La dieta per chi mangia fuori casa

Parlare di dieta a chi mangia fuori casa molto spesso è una bella sfida. Possiamo provare a dare qualche consiglio utile su cosa scegliere.

La dieta per chi mangia fuori casa

Parlare di dieta a chi mangia fuori casa molto spesso è una bella sfida. Possiamo provare a dare qualche consiglio utile su cosa scegliere in base al luogo prescelto per pranzo o cena. Non è facile formulare una dieta precisa, e sicuramente non lo faremo noi di Dissapore (anzi vi invitiamo a farvi aiutare da uno specialista), ma possiamo aiutarvi con alcune regolette generiche facile da seguire e applicare. O perlomeno, da cui prendere spunto.

Mense aziendali

Le mense, in teoria, devono offrire molta varietà di alimenti in modo tale da coprire l’alimentazione della maggior parte delle persone. Ci sono innumerevoli esigenze da dover soddisfare, e le mense aziendali sono solitamente organizzate secondo standard di salute e benessere. Ecco cosa valutare in mensa:

  • riso scondito;
  • carne e pesce sì, ma ai ferri;
  • evitate se potete carne rossa;
  • evitate torte salate o pasta ripiena

Ristorante o pizzeria

Se avete convenzioni con ristoranti o pizzerie, avrete di sicuro una scelta più limitata e una minore libertà di scelta; tuttavia potete regolarvi su alcuni fattori, come questi elencati:

  • fate attenzione ai condimenti;
  • fate attenzione alle “insalatone“: contengono molte, ma molte più calorie di quante pensiate;
  • pizza concessa, ma preferite impasti integrali e pizze semplici; aggiungete un contorno di verdure;
  • niente alcolici o bevande gassate

E a proposito, sapete quante calorie hanno le pizze più amate?

Bakery o paninoteca

Un panino al volo, e via: è oggettivamente una scelta veloce e pratica, che consente anche di ottimizzare il poco tempo a disposizione. Cercate, però, di tenere presenti alcune cose:

  • evitate il pane in cassetta e i toast;
  • preferite pane integrale;
  • sì a tacchino o pollo a fette, o alla griglia;
  • non aggiungete salse, se non senape;
  • niente elementi sott’olio:
  • niente patatine di contorno

Fast food

I fast food dovrebbero essere davvero l’ultima scelta da fare per la pausa pranzo, ma a volte si cede, si vuole spendere poco, si seguono colleghi o compagni di studi… in questo caso c’è ben poco da consigliare:

  • anche in questo caso, niente patatine;
  • sì agli hamburger “semplici”, ma con insalata liscia di contorno;
  • no dolcetti extra, meglio – piuttosto – un gelato alla frutta, in gelateria

Happy hour

Usciti dall’ufficio e prima di cena capita spesso di staccare e godersi l’happy hour, ma attenzione perché le calorie mediamente ingerite sono molte di più di quante pensiamo. Scegliete:

  • puntate alle verdure crude in pinzimonio;
  • se proprio non riuscite a fare a meno degli alcolici, concedetevi un calice di vino: niente cocktail, né analcolici zuccherini;
  • patatine? Cercate i pop corn

In pausa pranzo, a prescindere alla fine da cosa mangerete, cercate di spegnere il pc, uscire dall’ufficio e fare una passeggiata: farà bene a corpo e (soprattutto) testa.