Dieta carb lovers, cos’è e come funziona

La dieta carb lovers è una dieta a fasi, che di particolare ha semplicemente il fatto che include un'abbondante dose di carboidrati.

Dieta carb lovers, cos’è e come funziona

La dieta carb lovers farebbe pensare ad una dieta che propina carboidrati dalla mattina alla sera (sarebbe molto interessante e appagante se fosse vero), in realtà è “semplicemente” una dieta che non solo non esclude i carboidrati, ma ne include anche piuttosto in abbondanza. Vediamo cos’è e come funziona.

Solo da pochissimo si sta allontanando da noi la convinzione che i carboidrati facciano ingrassare e siano poco salutari, cosa che purtroppo per anni e anni è stato un concetto radicato. Come ho scritto più volte io stessa, i carboidrati sono tanto importanti quanto le proteine e gli altri macro alimenti, e non vanno affatto esclusi dalla dieta. La dieta carb lovers non li esclude, in uno schema alimentare a fasi.

I carboidrati ammessi

Ovviamente, tra tutti i carboidrati disponibili sarebbe bene optare per questi:

    • cereali integrali;
    • patate non cotte a lungo;
    • amidi resistenti, categoria di amidi che sono trattati dalla flora intestinale e diventano benefici. Nell’intestino possono svolgere un’azione simile a quella che viene svolta dalle fibre

Le fasi

La prima fase della dieta carb lovers è la fase urto: dura di 7 giorni e prevede un regime alimentare da 1200 kcal giornaliere. Ogni pasto è composto per il 25% da alimenti ricchi di amido resistente, mentre il resto del pasto (il 75%) può prevedere:

  • carne o pesce;
  • uova;
  • latticini magri;
  • frutta e verdura;
  • grassi buoni come olio extravergine d’oliva o frutta secca

La seconda è la fase di assestamento: dura 21 giorni e prevede un leggero aumento delle porzioni, per un apporto calorico di circa 1600 kcal giornaliere.

Quanto si dovrebbe perdere

La perdita di peso promessa dalla dieta carb lovers è di 2 kg o poco più nella fase urto, di 1 kg a settimana nella fase di assestamento. Quindi, più o meno 5 kg al mese. Si tratta di un calo ponderale abbastanza giusto, secondo quanto indicano i medici.

I nostri no

Generalizzazione, ancora una volta: stabilire a priori l’apporto calorico giornaliero senza valutare la persona è pericoloso e spesso anche inutile. Come dieta, questa – tra altre molto peggiori – è abbastanza bilanciata e fa dimagrire, ma non certo per chissà cosa: si mangia poco, stop, 1200 kcal sono poche soprattutto se associate ad attività fisica.