Dieta dell’astronauta, cosa mangiare per dimagrire

Avete letto bene: dieta dell'astronauta, che arriva dalla Nasa e ci fa dimagrire anche di 10 kg in poco tempo togliendo completamente pane e pasta.

Dieta dell’astronauta, cosa mangiare per dimagrire

Avete letto bene: dieta dell’astronauta, che teoricamente arriva dalla Nasa (e per “arriva” non si intende che è la Nasa ad averla diffusa, ma che qualcuno ha raccolto informazioni vere adottate dalla Nasa e ne ha fatto una dieta) e ci fa dimagrire anche di 10 kg in poco tempo… togliendo completamente pane e pasta. Vediamo quindi cosa mangiare per dimagrire (cosa, semmai, un’astronauta in teoria potrebbe mangiare per dimagrire).

Premetto che, anche se c’è di mezzo l’idea che un militare o un astronauta abbiamo successo seguendo diete drastiche come questa, si tratta di alimentazioni controllatissime e dettate da un contesto appunto militare e di allenamento in cui la forma fisica è vitale per il successo delle missioni e la resa. Questo tipi di dieta è totalmente inutile in un contesto quotidiano come il nostro, ed è ancora più inutile fatta di propria iniziativa e senza consultare uno specialista. Inoltre, isolando contesti che come ho scritto esigono determinate privazioni, togliere i carboidrati così tanto per è un torto grave al nostro organismo.

Huston, abbiamo un problema di peso eccessivo

A leggere qua e la, sembra proprio che la dieta dell’astronauta – di cui si parla dagli anni Sessanta – non sia nata solamente per tenere in forma gli astronauti in vista delle missioni nello spazio, ma anche e soprattutto per tenere a bada il loro stomaco e il loro apparato digerente in assenza di gravità. Lo scopo in teoria era dunque:

  • far perdere peso ove necessario;
  • mantenere la muscolatura sana;
  • evitare formazioni eccessive di gas

Si attesta che, con la dieta dell’astronauta, i soggetti (ripeto, seguiti da un’equipe medica specializzata, e in un contesto controllato a 360°) riescano a perdere anche 10 chili in 2 settimane.

Come funziona la dieta dell’astronauta

La dieta dell’astronauta, teoricamente, andrebbe seguita a cicli di due settimane intervallati di due settimane, dopo le quali può essere ricominciata. Si tratta di una dieta restrittiva e che non ammette sgarri: un piccolo sgarro compromette l’intero ciclo. Quante calorie al giorno? CINQUECENTO.

Quali cibi evitare

Ecco una panoramica dei cibi da evitare secondo la versione di dieta dell’astronauta diffusasi sul web.

  • niente o quasi niente carboidrati;
  • niente grassi (nemmeno olio) e zuccheri (semplici);
  • niente amidacei come patate o riso;
  • niente verdure ricche di amido come barbabietola, carote, pastinaca;
  • alcol;
  • niente carne affumicata o conservata (salumi)

Cosa mangiare

Nella dieta dell’astronauta sono innanzitutto fondamentali 2 litri di acqua al giorno e distribuiti in tutto l’arco della giornata: facendo così si mantiene più efficace l’idratazione e si “inganna” il senso di fame. Inoltre, sono concessi:

  • verdure a volontà, ad eccezione di quelle elencate nei cibi da evitare;
  • carne meglio se bianca;
  • pesce;
  • uova (meglio se a colazione);
  • formaggio, meglio se a colazione (sia formaggi freschi che ricotta);
  • caffè e tè non zuccherati in alcun modo

Fondamentalmente si tratta di una dieta ipocalorica e iperproteica, ed è per questo che difficilmente può essere efficace e positiva se improvvisata.