Come pulire i fiori di zucca

Quali sono i metodi per pulire i fiori di zucca, sia per farli fritti sia per farli ripieni: tanti consigli per trattarli al meglio e friggerli alla perfezione.

Come pulire i fiori di zucca

La natura chiama, e la cucina risponde: è tempo di capire come pulire i fiori di zucca, cioè di zucchina, questi buonissimi e stagionali petali gialli che hanno un sapore unico e si prestano a infinite ricette. Si fanno in padella, al forno, fritti in pastella, farciti. Non è obbligatorio pulirli, ma altamente consigliato dal momento che il pistillo può essere amaro, nonché staccarsi durante la cottura e “dar fastidio” al resto.

Sono chiamati anche “fiorilli” e si trovano attaccati alla testa delle zucchine. In commercio potete trovare sia zucchine primaverili con attaccati i fiori di zucca – le prime zucchine, quelle chiare, piccole e molto sode: impareggiabili per gusto e consistenza da cotte – sia fiori di zucca confezionati a parte. Riconoscete quelli freschi soprattutto per i petali: devono essere di un colore brillante, con estremità turgide e non ammosciate o ingrigite.

Vediamo allora come pulire e friggere i fiori di zucca, per esaltare questo delicato ortaggio che fa parte tanto della casalinga quanto dell’alta cucina.

Chiusi, per poterli farcire

fior di zucca ripieni fritti

Per poter farcire i fiori di zucca, non dovete recidere l’estremità collegata al gambo ma lasciarla per poter mantenere saldo il ripieno. Staccate giusto il gambo, aprite quindi per bene i petali facendo attenzione a non strapparli, e individuate il pistillo giallo e carnoso. Con delicatezza rimuovetelo, cercando di non forare la base. Sciacquate i fiori di zucca sotto acqua a pioggia e asciugateli tamponandoli con carta assorbente. Et voilà, pronti.

Qualche idea per farcirli? provate i nostri fiori di zucca ripieni e fritti.

Consigli per la frittura

fiori di zucca fritti

I due fattori fondamentali per una frittura perfetta sono il tipo di olio e la sua temperatura. Ecco tutte le regole:

  • Il più indicato per friggere è l’olio di arachidi, perché ha un punto di fumo molto alto e difficilmente brucerebbe sul fornello di casa;
  • La temperatura andrebbe monitorata con un termometro a immersione, e non deve essere inferiore o superiore a 170-175°C: una temperatura più alta brucerebbe l’alimento, più bassa lo inzupperebbe;
  • Non mettete sale nella pastella, perché inumidisce gli alimenti, il che farebbe abbassare la temperatura dell’olio, con le conseguenze descritte al punto precedente

Aperti a libro per frittura in pastella e altro

spaghetti alle vongole con fiori di zucca

Se avete intenzione di friggerli in pastella, non sarà necessario tenerli interi. Anzi, tenerli interi – se non siete cuochi provetti – potrebbe essere controproducente dal momento che la pastella farebbe fatica a raggiungere l’interno. Per pulirli, recidetela base del fiore senza tuttavia tagliare di netto, ma incidendone la circonferenza. Rimuovete ora la base, alla quale resterà attaccato il pistillo. A questo punto non vi resta che dividerli a metà, oppure aprirli a libro pr ottenere un pezzo unico, esteso.

Aprire i fiori di zucca è utile anche per altri tipi di cottura oltre alla frittura: potete cuocerli per un primo piatto come la pasta con vongole e fiori di zucca, oppure per un contorno al forno insieme ad altre verdure miste.

La pastella perfetta per i fiori di zucca

fiori di zucca freschi

La pastella classica è composta da farina, acqua e poco altro: c’è chi aggiunge aromi, spezie, c’è chi usa la birra come parte liquida. Ma per i fiori di zucca serve (o meglio, è consigliato) qualcosa di più delicato, che non copra il loro sapore. Che ne dite, quindi, di una pastella senza glutine, senza uova e a base di farina di riso? Risulta molto leggera e fresca.