Cheesecake al caffè, 3 errori da non tentare

La cheesecake al caffè è una delle varianti più amate di questo dolce americano. Vediamo, però, che errori non fare per non compromettere l'effetto finale.

Cheesecake al caffè, 3 errori da non tentare

La cheesecake al caffè è una delle varianti più amate di questo dolce americano: con il caffè diventa un eccellente fine pasto, una merenda tra amiche. Vediamo, però, che i 3 errori non fare per non compromettere l’effetto finale: riguardano, ovviamente, il caffè e il modo per sfruttarlo al meglio.

1. Non sapere come usare il caffè macinato

Incorporare un po’ di caffè macinato è una bella e buona idea: l’aroma del caffè sarebbe molto più intenso, così come il profumo che diventerebbe davvero inebriante. In molti, tuttavia, commettono l’errore di aggiungere il caffè macinato direttamente nell’impasto… errore: comprometterebbe la consistenza e, dal momento che non si scioglie, potrebbe dare fastidio. La soluzione? Inseritelo nella base di biscotti! Per 2 motivi:

  • la croccantezza dei biscotti maschererebbe il caffè macinato, che in questo caso risulterebbe piacevole;
  • il burro fuso, che è un grasso, veicolerebbe a meraviglia l’aroma naturale del caffè

Che tipo di caffè aggiungere alla crema, quindi?

Per rendere la cheesecake, appunto, al caffè avete 3 opzioni da scegliere anche insieme:

  • fate un buon caffè con la moka, che sia bello concentrato, e aggiungetelo a freddo. Se siete indecisi su quale caffè scegliere per la moka, consultate la nostra prova di assaggio;
  • scegliete caffè solubile, da sciogliere prima in poca acqua o panna (insomma, nel liquido previsto nella ricetta);
  • aromatizzare la panna 12 ore prima, lasciando in infusione dei chicchi di caffè che poi potrete riciclare per la decorazione superficiale

2. Optare per caffè aromatizzati

Molti di voi saranno tentati di usare l’ormai amatissssimo caffè in capsula. Nulla di male, per carità, non è che si possono selezionare solo le tipologie più pregiate e costose, ma fate attenzione: assicuratevi che il caffè in capsula non contenga aromi estranei al caffè. Intendo proprio le aromatizzazioni varie alla vaniglia, nocciola, caramello che sia: sarebbero non solo superflue, ma invadenti in proporzione al caffè.

Come aromatizzare

Il consiglio di non usare caffè aromatizzati non esclude la possibilità di aromatizzare la cheesecake al caffè. Anzi. Avete molti modi per farlo, ma usando l’ingrediente naturale:

  • bacca di vaniglia o estratto naturale;
  • cioccolato e/o cacao amaro;
  • granella di nocciole o mandorle;
  • caramello, magari come topping per la decorazione;
  • bacche di cardamomo: il loro aroma è forte e mentolato, e ricorda il caffè in stile Marocco

3. Usare solo philadelphia

Quest’ultimo, più che un errore è una valutazione che dovete affrontare anche in base al vostro gusto personale. La cheesecake per eccellenza è a base di philadelphia, il formaggio spalmabile statunitense dal sapore unico, salino e inconfondibile. Perfetto per questo dolce. Tuttavia, nel caso della cheesecake al caffè, usare solamente philadelphia potrebbe rendere stucchevole il risultato finale. Non solo, potrebbe mascherare l’aroma di caffè. La soluzione potrebbe essere di “tagliare” questo formaggio, con:

  • ricotta: quella del banco gastronomia, soda e compatta;
  • mascarpone: so che non aggiungerebbe leggerezza, ma il suo sapore delicato e corposo è l’ideale per valorizzare il caffè… si pensi, d’altronde, al tiramisù!

Ora che la cheesecake al caffè non ha più segreti, chiamate a raccolta gli amici e preparatene una. La nostra cheesecake al caffè è spettacolare. Giuro, non sono di parte…