guidato dello chef napoletano Domenico Candela, che porta avanti una cucina piuttosto personale, pensata come un viaggio nella sua memoria d’infanzia, contaminata da un gusto francese acquisito nella sua formazione Oltralpe. Ne nascono piatti intriganti, come le eliche alla genovese di coniglio ischitano con crema di cipolla bruciata, yogurt e gel di menta o l’astice blu arrostito con legno di vite di Piedirosso, purea di marroni, patata riccia di Napoli e salsa di Stegamora e visciole. Il ristorante non accetta prenotazioni per bambini da 0 a 3 anni.

Prezzi: Menu degustazione a 100 e 120 euro. È possibile ordinare à la carte scegliendo tra le portate dei menù degustazione 1 Piatto € 35 – 2 Piatti € 70 – 3 Piatti € 90

Informazioni: 081 761 2474 | george napoli | Chiuso lunedì e martedì

Il Buco

il buco ristorante sorrento

2ª Rampa Marina Piccola 5 (Piazza S.Antonino), Sorrento (NA)

Il Buco vuole essere un luogo dove si può “realizzare un viaggio alla scoperta della cultura enogastronomica del territorio”. A guidare gli ospiti in questo viaggio, che parte dal cuore di Sorrento, è lo chef Peppe Aversa, classe 1961, che nella sua cucina propone stagionalità e semplicità, con prodotti usati il più possibile in purezza per non alterarne il gusto. Una cucina semplice, fatta di pescato, di piatti tradizionali (come “A carn a sott e maccarun a copp”, ravioli ripieni di provola e mozzarella su ragù napoletano), e di creazioni interessanti e dai sapori decisi (come i “mezzi paccheri con genovese di polpo, katsoboushi e salsa di cavolo nero”). Lo spirito è quello conviviale, genuinamente napoletano, che si esprime anche in una divertente carta da mangiare in condivisione (“perché condividere è il miglior modo di gustare”). Non a caso al piano superiore si trova un colorato spazio chiamato “il salotto”, dedicato all’accoglienza e al rapporto con gli ospiti in modo che rivivano il piacere di trovarsi in una casa.
Prezzi: Menu degustazione in cinque portate 85 euro, Menu degustazione in otto portate 120 euro

Informazioni:  081 878 2354 | ilbucoristorante | chiuso il mercoledì

Il Comandante Restaurant | Romeo Hotel

Il Comandante Restaurant | Romeo Hotel

Via Cristoforo Colombo 45, Napoli

Siamo all’interno del Romeo hotel, lussuoso hotel con affaccio sul Vesuvio e l’isola di Capri sulla linea dell’orizzonte. Qui, al decimo piano, sorge “Il Comandante”, stella Michelin dal 2012, chiamato così dal soprannome di Achille Lauro, fondatore della Flotta Lauro. La vista è spettacolare, e la cucina dello chef Salvatore Bianco, originario di Torre del Greco ma incline alle contaminazioni di sapori che arrivano da ogni parte del mondo riporta nei piatti il giusto stile raffinato che un luogo del genere richiede. Ne nasce una cucina molto personale, con creazioni come la Linguina con-pressione di pesci, kefir e lime o il Risotto il mare a Milano.

Prezzi: Menu Degustazione “La Profondità dell’Essere”, di 3, 6 o 8 portate a cura dello Chef, rispettivamente € 95, € 155 e € 175 a persona .

Informazioni: 081 017 5001 | romeohotel | aperto solo a cena, chiuso domenica e lunedì

Il Faro di Capo d’Orso

Il Faro di Capo d’Orso

Strada Statale Amalfitana 44, Maiori (SA)

La strada per arrivare qui è un preludio al magico panorama che attende i clienti al ristorante: siamo sull’amatissima Costiera Amalfitana, regno del turismo internazionale della zona e patria di sapori genuinamente campani. L’ambiente e i colori, in questo ristorante concepito come “un piccolo gioiello incastonato nella scogliera”, sono quelli del territorio: maioliche in ceramica dipinte a mano, tipiche della Costiera e tanto blu, un omaggio al mare che bagna questi luoghi meravigliosi. Le stesse ispirazioni guidano la cucina di Francesco Sodano, che propone un menu allegro e divertente, come nella creazione del dolce finale, che viene servita come fosse una schiuma da barba con cui rasare una foto dello chef. Qua e là, qualche incursione esotica e d’ispirazione orientale, in una cucina che lo chef stesso definisce puramente fatta di tratti personali e un po’ fusion, grazie al patrimonio raccolto durante le sue esperienze all’estero.

Prezzi: Menu degustazione 80-150 euro.

Informazioni: 089 877022 | ilfarodicapodorso.it | chiuso il martedì

Il Papavero

il papavero eboli

Salita Ripa, Eboli (SA)

“Se la buona cucina è bricconcella, la nostra è una peste”: l’aria scanzonata che si respira a Il Papavero si intuisce già da qui, da una presentazione che è una dichiarazione d’intenti. Il Papavero è un piccolo ristorante al primo piano di un palazzo nel centro storico di Eboli (trenta coperti e un bel giardino) in cui il giovane Fabio Pesticcio prende spunto dal meglio della Piana del Sele e del Golfo di Salerno per costruire piatti creativi e divertenti. Qui l’intento è quello di rendere accessibile la cucina della tradizione campana, con piatti e ingredienti freschi e stagionali, locali ma non solo; “perché la buona cucina deve sempre poter spaziare”.

Prezzi: Menu degustazione a 45 e 60 euro

Informazioni: 0828 330689 | ristoranteilpapavero.it | chiuso domenica a cena e lunedì

il refettorio monastero santa rosa

Via Roma 2, Conca dei Marini (SA)

Uno chef tedesco per un ristorante dalla personalità unica. Christoph Bob, “innamorato di sua moglie tanto quanto di questo territori” ha saputo osare, prendendo le materie prime più fresche e i sapori locali e trasformarli in qualcosa di diverso e moderno, seppur nel rispetto della tradizione culinaria di questi luoghi. Ne nascono piatti come gli spaghetti alla puttanesca, le linguine alla colatura di alici di Cetara o la spigola alla griglia con sauté di vongole, patate a forchetta profumate al prezzemolo e peperoncini verdi. Il tutto, in un luogo, speciale, uno dei più belli della Costiera Amalfitana (oggi trasformato in un hotel di lusso). Siamo in un antico monastero, il Monastero di Santa Rosa, dove le monache – note per le loro abilità culinarie – crearono a ricetta della “sfogliatella Santa Rosa”.

Prezzi: Menu degustazione 125 euro

Informazioni: 089 832 1199 | monasterosantarosa.com

Indaco

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Piazza Santa Restituta 1, Lacco Ameno (NA)

Al centro di una tranquilla baia si trova il bellissimo hotel 5 stelle lusso Regina Isabella. Un albergo che, come molti altri della zona, ha costruito una proposta di ristorazione all’altezza del luogo e della clientela che lo frequenta, aggiudicandosi la stella Michelin nel 2013. Il Ristorante Indaco è guidato dallo chef Pasquale Palamaro, la cui missione – dice – “è raccontare l’anima di Ischia attraverso la cucina”. Così nasce un menu che propone una cucina prevalentemente di mare, con vista romantica su una piccola baia.
Prezzi: Menu degustazione 145 euro.

Informazioni: 081 994322 | reginaisabella

José Restaurant

José Restaurant

Via Nazionale 414, Tenuta Villa Guerra, Torre del Greco (NA)

Una cucina semplice, “fatta di memoria ed emozioni, di vita ed esperienze, di dedizione e passione”. Lo chef Domenico Iavarone, rivelazione dello scorso anno, pone grande attenzione alle materie prime, cercando di valorizzarle nel piatto senza mai sporcare ciò che sta al centro, ovvero la genuinità del territorio. Non a caso cucina in mezzo al verde, nella Tenuta Villa Guerra, in una delle ville vesuviane appartenenti al Miglio d’Ora di Torre del Greco, e prende gran parte delle materie prime che usa dal suo orto biodinamico.

Prezzi: Menu tradizione 48 euro, Menu libertà 65 euro, Menu viaggio 75 euro.

Informazioni: 081 883 6298 | joserestaurant| chiuso il martedì

Krèsios

Krèsios

Via San Giovanni 59, Telese (BN)

Krèsios è di certo una destinazione gastronomica che merita tutta la nostra attenzione, e forse un pochino di più di quella della Guida Michelin. Se non altro perché, in un panorama dove regna indiscussa una pur meravigliosa tradizione culinaria, la cucina di Giuseppe Iannotti prova a essere sempre innovativa. Lo chef, classe 1982, stella Michelin nel 2013 (dopo essere stato il “miglior giovane chef” per l’Espresso e prima di ricevere il “premio innovazione in cucina”), ha anche un passato non solo in cucina, che lo aiuta a creare piatti diversi. La sua è infatti una formazione scientifica e ingegneristica prima che culinaria, che lo porta a essere uno chef un po’ nerd, che si diverte a sperimentare, creare, stupire con effetti speciali. In questo senso va anche la sua tipologia di proposta, in cui la carta scompare e l’ospite si mette totalmente nelle mani dello chef. Il tutto, in un vecchio casolare trasformato in un ristorante elegante ma che conserva un carattere rustico nei muri in pietra e nella cantina scavata nel tufo.

Prezzi: Menu degustazione 150 euro.

Informazioni: 0824 940723 | kresios.com | chiuso il lunedì

Il Flauto di Pan

ristorante il flauto di pan

Villa Cimbrone 26, Via Santa Chiara, Ravello (SA)

Il Flauto di Pan, il ristorante dell’hotel Villa Cimbrone (definito dalla Guida Rossa “uno dei posti più romantici ed esclusivi d’Italia”), difende la sua stella Michelin, ottenuta nel 2020. Lo fa grazie alla cucina profondamente mediterranea dello chef Lorenzo Montoro, realizzata in larga parte con ingredienti provenienti dalle colture biologiche della Villa, e restituita in una proposta che omaggia il territorio e la tradizione. Il tutto in una bellissima terrazza con vista sul golfo di Salerno, in una lussuosa oasi di pace.

Prezzi: Menu degustazione 120, 130, 160 e 190 euro

Informazioni: 089 857459 | www.hotelvillacimbrone.com

Il Glicine amalfi

Via Mauro Comite 9, Amalfi (SA)

Lo chef salernitano Giuseppe Stanzione ha carattere e idee chiare, e dopo la conquista della stella Michelin nel 2020 e un anno difficilissimo per gli alberghi e la loro ristorazione, è pronto per continuare a dimostrarlo. La sua è una cucina fatta di sapori del territorio, che parla prevalentemente di mare, con piatti come la Tagliatellina di Seppia con Cetriolo, Avocado e Limone di Amalfi Salato, ad esempio, o Scampo Scottato con Crema di Finocchi all’Anice Stellato ed Arachidi Tostate. Ancora una volta, a fare da sfondo a una cucina mediterranea, è una bellissima vista mare, con una terrazza che guarda dall’alto la baia di Amalfi.
Prezzi: 80-130 euro
Informazioni: 089 871012 | www.hotelsantacaterina.it

La Caravella

Via Matteo Camera 12, Amalfi (SA)

Un “ristorante museo”: così si definisce il Ristorante La Caravella, che è lì da sessant’anni e che è stato la prima stella Michelin del Sud Italia.Dodici tavoli nel cuore di Amalfi,nel palazzo ducale dei Piccolomini del XII secolo, che sono stati frequentati negli anni dalle star del jet set di tutto il mondo (da Andy Wharol a Federico Fellini). Qui si mangia una cucina genuinamente del territorio in grado di regalare un tocco in più a ingredienti tradizionali, spesso con un’aggiunta di pesce freschissimo. A guidarlo è da sempre la famiglia Dipino (Franchino prima, Antonio poi), che ha costruito il suo successo su piatti diventati dei classici, come il Risotto al limone d’Amalfi con gamberi cotti e crudi, caviale di limone e bottarga di muggine o la Pastina con consommè di aragosta.

Prezzi: Menu degustazione pranzo 60 euro, Menu degustazione cena 100 e 150 euro.

Informazioni: 089 871029 | ristorantelacaravella.it | chiuso il martedì

La Tuga

La Tuga

Via Provinciale Succhivo 36, Sant’Angelo (NA)

Inutile ribadire quanto la ristorazione Michelin, in questa zona d’Italia, vada spesso a braccetto con le strutture ricettive di lusso: ne è la dimostrazione (qualora ce ne fosse bisogno) anche questa nuova stella Michelin 2020. Questo bellissimo ristorante con vista mare è il luogo per le cene romantiche del Resort Costa del Capitano, “la tappa ideale per scendere a terra dopo una gita in barca, e pranzare con le specialità locali”, come “e’ vongol fuiut” o “la genovese”.

Prezzi: Menu 80 euro

Informazioni: 081 909571 | costadelcapitano | chiuso fino a fine febbraio 2021

La Serra

la serra positano

Via G. Marconi, Positano (SA)

All’interno de Le Agavi, un cinque stelle lusso nel cuore della Costiera Amalfitana, si trova questo ristorante, portato avanti dalla  famiglia Capilongo che ha affidato la cucina allo chef Luigi Tramontano. Difficile non innamorarsene, con la sua location spettacolare e l’accoglienza calorosa e impeccabile. Lo chef, formatosi nelle cucine di Don Alfonso 1890 e passato poi da Il Flauto di Pan di Villa Cimbrone a Ravello e dalla Terrazza Bosquet del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, propone una cucina fatta di prodotti del territorio, di ortaggi stagionali raccolti nell’orto della struttura, di rivisitazione delle ricette tradizionali e di alcuni abbinamenti arditi, con un’assoluta prevalenza delle materie prime di mare.
Prezzi: Menu degustazione 120 e 150 euro.

Informazioni: 089 875733 | leagavi.it

Le Colonne Marziale

Viale Giulio Douhet 7, Caserta (CE)

rosanna marziale le colonne

Una delle chef donna più apprezzate d’Italia, Rosanna Marziale potrebbe essere considerata il corrispondente in rosa di Carlo Cracco. Bravissima e al contempo pop, tanto da aver ispirato Mattel per la Barbie Chef Stellata e aver creato piatti iconici conosciuti da tutti come la piazza al contrario, una finta pizza con sfoglia di mozzarella di bufala campana. La sua cucina è giovane, fresca, profondamente campana, ma anche creativa, con ad esempio un menu d’impronta sferica denominato “palla”. La cornice in cui lavora è un locale carico di storia, che conserva un’eleganza un po’ vintage nonostante sia stato rinnovato nel corso degli anni.

Prezzi: Menu degustazione 80 e 90 euro

Informazioni: 0823 467494 | lecolonnemarziale.it | chiuso il martedì

Le Monzù

Le Monzù; Capri

 Via Tragara 57, Capri (NA)

La guida rossa sembra adorare i posti come Le Monzù, e in effetti non potrebbe essere altrimenti, vista la bellezza che questi eleganti ristoranti d’albergo con vista sul mare aggiungono all’esperienza di un pranzo o di una cena. I “Monzù”, storpiatura dialettale del francese “Monsieur”, erano i cuochi che lavoravano presso le corti delle importanti famiglie aristocratiche napoletane tra il XIII ed il XIX secolo. Ora il “Monzù” è lo chef Luigi Lionetti, che qui ha portato la stella Michelin lo scorso anno proponendo i piatti storici della cucina tipica tradizionale caprese e napoletana.

Prezzi: Menu 75 – 190 euro.

Informazioni: 081 837 0844 | hoteltragara.com

Le Trabe

Le trabe

Via Capaccio Paestum 4, Capaccio (SA)

Nell’incantevole Tenuta Capodifiume, nel Cilento, si trova la cucina dello chef Marco Rispo, che omaggia la sua terra, la Campania, con un piatti più tradizionali affiancati a invenzioni più creative e particolari. Le proposte sono curiose e interessanti, come il Negativo di Pasta e Patate o il “Bufala Bufala Bufala”, una dichiarazione d’amore al cubo per uno dei prodotti più tipici di queste terre.

Prezzi: Menu Degustazione 70 e 90 euro.

Informazioni: 0828 724165 | www.letrabe.it | chiuso il lunedì

Locanda del Borgo

Locanda del Borgo aquapetra

SS372 1, Telese (BN)

Siamo all’Aquapetra Resort e Spa, un incantevole hotel dove rigenerarsi e assaggiare la cucina di Luciano Villani, stella Michelin dal 2017, che tenta di rileggere una cucina semplice, tradizionale, di territorio, abbinando creatività e sapori locali. L’idea è quella di restituire, come nella filosofia del resort, una proposta gastronomica fatta di equilibrio e armonia, con materie prime raccontano del Sannio, questa zona un tempo abitata dal popolo dei Sanniti, con piatti come il battuto di Marchigiana Sannita, rafano e pesca immatura o il riso con blu di capra in agrodolce. Il tutto in una location bellissima, immersa tra boschi e uliveti, in un bel borgo di pietra di origine ottocentesca.

Prezzi: Menu degustazione a 90 e 120 euro
Informazioni: 0824 941878 | aquapetra.com

Lorelei

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Via Aniello Califano, 4, Sorrento (NA)

Novità del 2021, il Ristorante Lorelei ha una location unica, con una terrazza sul Golfo di Sorrento che in passato ha ospitato artisti e poeti. Recentemente la famiglia Apuzzo ha voluto riportare questo hotel ristorante ai fasti di un tempo, e c’è riuscita grazie alla cucina del giovane chef Ciro Sicignano. La sua è una proposta fatta prevalentemente di materie prime di mare, trattate spesso con qualche tocco esotico.

Prezzi: Menu 60, 85 e 110 euro

Informazioni: 081 1902 2620| ristoranteloreleisorrento.com

Mammà

Mammà; Capri

Via madre Serafina, 6, Capri (NA)

Lo chef Salvatore La Ragione (sotto la consulenza dello chef due stelle Michelin Gennaro Esposito) è riuscito nell’intento di costruire un posto che fosse al contempo familiare e raffinato, colorato ma elegante, rispecchiando appieno l’anima di Capri. La cucina è dichiaratamente mediterranea, con sapori genuini del territorio e piatti che vogliono essere “una passeggiata nel territorio in cui sono cresciuto: dal mare alla montagna attraverso rigogliosi orti”. Tanto pescato e alcuni “piatti signature”, come le lasagnette di mare o la parmigiana di pesce bandiera.

Prezzi: Menu degustazione 90 e 130 euro.

Informazioni: 081 837 7472 | ristorantemamma | aperto nella stagione estiva, chiuso il martedì

Maxi

maxi ristorante vico equense

Via Luigi Serio 8, Vico Equense (NA)

Siamo nell’hotel cinque stelle Al Capo La Gala, dove anche l’arredamento è pensato per omaggiare quel mediterraneo che bagna la Penisola Sorrentina e le sue isole. Il Maxi non fa eccezione: la sua bellissima terrazza di legno e pietra viva è la location perfetta per una cena romatica dal profumo di mare. Non a caso anche la cucina dello chef Graziano Caccioppoli è dedicata al mare, come tutto quel che c’è in questo ristorante, con prodotti locali e piatti della tradizione. Quello che vuole proporre lo chef è un viaggio alla scoperta del territorio attraverso “vere e proprie scenografie, che esaltano i prodotti d’eccellenza della sua terra”.

Prezzi: Menu degustazione 90 e 110 euro.

Informazioni: 081 801 5757 | hotelcapolagala | chiuso il martedì

Oasis – Sapori Antichi

Oasis Sapori Antichi Vallesaccarda

Via Provinciale 8, Vallesaccarda (AV)

Un posto semplice, curato ma familiare, dai prezzi pop, incentrato sulle tre “T”: Terra, Territorio e Tradizione. Questa è la formula dietro al successo di Oasis, unico ristorante stellato dell’Irpinia. Un luogo messo su e portato al successo dalla famiglia Fischetti, capitanata dalla signora Giuseppina Pagliarulo, regina dell’orto e della pasta fresca. Ancor prima della cucina, a conquistarti è la splendida l’accoglienza di questo ristorante in provincia di Avellino dove tutto è in grado di trasmettere quel calore umano che è il segreto dell’ospitalità e dei sapori campani. Quanto alla proposta, da Oasis la fanno da padrona “i piatti della memoria, gli ingredienti della storia, la cucina delle mamme che le figlie e i figli tramandano con amore rispetto e cura religiosa”, con ricette che commuovono chi ritrova i sapori di una volta, come nelle zuppe della tradizione o nelle candele spezzate con ragù bianco di coniglio.

Prezzi: Menu degustazione 50, 60, 70 euro.

Informazioni: 0827 97021 | oasis-saporiantichi.it | chiuso il mercoledì, giovedì e sere dei festivi.

Osteria Arbustico

Osteria Arbustico

Via Francesco Gregorio 40, Paestum Capaccio (SA)

L’Osteria Arbustico ha la precisa volonta di farsi biglietto da visita gastronomico del Cilento, attraverso una cucina dai sapori agricoli di un tempo. Inizialmente, alla base dell’Osteria c’era la folle idea di aprire un ristorante di fine dining a Valva, uno sperduto paesino del salernitano, venuta qualche anno fa a Cristian Torsiello, classe 1983, e a suo fratello Tomas. Dalla scelta del luogo si capiva immediatamente la volontà di mettere il territorio al centro, con una cucina semplice, in grado di omaggiare l’entroterra cilentano e i suoi prodotti, secondo la filosofia del km zero. Poi, la loro strada ha incrociato quella dell’Hotel Royal, in cui l’Osteria Arbustico si è oggi trasferita, mantenendo la stessa idea di cucina buona, tradizionale, in cui gli ingredienti del territorio prendono un’inaspettata strada creativa (ma effettivamente sempre molto comprensibile).

Prezzi: Menu degustazione 75.85 e 95 euro.

Informazioni: 0828 851525 |osteriaarbustico.it | chiuso il mercoledì e il giovedì

Palazzo Petrucci

Palazzo Petrucci

Via Posillipo 16 C, Napoli

Pur trovandosi in una nuova sede, in palazzo storico del Quattrocento sulla spiaggia di Villa Donn’Anna a Posillipo, il Ristorante Palazzo Petrucci ha mantenuto il nome di quel progetto ambizioso che fu messo in piedi dall’imprenditore Edoardo Trotta e dallo chef napoletano Lino Scarallo, che nel 2007 inaugurarono un ristorante  in quelle che un tempo furono le stalle dello storico Palazzo Petrucci, in Piazza San Domenico Maggiore. Nel 2016 il ristorante si è trasferito, ma la proposta è rimasta quella di una cucina fieramente campana, dai sapori tradizionali (mozzarella, pomodoro, limone, provola, vongole veraci, polipetti alla luciana, insalata di rinforzo) con tantissimo mare.

Prezzi: Menu degustazione in cinque portate 90 euro, Menu degustazione in cinque portate con crudi 120 euro, Menu degustazione in sette portate 150 euro.

Informazioni: 081 575 7538 | palazzopetrucci

Piazzetta Milù

Piazzetta Milù

Corso Alcide de Gasperi, 23, Castellammare di Stabia (NA)

Formatosi alla corte di Gennaro Esposito, lo chef Maicol Izzo è il piccolino di famiglia, e ha raggiunto per ultimo nel ristorante i suoi fratelli Emanuele, sommelier e Valerio, in sala. Ma il giovane ha talento, e si è subito fatto notare, dando un contributo fondamentale a trasformare un progetto familiare in un ristorante gourmet. Una cucina semplice, moderna ma rispettosa della tradizione, squisitamente rivolta al mare ma con uno spazio dedicato alla carne alla brace. Le materie prime vegetali arrivano dal piccolo orto biologico di famiglia.

Prezzi: Menu degustazione Milù 110 e 130 euro.

Informazioni: 081 871 5779 | piazzettamilu| chiuso il mercoedì

President

Ristorante President in Pompei

Piazzale Schettini, 12, Napoli

Il President nasce nel 1993, in una location centralissima a pochi metri dal sito archeologico di Pompei, e da allora è rimasto molto fedele a se stesso e all’idea di ristorazione dello chef Paolo Gramaglia . Insieme a sua moglie Laila Buondonno in sala, lo chef propone tanta tradizione (come nel baccalà alla napoletana, o nel carrè di agnello laccato al miele) e alcune creazioni che partono dagli ingredienti tradizionali e si trasformano in ricette originali e golose, come lo spaghetto e la quintessenza di crostaci, limoni e anemoni.

Prezzi: Menù Degustazione a 90 e 110 euro.
Informazioni: 081 850 7245 | ristorantepresident | chiuso il lunedì

Relais Blu

Relais Blu

Via Roncato, 60, Massa Lubrense (NA)

È un’attesa riconquista quella del Relais Blu, il ristorante del celebre boutique hotel nel cuore della Penisola Sorrentina, che torna alla stella Michelin grazie al lavoro dello chef Alberto Annarumma, che nel 2020 si è messo alla guida della brigata. Materie prime genuine (i vegetali provengono in gran parte dall’orto che si trova all’interno del parco del Relais), tanto mare e tradizioni locali e un’attenzione all’estetica data anche dalla passione dello chef per l’arte. Il tutto in una bellissima location sul mare.

Prezzi: Menu degustazione a 65 e 75 euro.
Informazioni: 081 878 9552 | relaisblu.com

Re Maurì

re maurì

Via Benedetto Croce 2, Salerno (SA)

Una meravigliosa vista mare nel cuore della Costiera Amalfitana, un’atmosfera raffinata e tantissimo territorio nella cucina di Lorenzo Cuomo, chef di questo ristorante che ha messo a punto un’idea piuttosto personale di interpretazione dei prodotti locali.Quella che propone è una cucina mediterranea creativa, con tanti ricordi della tradizione del territorio che si trasformano, nelle mani dello chef, in creazioni armoniose, colorate, personali. Il nome del ristorante è un omaggio alla famiglia Marinelli, che creò questo posto nel 2014, e al suo capostipite Giuseppe, per tutti Maurì.

Prezzi: Menu degustazione 100 euro

Informazioni: 089 763 3687 | remauri.it | chiuso il martedì e il mercoledì a pranzo

Re Santi e Leoni

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Via Anfiteatro Laterizio, 92, Nola (NA)

Una stella Michelin guadagnata a pochi mesi dall’apertura per questo ristorante, inaugurato a giugno 2020, che poco rispecchia i canoni estetici tipici del fine dining campano. Un progetto moderno e di design, curato da uno studio di architettura che ha scelto colori chiari, alluminio e geometrie per arredare questa sala collocata in un palazzo di fine Ottocento alle spalle della piazza centrale della cittadina di Nola. Lo chef Luigi Salomone arriva dal ristorante Piazzetta Milù e propone un menu interessante, dove tutti i piatti sono composti al massimo da quattro ingredienti, per non intaccare la purezza dei sapori. Il nome del ristorante è un omaggio ai tre figli del proprietario, l’imprenditore Lucio Giordano.

Prezzi: Menu degustazione a 65, 85 e 110 euro.

Informazioni: 081 2781526 | resantieleoni.com | chiuso il martedì e la domenica a cena

Rossellinis

Rossellinis ravello

Via S. Giovanni del Toro 28, Ravello (SA)

Palazzo Avino è un luogo meraviglioso: un lussuosissimo hotel a Ravello, nella Costiera Amalfitana, costruito in un’antica dimora gentilizia del XII secolo. Un luogo così non poteva che avere un ristorante all’altezza e il Rossellinis (un tempo due stelle Michelin) lo è sicuramente. Lo chef napoletano Giovanni Vanacore propone una cucina mediterranea, con predilezione per il pesce, senza che però il territorio diventi una gabbia per la creatività.

Prezzi: Menu degustazione 130 – 150 euro.

Informazioni: 089 818181 | www.palazzoavino.com

Sud Ristorante

Sud Ristorante quarto

Via S. Pietro e S. Paolo 8, Quarto (NA)

Un ristorante in grande crescita creativa, quello guidato dalla chef Marianna Vitale, che non a caso ha vinto il titolo di Chef Donna dell’anno 2020 della Guida Michelin. La sua cucina è l’espressione di un’autentica passione per il territorio e i suoi piatti vogliono raccontare il Sud, la sua storia, i suoi prodotti, i suoi colori e i suoi sapori. D’altronde, la dichiarazione d’intenti del ristorante è chiara ed esplicita già dal nome. E così, le verdure di stagione diventano protagoniste di minestre che sanno di tradizione, il mare si trasforma in piatti che ne esaltano i sapori (zuppetta di cozze, broccoli, spigola marinata e limone candito) abbinandoli con i gusti tipici campani.

Prezzi: Menu degustazione a 60 e 100 euro.

Informazioni: 081 020 2708 | sudristorante | chiuso il mercoledì e la domenica a cena

Taverna del Capitano

Taverna del Capitano

Piazza delle Sirene, 10, Massalubrense (NA)

Una storia di famiglia innamorata della sua terra: questa locanda con taverna è qui dal 1967 e, grazie all’attenzione alle materie prime e alla cura dei fratelli Caputo che la conducono, è arrivata a essere un punto di riferimento della gastronomia locale, soprattutto quando si parla di pescato. In cucina c’è Alfonso Caputo, mentre i sala c’è sua sorella, Mariella Caputo, prima donna sommelier della Campania (coadiuvata da suo marito, Claudio Di Mauro). Il locale si propone come un omaggio all’accoglienza calorosa della cultura campana. La cucina – che neanche a dirlo ha la vista sul mare – è fatta di pesce, e in particolare di quel pesce azzurro, un tempo definito “povero”: il Palamito, la Lampuga, l’Ombrina, il Pesce Bandiera.

Prezzi: Menu degustazione 90 e 110 euro.

Informazioni: 081 808 1028 | tavernadelcapitano

Terrazza Bosquet

Piazza Torquato Tasso 34, Sorrento (NA)

Lo chef Antonino Montefusco guida questo bellissimo ristorante, ancora una volta posizionato su una elegante terrazza d’albergo, quella del Grand Hotel Excelsior Victoria. La sua cucina propone tanti piatti tradizionali e semplici, a partire dagli spaghetti pomodoro e basilico o dai ravioli caprese con caciotta di Sorrento, e qualche proposta che strizza l’occhio ai gusti di una clientela evidentemente internazionale.

Prezzi: Menu degustazione a 110 e 140 euro.

Informazioni: 081 877 7111 | exvitt.it

Veritas

Corso Vittorio Emanuele 141, Napoli

La cucina dello chef Gianluca D’Agostino, che guida la brigata di questo ristorante, è fatta di attenzione alla stagionalità culto della materia prima e grande rispetto nei confronti della tradizione. Per questo i primi hanno occupano un posto di rilievo tra le proposte, e per questo si trova nei suoi piatti tanta napoletanità, talvolta creativamente rivista (dalla fettuccina con soffritto di baccalà allo Spaghetto scarola e alici). Il Veritas è un ristorante moderno, che abbina i sapori del territorio e della tradizione a stimoli, suggestioni e idee contemporanee.

Prezzi: Menu degustazione a 80 e 100 euro

Informazioni: 081 660585 | veritasrestaurant | chiuso il lunedì

Zass

Zass positano

Via Laurito 2, Positano (SA)

Il termine Zass è il risultato della traslitterazione in dialetto napoletano della parola “zar”, e indica un leader carismatico riconosciuto nella comunità locale. Così veniva chiamato Salvatore Attanasio, storico direttore del lussuoso albergo Il San Pietro di Positano. Qui, affacciato sul mare e su Praiano, si trova la proposta di cucina dello chef di origine belga Alois Vanlangenaeker, che racchiude uno spirito profondamente mediterraneo e campano, nonostante le sue radici lo portino più a Nord. Grande rispetto per gli ingredienti e materie prime che provengono in gran parte dagli orti biologici dell’albergo o da coltivatori e fornitori locali. Una romantica terrazza panoramica e piatti volutamente ispirati alla pittura contemporanea nella forma, che sono un omaggio alla cucina tradizionale italiana nella sostanza. La cucina, progettata con criteri ecosostenibili e a risparmio energetico – realizza praticamente ogni cosa che viene servita al tavolo, dal pane al gelato, e trasforma in compost per i giardini tutti i rifiuti organici prodotti.

Prezzi: Menu degustazione 145 euro.

Informazioni: 089 875455 |ilsanpietro.it