Panettoni del supermercato: Prova d’assaggio

L'immancabile Prova d'assaggio di Dissapore dedicata ai panettoni del supermercato: degustazione orizzontale del grande lievitato delle feste in versione GDO.

Panettoni del supermercato: Prova d’assaggio

Nessun macro-alvelo o strutture  filanti e umide che si sciolgono in bocca. Probabilmente nemmeno canditi carnosi e abbondati a ringalluzzire i sensi mentre si addenta con voluttà quella soffice nuvola burrosa. Quelli-i canditi di qualità intendo- li troviamo nei panettoni artigianali, ma questa è la prova d’assaggio dei panettoni del supermercato, dobbiamo necessariamente rivedere gli standard qualitativi per fare un’analisi sensata. Stiamo parlando di prodotti che giocano un altro campionato, con food cost, ricette e tecnologie produttive coerenti con la necessità di rimanere a scaffale mesi senza battere ciglio, o quasi, a prezzi popolari.

I nostri parametri

Ci dobbiamo accontentare insomma, e di cosa direte voi? Di addentare un lievitato che non risulti troppo asciutto, che l’alveolatura, anche se decisamente meno pronunciata, sia comunque presente, che quindi lo sviluppo riesca a dare un minimo di leggerezza al tutto e il morso non risulti troppo consistente e duro. Dobbiamo cercare canditi e uvetta, augurandoci non siano rinsecchiti e magari abbiano conservato un minino di freschezza (leggasi acidità), e spunto aromatico. Che il lievitato giochi il tema sensoriale della tradizione: sentori vanigliati, su note burrose e tostate, con rimandi fruttati. Stop.

Quindi, con rinnovato entusiamo (…) e spirito d’abnegazione sono andata a caccia dei brand che propongono il tradizionale lievitato meneghino (eh no, non assaggiamo private label) con l’intento di suggervi il miglior acquisto. Una prima considerazione però posso già farla rispetto a ciò che possiamo trovare nella grande distribuzione organizzata e riguarda proprio i canditi.

Ho faticato non poco per recuperare il “Panetun” classico, alcuni brand propongono mille rivisitazioni del lievitato natalizio ma il candito latita, forse perché “continuare ad esistere sapendo di fare schifo a tutti” non è ‘sta gran genialata. Del resto perché mai dovremmo masticare qualcosa di gommoso, stucchevolmente dolce e senza alcuno spunto aromatico? Se un ottimo candito vi farebbe ricredere sul senso del candito nel panettone, è molto improbabile lo troverete in un lievitato da 5 euro. Ma veniamo al dunque. Quali, tra i panettoni di questa selezione, vi suggerirei di acquistare?

1. GALUP

Ma che bello vedere queste glasse asciuttissime e ariose, viva la kimika! In olfazione diretta sono i sentori di mandorla tostata a caratterizzare il tema aromatico della glassa, e se l’intro è invitante anche lo svolgimento non è da meno. Canditi presenti e non gommosi, uvetta piacevolmente umida, in bocca risulta godibile e non asciutto. A mio avviso il migliore in questa fascia di prezzo.

Ingredienti: farina di grano tenero tipo 0, uva sultanina, burro, scorze d’arancia candite, tuorlo d’uova fresche categoria A da galline allevate a terra, lievito naturale, scorze di cedro candite, emulsionanti: mono e di-gliceridi degli acidi grassi, latte fresco intero, sciroppo di glucosio invertito, sciroppo di glucosio/fruttosio, burro di cacao, sale, estratto di malto d’orzo, miele, aromi. Glassa 11%: zucchero, albume d’uova fresche categoria A da galline allevate a terra, nocciola IGP Piemonte 9%, farina di riso, zucchero impalpabile, olio di semi di girasole, aromi.
Formato da 1 kg, € 8,9

Voto: 7,5

2. TRE MARIE

La tostatura intensa della crosta fa da preludio aromatico, il brano suona gli stilemi che ci aspetteremmo da un panettone Milano: note tostate e vanigliate su sentori agrumati, arancio candito e uvetta sono presenti, umidi e aromatici. Il morso è godibile e non asciutto. Bene bene.

Ingredienti: farina di frumento, uva sultanina 16,4%, burro, agrumi canditi 11,2%, zucchero, tuorlo d’uovo fresco da galline allevate a terra 6,9%, lievito naturale (lievito madre, farina, acqua, lievito), sciroppo di fruttosio, sciroppo di zucchero invertito, emulsionante: mono e di-gliceridi degli acidi grassi, grassi, aromi naturali.
Formato da 1 kg, € 9,90

Voto: 7

3. BALOCCO

Niente male nemmeno il signor Balocco, non percepisco differenze significative rispetto alle versioni migliori di questa selezione. Il lievitato risulta tutto sommato soffice e non secco. Canditi presenti e non ciccosi, insomma, c’è tutto quello che deve esserci (eccezion fatta per quel craterino al centro della fetta). Bene.

Ingredienti: farina di frumento, uva sultanina 15,4%, scorza d’arancia candita 12%, burro, tuorlo d’uova fresche 7,8%, lievito madre naturale 7,7%, zucchero, latte fresco pastorizzato 4%, emulsionanti: mono e di-gliceridi degli acidi grassi, sale, aromi naturali.

Formato da 750 gr, € 9,9

Voto: 6,5

4. GRAN NOCCIOLATO MAINA

Sentori di mandorla tostata, o meglio aroma mandorla tostata, anche per il glassato di Maina (c’è anche la versione Milano, ma io ho recupero questa), che se la gioca non male con Tre Marie e Galup in termini di godibilità. Peccato per la percezione tattile, il lievitato risulta un filo più asciutto e un po’ stopposo al morso, ma in questa fascia di prezzo credo sia tra le cose migliori che potete acquistare.

Ingredienti: farina di grano tenero tipo 0, uva sultanina 14%, glassa di nocciole 12%, burro, zucchero, tuorlo d’uovo, tuorlo d’uova fresche 8%, scorze d’arancia candite 6,2%, lievito madre naturale 6%, cedro candito 1%, miele 0,9%, emulsionanti: mono e di-gliceridi degli acidi grassi (di origine vegetale), latte fresco intero pastorizzato 0,6%, sale, aromi naturali.

Formato da 1 kg, € 5,99

Voto: 6

5. MOTTA

Il marchio dolciario milanese fondato da Angelo Motta nel 1919 ci regala un lievitato che conserva un filo di umidità, ma che palesa una struttura molto compatta. Nessuno spunto aromatico annusando la fetta, solo in retrolfazione arriva quel trittito burroso e vanigliato su flebili effluvi aranciati. Insomma..

Ingredienti: farina di grano tenero tipo 0, uvetta sultanina 16%, uova, scorza d’arancia candite 14%, lievito naturale, zucchero, burro, emulsionanti: mono e di-gliceridi degli acidi grassi, sale, latte scremato in polvere, aromi.

Formato da 1 kg, € 7,98

Voto:5,5

6. MELEGATTI

Mi rendo conto che la godibilità risenta della variabile legata al lotto di produzione, che magari in questo caso ho acquistato un panettone già datato, sono altresì consapevole del fatto che stiamo parlando di un lievitato che si attesta nella una fascia di prezzo bassa rispetto ai cugini di questa selezione. È pur vero però che quando acquisto un panettone in GDO vorrei comunque avere la sensazione di stare addentando qualcosa che rimandi vagamente al concetto di sofficità, questo ricorda più la secchezza di una ciabatta. Vogliamo parlare dell’aspetto? Non ci siamo.

Ingredienti: farina di frumento, uvetta sultanina 14%, uova fresche, burro, zucchero, scorze d’arancia candita 8,5%, lievito naturale 4,5%, sciroppo di glucosio-fruttosio, emulsionante: mono e di-gliceridi degli acidi grassi, latte scremato in polvero, sale, aromi.
Formato da 1 kg, € 3,99

Voto: 5

7. BAULI

Malino anche ba-ba-ba Bauli. Molto compatto, già secco. Le vedete le briciole? Sono cadute dalla fetta dopo il taglio. Microscopito il candito, poco caratterizzante da un punto di vista aromatico. Dimentibile.

Ingredienti: farina di grano tenero tipo 0, uova fresche, uvetta sultanina 15,9 %, scorze d’arancia candite 14,4%, zucchero, burro, lievito naturale, emulsionanti: mono e di-glicerici degli acidi grassi, sale, aromi.

Formato da 1 kg, € 3,99

Voto: 5