Nel 2014 in occasione del giorno dell’indipendenza finlandese dalla Russia, il 6 Dicembre, il Guardian pubblicò un articolo in cui raccontava dalla parte dei lettori com’è vivere oggi in Finlandia. Tra una serie di foto di bambini assurdamente belli, i Finlandesi raccontavano dal loro punto di vista com’è vivere in una nazione caratterizzata da un clima estremo divenuto, a sua volta, un elemento essenziale delle loro abitudini. Come la passione per l’hockey, per la pesca sul ghiaccio, per il sole di mezzanotte. Anche se il freddo non è l’unico elemento a definire la Finlandia, questo sembra l’ambiente giusto per far proliferare una buona cultura dei dolci, la nascita di posti dove riscaldarsi con una tazza di tè, di caffè, di cioccolato bollente, da accompagnare a una fetta di torta o a un pane lievitato.
Anche se, come racconta la blogger finlandese Varpu, sul suo sito Her Finland: “Circa vent’anni fa, la maggior parte dei bambini finlandesi aveva solo un giorno alla settimana in cui poteva mangiare caramelle. Era chiamato “il giorno dei dolci” (karkkipäivä in finlandese). Di solito era il sabato, che è al centro anche di altre tradizioni finlandesi, per esempio la sauna del sabato”.
In ogni caso la tradizionale pasticceria finlandese in parte si intreccia con quella delle altre nazioni confinanti, attingendo a piene mani dalle materie prime del territorio: le farine di segale e i frutti di bosco tanto per dirne due. Abbiamo riassunto qui qualche dolce 11 dolci finlandesi che non potete perdervi.
Mustikkapiirakka
Partiamo con una cosa semplice, nonostante il nome complesso. Si tratta di una crostata realizzata con farina di segale, panna acida e mirtilli. Forme e dimensioni possono variare, così come i momenti della giornata in cui provarla. Rimangono invece riconoscibili i tipici mirtilli che affiorano sulla superficie della torta.
Joulutorttu
Questi dolcetti natalizi hanno la tipica forma di una girandola e sono realizzati con pasta sfoglia e marmellata. In realtà sarebbe più corretto dire che la forma è quella di una stella e il ripieno ideale è realizzato con marmellata di prugne. Non è rato trovarli realizzati anche con altri tipi di marmellate.
Runebergintorttu
Questo bellissimo e super riconoscibile dolcino finlandese prende il nome dal poeta Runeberg, che ne era un particolare estimatore. Secondo una storia la madre del poeta ne sarebbe stata addirittura l’inventrice. Alla base c’è un impasto lievitato con farina, mandorle e rum. All’interno viene messa una marmellata di prugne, o di altri frutti, che viene chiusa in un riconoscibile cerchio di zucchero (in questa foto è rosa, ma più comunemente è bianco).
Mämmi
Il primo impatto con questo dolce potrebbe non essere dei migliori, poiché l’estetica in questo caso non aiuta. Ma l’apparenza inganna, posso spiegare perché. Il mämmi è un dolce che viene preparato nel periodo delle festività pasquali e viene realizzato a partire da un impasto a base di farina di segale, malto, melassa, sale e buccia d’arancia. La cottura è molto lunga così come la conservazione in frigo che può durare diversi giorni. È un dolce dalle origine oscure e antichissime, che viene servito di solito con panna liquida e zucchero, da mangiare al cucchiaio.
Pulla
Sono quasi al punto di gettare la spugna: il web dice che “pulla” è un dolce tipico finlandese, ma le sue forme e i suoi ingredienti mi risultano assolutamente sfocati. Si tratta infatti di un nome piuttosto generico che si dà alle paste lievitate per indicare un dolcetto da colazione. Per dirla in modo internazionale “un bun”, quindi un paninetto lievitato, di solito composto da più parti di impasto attorcigliate tra di loro. Tuttavia nella versione prevalente pulla indica un pane lievitato e intrecciato, con sopra burro, zucchero, frutta secca, oppure glassa e crema. Nell’impasto invece si possono trovare cardamomo e cannella. Da fare a forma allungata, ma anche a forma di corona. Da questo nome nascono anche altri derivati, vedi sotto.
Laskiaispulla
Abbiamo già incontrato qualcosa di molto molto simile parlando dei dolci danesi (semlor/semla) e siamo abbastanza sicuri di incontrarli ancora. In questo caso riprendiamo la parola pulla (il bun) per indicare un lievitato che viene spaccato e poi riempito di panna. Da mangiare in particolar modo durante il periodo delle festività pasquali.
Voisilmäpulla
In questo caso il pane lievitato è al burro, tanto burro. La ricetta prevede di preparare un pane impastato con le spezie, da riempire con zucchero e burro dopo aver spennellato il paninetto con il tuorlo dell’uovo. Il buco interno (l’occhio) si può creare facilmente spingendo due dita dentro l’impasto lievitato. Da mangiare a colazione, a merenda, sempre.
Korvapuusti
Il nome sarà pure particolare, ma la formula la conosciamo bene: è quella dei cinnamon roll o swirl, anche se non è detto che questi impasti vengano arrotolati verso il centro ma più verso l’interno da entrambe le parti (come accade in questo post). All’interno dell’impasto lievitato zucchero, spezie, soprattutto cardamomo e cannella, e zuccherini sopra. Varianti possibili: infinite.
Tippaleipä
Al primo sguardo ho pensato subito allo strauben tirolese. Nel caso delle tippaleipä parliamo comunque di dolci intrecciati e fritti a nido, che vengono spolverati con lo zucchero a velo. Alcuni blog raccontano che questi dolci vengono preparati e condivisi in particolar modo il 1 Maggio, in occasione del Vappu, il Labour Day della Finlandia.
Munkki
L’altro dolce tipico delle colazioni finlandesi è una “semplice” ciambella fritta, nella sua versione finnica. Non è raro trovare infatti il cardamomo nell’impasto. La ciambella dopo aver preso la forma caratteristica viene fritta in olio bollente e poi ripassata nello zucchero e mangiata per colazione o per merenda.
Piparkakut
In finlandese è il nome del pan di zenzero. Non a caso sotto il sostantivo Piparkakut vanno tutti i biscotti decorati con la ghiaccia o con gli zuccherini nel periodo natalizio, un’usanza comune a tante culture del nord Europa e ora ampiamente esportata anche in altri paesi dell’Europa e del mondo.