Vongole fuorilegge per un millimetro: la legge europea che mette in crisi un settore

Vongole fuorilegge per un millimetro: la legge europea che mette in crisi un settore

Un decreto imposto dalla UE sta mettendo in ginocchio i pescatori di vongole dell’Adriatico: sempre più difficile trovarne “a norma” per le linee guida europee.

Sono giorni difficili quelli che si stanno vivendo sulle coste adriatiche, e stavolta l’ondata di caldo non c’entra.

Con l’allegato 3 del regolamento europeo 1967 del 2006, infatti, l’Unione Europea ha vietato la pesca di vongole con diametro inferiore ai 25 millimetri. Misura che non appare più attuale, dato che causa aumento dell’afflusso di acqua dolce proveniente dal Po, trovare un mollusco conforme alle normative europee può considerarsi un colpo di fortuna.

Negli ultimi periodi la dimensione standard della Chamelea gallina adulta, vongola autoctona che vive nella sabbia a profondità variabile, presente in gran parte del Mediterraneo e soprattutto sulle coste italiane dell’Adriatico da Chioggia a Brindisi, si è stabilizzata intorno ai 22 millimetri, quindi appena 3 millimetri al di sotto della soglia stabilita.

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Considerata però la linea di tolleranza zero assunta dall’UE, anche vongole di 24 millimetri risulterebbero fuorilegge di fronte a controllori armati di calibro e compasso, con sanzione di 4500 euro per il pescatore. Somma da pagare anche per la presenza di un solo mollusco non a norma sull’intero pescato.

I risultati di questa decisione appaiono facilmente intuibili. Molti pescherecci rinunciano a “salpare”, con conseguente diminuzione dell’offerta, e quindi inevitabile aumento dei prezzi. Conseguenze che fanno orientare la maggior parte dei consumatori verso l’acquisto di prodotti provenienti dall’estero, in questo caso soprattutto da Cina e Filippine.

Il business delle vongole in Italia ha ancora numeri rilevanti malgrado un calo consistente e progressivo: 70 milioni di euro è il giro d’affari del mercato, 40.000 tonnellate la produzione annua (secondo posto nel mondo dopo la Cina), gli allevamenti sono 1480, i pescherecci 706, il bottino giornaliero raggiunge i 30 kg. Ma erano 350 negli anni ’80.

Eppure il provvedimento costringe i pescatori italiani a lasciare in mare le vongole mature che non sono tali soltanto per i burocrati europei.

[Crediti | Link: Radio 24]