Dieta dell’acqua per perdere 1 kg al giorno

Ideata dal dietista e idrologo Nicola Sorrentino, la dieta dell'acqua promette 1 kg in meno al giorno e parla di "acqua da mangiare".

Dieta dell’acqua per perdere 1 kg al giorno

Il dietista e idrologo Nicola Sorrentino ha diffuso, anche tramite il libro Acqua da mangiare, la dieta dell’acqua. Si tratta di uno stratagemma, una soluzione che promette di far funzionare al massimo il potere disintossicante e drenante dell’acqua per perdere addirittura 1 kg al giorno. Funzionerà?

I principi

Nessuno di noi esseri viventi (animali o vegetali) potrebbe sopravvivere senza acqua, ed è anche fuori discussione che questo sia un alimento ricco e preziosissimo: per sali minerali, per i benefici a muscoli, ossa, l’organismo tutto e l’intelletto. Tuttavia, in questo caso la si tratta come un super food che si trasforma nel segreto per perdere una marea di chili. Come scritto già molte volte, 1kg al giorno è tantissimo, laddove la norma dovrebbe essere 1 kg circa ogni 8-10 giorni.

Comunque, la dieta dell’acqua si appoggia al potere disintossicante, detox (ovvero elimina-tossine) e drenante dell’acqua. Per ottenere il massimo da questo elemento, Sorrentino afferma che sia necessario almeno reintegrare – in tutto l’arco della giornata – fluidi e sali persi: circa 800 ml al giorno. Ecco quindi la regola degli otto bicchieri al giorno.

La regola degli 8 bicchieri

Anche bere acqua ha regole, e in questo caso la regola è mantenere una costante di 8 bicchieri al giorno distribuiti a ridosso dei pasti: fondamentale per lo scopo appena scritto ma anche per saziare e fluidificare il cibo ingerito tanto basta per metabolizzarlo meglio. Sorrentino parla anche infatti di acqua come acceleratore metabolico. Le regole:

  • colazione: 2 bicchieri d’acqua mezz’ora prima di colazione;
  • spuntino e merenda: 1 bicchiere d’acqua prima dello spuntino o merenda;
  • pranzo: 2 bicchieri d’acqua prima di pranzo
  • cena: 2 bicchieri d’acqua prima di cena

La piramide dell’idratazione

Come esiste la piramide degli alimenti, ora con la dieta dell’acqua esiste anche la piramide dell’idratazione e serve a tenere in mente con facilità quali sono le scelte più adatte per l’idratazione: “al primo livello si posiziona ovviamente l’acqua, al secondo troviamo tè, infusi, tisane, orzo e caffè decaffeinato; al terzo latte di origine animale o vegetale non zuccherato; al quarto ci sono i succhi non 100% frutta e la birra analcolica; al quinto il caffè espresso; al sesto gli sport drink, da bere solo in caso di attività fisica intensa; al settimo e ultimo livello ci sono soft drink, bibite analcoliche (zuccherate o meno), energy drink, da bere solo occasionalmente.

L’alimentazione

L’alimentazione intorno agli 8 bicchieri di acqua deve essere certamente controllata. Come in nessuna dieta alimentare, non c’è massima libertà ma le accortezze che sappiamo tutti. La sua dieta è decisamente ipocalorica, a suon di insalata con 100 g di tonno e “1 panino”: ok che l’acqua sazia, anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una dieta molto restrittiva. Ecco cosa mangiare:

  • carboidrati (mai evitarli), come 1 panino da 50 g a pranzo;
  • legumi e proteine magre, come 100 g di tonno naturale;
  • ortaggi meglio se crudi e di stagione;
  • frutta come spuntino o merenda, o frutta secca;
  • quasi niente sale, quasi niente zucchero

Un pensiero anche a chi è segue un’alimentazione vegana: questi di norma ingeriscono tramite il cibo molta acqua, il che li fa sentire meno disidratati.

I nostri no

I nostri no sono sparsi chiaramente all’interno del testo, ma concludiamo con il seguente pensiero: alla base, a parte la solita generalizzazione, fa appunto specie vedere come un consiglio che dovrebbe essere una norma di vita (bere tot al giorno e prima dei pasti) diventi il fulcro di marketing e commercio, come fosse una soluzione miracolosa arrivata dal cielo. Qualsiasi (buon) nutrizionista vi direbbe le stesse cose, senza libri di mezzo e come regola per qualsiasi dieta o non dieta siate in procinto di fare.