Parma, quintali di formaggio a pasta dura sequestrati per latte non conforme

Parma, quintali di formaggio a pasta dura sequestrati per latte non conforme

A Parma sono stati sequestrati quintali di formaggio a pasta dura. Si parla di qualcosa come 76 quintali di formaggio, a causa della presenza di latte non conforme. Il maxi sequestro di formaggi di Parma è stato realizzato grazie alla collaborazione fra i Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare (Rac) di Parma e gli ispettori dell’Organismo di Certificazione del Parmigiano Reggiano DOP delle province di Parma e Reggio Emilia, come si legge sul sito delle Forze dell’Ordine. Presso due aziende sono state sequestrate ben 196 forme di formaggio a pasta dura, tutte con i segni identificativi della DOP Parmigiano Reggiano.

Latte non conforme la causa del maxi sequestro di Parma

196 forme di formaggio, 76 quintali di prodotti lattiero-caseari, 69mila euro: questi i dati del maxi sequesto di Parma. La causa per cui si è reso necessario questo provvedimento è presto detta: per realizzare i formaggi erano stati usati 100.000 kg di latte non conforme. Le forme di formaggio sequestrate avevano già tutte nello scalzo i marchi di identificazione tipici del Parmigiano Reggiano DOP.

La legge parla chiaro: le bovine da latte che provengono da altre filiere possono sì essere introdotte nel circuito tutelato e il latte usato per la produzione del Parmigiano Reggiano DOP, ma solo dopo che sono passati 4 mesi dall’arrivo in azienda. Questo lasso di tempo è necessario affinché i capi introdotti da poco possano adeguare la loro alimentazione con quanto previsto per la produzione di formaggio DOP . In questo specifico caso si parla di illeciti amministrativi del valore di 4.000 euro.

[Fonte | Carabinieri.it]