La Regina Elisabetta e i cento prodotti che ora dovranno cambiare l’etichetta in UK

Con la morte della Regina Elisabetta decade il "Royal Warrant of Appointment" e parecchie aziende dovranno presentare domanda per riottenerlo.

La Regina Elisabetta e i cento prodotti che ora dovranno cambiare l’etichetta in UK

La Regina Elisabetta è morta, segnando uno sorta di spartiacque tra passato e futuro. Inutile fingere disinteresse per (citiamo del tutto casualmente Alessandro Gassmann) “la morte di un’anziana signora pure simpatica”, quando a dare l’addio al mondo è stata una figura così iconica e carismatica, una leader donna senza precedenti che regnava già quando chiunque di noi era nato.

Insomma, la morte di Queen Elisabeth II è davvero la fine di un’epoca, e non solo politica. Per molti prodotti alimentari inglesi – circa un centinaio – è anche la fine di un packaging. Già, perché da domani il ketchup Heinz, ma anche il Johnnie Walker, la Coca Cola e il Martini dovranno ripensare le loro etichette, in attesa che il nuovo Re Carlo confermi le scelte della compianta Sua Maestà. Il problema sta nell’applicazione del “Royal Warrant of Appointment“, il marchio che costituisce un’onorificenza conferita dalla Famiglia Reale Britannica a diverse tipologie di prodotto e che si può paragonare al nostro antico “Real Fornitore“. Un riconoscimento stabilito da Sua maestà la Regina, che dovrà essere rinnovato (o meno) dal suo erede successore. Va da sé che quindi tutte le aziende titolari del “Royal Warrant” dovranno presentare nuovamente domanda per ottenerlo, dal nuovo monarca, dimostrando di “fornire prodotti o servizi su base regolare e continuativa alle famiglie reali per non meno di cinque degli ultimi sette anni”, come prevede il regolamento.

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Tra le altre cose, i candidati sono anche tenuti a dimostrare di avere una politica e un piano d’azione adeguati per l’ambiente e la sostenibilità”. In genere vengono concessi circa una trentina di nuovi Royal Warrant ogni anno, e altrettanti ne vengono annullati. Ma questo è un anno particolare: dopo la morte della Regina, i Royal Warrant concessi sono nulli, e le aziende devono provvedere a eliminare il sigillo sulla confezione salvo nuovo riconoscimento. E, considerata la passione e l’attenzione del nuovo Re Carlo per l’agricoltura biologica, chissà che il futuro non ci riservi qualche sorpresa anche in questo, come ha promesso Carlin Petrini parlando del nuovo sovrano inglese.