Se l’intelligenza artificiale guida le nostre scelte gastronomiche (e quelle di Jeff Bezos)

E se Jeff Bezos avesse affidato le scelte del suo matrimonio ad una AI? La cosa non è così improbabile, e ha implicazioni futuribili sui consumatori, che con Ai Overview alla mano si ritrovano di fronte a liste credibili e incredibili di ristoranti, spesso mix di selezioni (più o meno) affidabili.

Se l’intelligenza artificiale guida le nostre scelte gastronomiche (e quelle di Jeff Bezos)

Anche se è passato solo qualche mese, i tempi in cui l’impiego “gastronomico” della AI portava risposte demenziali tipo “usa la colla per tenere la mozzarella attaccata alla pizza” sembrano ormai distanti ere geologiche.

I vari modelli di intelligenza artificiale analizzano i dati con sempre maggiore finezza, e le cantonate sono, quasi sempre, meno clamorose, richiedendo uno sforzo extra di verifica da parte dell’utente, ma non meno comiche.

AI Overview guida ai ristoranti definitiva?

gelaterie d'italia 2025 migliori

L’ispirazione è venuta da una recente storia sul profilo social di Giulia Innocenzi, giornalista di Report da sempre vicina alle cause dei diritti degli animali: all’intelligenza artificiale infatti risulterebbe che proprio lei sia socia di Michela Brambilla, sul cui coinvolgimento in un’attività di commercializzazione di gamberetti e salmone aveva indagato proprio l’autrice di “Food for Profit”.

Proviamo quindi a testare le AI su un campo che ci si confà di più, quello gourmet, e vediamo cosa salta fuori.

Abbiamo chiesto a ChatGPT e Gemini di dirci quali sono i ristoranti migliori del mondo, e i risultati non piaceranno affatto a Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle guide Michelin: la rossa infatti non è minimamente presa in considerazione.

La risposta è la top 5 presa pari pari dalla World’s 50 Best, e anche affinando un po’ la prompt chiedendo di tenere in considerazione anche Michelin e Opinionated About Dining, il risultato cambia poco, aggiungendo alla lista solo Gaggan e Somni, tristellato californiano.

Le 100 migliori gelaterie artigianali d’Italia del 2025 secondo Dissapore Le 100 migliori gelaterie artigianali d’Italia del 2025 secondo Dissapore

A proposito dell’incrociare i dati di diverse guide, provando a chiedere alle AI quali siano le migliori gelaterie d’Italia nel 2025, la situazione sembra un po’ più equilibrata: anche se la nostra classifica è uscita da pochissimo, il giudizio è ottenuto con un misto della selezione della guida del Gambero Rosso e di quella di Dissapore, senza strafalcioni. Google ci lascia giusto l’amaro in bocca dei lettori perduti, restituendo all’utente una classifica, divisa per regioni, che è esattamente la crasi di due liste differenti, ovvero le 72 gelaterie con 3 Coni per il Gambero Rosso e le 100 entrate nella nostra classifica.

Incassato il colpo, e vista la cronaca recente, ci è parso d’obbligo porre a ChatGPT la domanda fatidica: se fossi un miliardario che si vuole sposare in Italia, quale città e quale cucina sceglieresti?

La risposta potrebbe essere una finestra nella mente di Jeff Bezos che, da buon “tech bro”, ha forse pensato bene di affidare le scelte del suo matrimonio all’intelligenza artificiale, facendogli decidere di portare i suoi milioni di dollari in laguna, ma con un catering campano.

Per ChatGPT le città italiane ideali in cui un miliardario dovrebbe sposarsi sono Venezia e Firenze, e la scelta culinaria migliore è la “Cucina dell’Amalfi Coast”, il cui più importante rappresentante è, secondo la AI, Gennaro Esposito.

Ora, aggiungiamoci giusto il fatto che le due stelle Michelin della Torre del Saracino a Vico Equense potevano stare un po’ strette al patron di Amazon, e la scelta del fresco tristellato Fabrizio Mellino è praticamente automatica.

Ora, noi ridiamo e scherziamo, ma se questo è un caso limite che, con due domande in una chat ha portato la Serenissima ad essere oggetto di un assedio di celebrity causando tanto incubi logistici quanto un indotto milionario, il ruolo della AI anche i questo apparentemente effimero campo di decisioni da parte dei consumatori non può essere sottovalutato: sarà lei a soppiantare un TripAdvisor in crisi di autorevolezza?