Aceto di mele: proprietà e usi, benefici, controindicazioni

L'aceto di mele è il condimento naturale alleato della salute: aiuta a dimagrire e fa bene a pelle e capelli. Ecco proprietà, usi, benefici e controindicazioni.

Aceto di mele: proprietà e usi, benefici, controindicazioni

Buono non solo per l’insalata. L’aceto di mele è il condimento naturale che fa bene alla salute e alla bellezza. Grazie alle sue numerose proprietà si presta a usi diversi, tanto in cucina quanto nella cosmetica, e persino nella pulizia. Per non parlare dei benefici: ad esempio può aiutare a dimagrire, a rendere vellutata la pelle e lucenti i capelli. E ancora, è un ottimo battericida e un potente antiossidante, può curare le micosi ed è utile contro le punture di zanzara. Non è esente da controindicazioni, poche per fortuna e rivolte in particolare alla salute dei denti.

Questo prodotto, specialmente se fatto in casa, diventerà il tuo migliore amico per condire ed esaltare i tuoi piatti. Fidati, lo amerai ancora di più dopo aver scoperto fino a che punto è in grado di aiutare l’organismo e mantenerti in salute. Ecco proprietà, usi, benefici e controindicazioni dell’aceto di mele.

Proprietà

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Dalle mele all’aceto c’è un doppio passaggio: prima la fermentazione degli zuccheri in alcol, poi la sua ossidazione a carico dei batteri che producono acido acetico. Questa componente volatile, che costituisce circa il 5-6% dell’aceto di mele, dà il caratteristico gusto e aroma intenso ed è considerato il principale responsabile dei benefici attribuiti a questo prodotto. Esso conferisce proprietà antibatteriche  e antinfiammatorie, specialmente per il benessere dell’intestino e della gola.

L’altra grande protagonista dei benefici legati al consumo di aceto è la “madre”, la sostanza filamentosa che si forma negli aceti non filtrati composta da enzimi, fibre, amminoacidi e vitamine. Questi micronutrienti, tra cui spiccano potassio e betacarotene, a loro volta possiedono importanti funzioni antiossidanti, intervenendo contro l’invecchiamento cellulare dentro (e fuori) l’organismo.

Usi: cucina, cosmetica, pulizia

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Rispetto ad altri aceti, in particolare quello di vino, l’aceto di mele è molto meno “aggressivo” e per questo risulta decisamente versatile, non solo in cucina. Ecco i suoi principali campi di azione:

  • Uso culinario: l’aceto di mele è particolarmente indicato per condire e insaporire le pietanze. Soprattutto aiuta a diminuire la quantità di sale: versane un cucchiaino durante la cottura di verdure saltate, riso e spaghetti di soia. Il sapore acido bilancerà la sapidità rendendo superflua una salatura ulteriore.
  • Uso cosmetico: le proprietà antiossidanti dell’aceto di mele intervengono in particolar modo nella preservazione dei tessuti. Usalo per ammorbidire la pelle, rinforzare le unghie e de-opacizzare i capelli.
  • Uso domestico: a breve dedicheremo a questo argomento la nostra completa attenzione, perché l’aceto di mele è efficace per la pulizia della casa e di tantissimi oggetti. Qualche esempio? Usalo contro muffe e calcare, per sanificare le superfici, eliminare i cattivi odori, sbiancare i panni… e la lista è ancora lunga!

Benefici per la salute

L’aceto di mele sembra avere tutte le carte in regola per far felici noi e il nostro organismo. Come consumarlo? Se una mela al giorno toglie il medico di torno, lo stesso vale per un cucchiaino di aceto (20 ml) disciolto in un bicchiere d’acqua (200 ml). Ecco in dettaglio tutti i benefici per la salute attribuiti a questo ingrediente, soprattutto quando è 100% naturale senza conservanti aggiunti:

  • Battericida: elimina i batteri e i residui indesiderati nell’intestino, svolgendo un’azione depurativa e disintossicante;
  • Digestione: elimina il bruciore di stomaco e facilita diuresi e transito intestinale;
  • Efficace contro il diabete: alcuni studi collegano il consumo di aceto di mele alla diminuzione degli zuccheri nel sangue grazie alla regolazione della produzione di insulina; 
  • Antinfiammatorio: sciacqui o suffumigi di aceto di mele possono lenire mal di gola, laringite e febbre;
  • Antimicotico: l’uso esterno per applicazione diretta o tramite bagno con acqua calda può curare funghi e candidosi:
  • Punture di zanzarastrofinato sulla parte interessata, lenisce bruciore e prurito.

Aceto di mele per dimagrire

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Uno degli aspetti più interessanti dell’aceto di mele è sicuramente il suo (presunto) ruolo nel controllo del peso. Innanzitutto perché, lo ricordiamo ancora una volta, è un condimento naturale e ipocalorico, ottimo sostituto di olio e sale in eccesso. Poi, oltre a eliminare le tossine dall’intestino e a favorire la digestione, l’aceto di mele diminuirebbe notevolmente il gonfiore addominale grazie all’azione diuretica che impedisce l’accumulo di gas e liquidi in eccesso. L’effetto immediato sulla pancia si accompagna a quello a lungo termine sul metabolismo, regolando l’assorbimento dei nutrienti e diventando alleato della dieta. Infine il potere saziante, specialmente in seguito al consumo a stomaco vuoto con tanta acqua.

Tutto molto bello sulla carta: ma è veramente così semplice? Noi siamo scettici, però provare non costa niente!

Aceto di mele per il benessere di pelle e capelli

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Chi bello vuole apparire… nah, niente sofferenze, a quanto pare basta un cucchiaio o due di aceto di mele e pelle, capelli e unghie sono come nuovi. Partiamo dalla pelle: grazie alle sue proprietà astringenti e antibatteriche, l’aceto di mele sembra essere particolarmente efficace contro acne, irritazioni e arrossamenti. Anche le unghie, tamponate con un dischetto di ovatta imbevuto di aceto, possono trovare giovamento in forza e lucentezza.

I capelli e l’aceto di mele invece vanno a nozze, tanto che si sprecano le ricette di maschere rivitalizzanti, sgrassanti, ammorbidenti prescritte ieri dalle nonne, oggi dal condominio rumoroso di internet. Cosa c’è di vero? Il matrimonio migliore a detta di tutti è quello con i capelli grassi: il pH piuttosto basso dell’acido acetico infatti dovrebbe riequilibrare la cute, eliminando la forfora e illuminando la chioma. Anche qui il vero beneficio lo riserviamo al dubbio, sperando che oltre all’odore penetrante ai capelli rimanga effettivamente luce e morbidezza.

Controindicazioni

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The dark side of aceto di mele non è così oscuro, suvvia. Tuttavia qualche controindicazione c’è: dopotutto stiamo parlando di un prodotto dal pH molto basso e potenzialmente corrosivo, anche se in misura minore rispetto ad altri. Il primo biglietto da visita del consumo eccessivo di aceto di mele sono i denti, il cui smalto rischia di rovinarsi con effetto negativo e antiestetico. Altri studi hanno evidenziato l’insorgere di inappetenza e nausea, diretta conseguenza degli effetti sulla digestione e sul rilascio di zuccheri nel sangue, bruciore di gola e dei tessuti (quest’ultimo legato soprattutto agli usi esterni) e il rischio di interferenza con altri medicinali, in particolare quelli per il diabete.

Stai tranquillo, un consumo moderato e una dieta equilibrata non danno nessun problema, anzi. Condisci l’insalata, bevi il bicchiere della salute e se ti avanza tempo lava vetri e pavimenti: con l’aceto di mele sarai in salute e, a forza di pulizie, anche in forma.