Marmellata di limoni troppo amara, cosa fare?

La marmellata di limoni a volte rischia di risultare troppo amara: come aggiustarla? Ecco i nostri trucchi, dalla scelta dei limoni alle tecniche di cottura

Marmellata di limoni troppo amara, cosa fare?

La marmellata di limoni è un delizioso ossimoro dalle note contemporaneamente dolci, acide e amare. Nel contrasto a volte si nasconde l’equilibrio, tuttavia se il sapore verte sull’ultimo dei tre attributi vuol dire che qualcosa non va. Suvvia non fate quelle facce: ci pensiamo noi a dirvi cosa fare se la marmellata di limoni è troppo amara. Oggi vi insegniamo tutti i trucchi: si parte dalla scelta dei limoni, sempre maturi, all’ammollo in acqua fino al tipo di cottura.

Le vostre smorfie di disapprovazione diventeranno labbra schioccanti di piacere, garantito. Ecco dunque tutti i metodi per togliere l’amaro dalla marmellata di limoni.

Scegliere limoni maturi

marmellata-limoni-errori-da-non-commettere

Con i limoni non si direbbe: eppure anche loro, come il resto della frutta, diventano più dolci se vengono raccolti un po’ più tardi del dovuto. Quando raggiungono un certo grado di maturazione sono perfetti per fare la marmellata e molto meno inclini a rilasciare il gusto amaro che vi disturba tanto.

Usare i limoni di Sorrento

limoni-sorrento

I limoni più famosi del mondo sono anche i più buoni. Dolci e aromatici, i nativi di Sorrento sono l’apoteosi del gusto mediterraneo, e infatti stanno bene con tutto. Se fino a oggi li avete provati nel limoncello, nella delizia al limone, o ancora nella crostata, beh vi diamo una notizia: è ora di farci la marmellata. E l’amaro, direte voi? Non pervenuto.

Togliere lo strato bianco sotto la buccia

limone-affettato

Negli agrumi lo strato bianco tra buccia e polpa è uno dei maggiori responsabili dell’amarezza. Toglierlo completamente non è facile né veloce, ma è sicuramente uno dei metodi migliori per ovviare al problema. Se sarete precisi e pazienti, riuscirete a denudare completamente i vostri limoni e scongiurare l’eccesso di amaro nella marmellata.

Bonus tip: avvolgete parti bianche e pellicine in una garza e fatele bollire nel pentolone in cui preparerete la marmellata. In questo modo esse rilasceranno pectina e sostanze addensanti che miglioreranno nettamente la consistenza finale.

Immergere i limoni interi

limone-acqua

Quando non si hanno a disposizione né limoni IGP, né tempi dilatati o pazienza per lavori certosini, non rimane che usare le maniere forti, ovvero schiaffare i limoni nell’acqua. La prima opzione che avete è forare la buccia in più punti con l’aiuto di uno stuzzicadenti o uno spiedino, facendo attenzione a non penetrare la polpa, e immergere i limoni interi nell’acqua per circa 3 giorni. In questo modo l’amaro verrà assorbito dal liquido avendo cura di cambiarlo almeno 3 volte al giorno.

Immergere i limoni affettati

limoni-acqua

La seconda opzione prevede sempre l’immersione in acqua, stavolta però il limone è fatto a fette. Tagliate il limone senza privarlo della buccia e immergete le fettine in una bacinella d’acqua. Coprite con pellicola trasparente e lasciate in ammollo per almeno 24 ore; poi scolate e ripete l’operazione per altre 24 ore.

Eliminare i semi

fette-limone

A volte capita di spremere un limone nel tè o nell’insalata e di lasciare inavvertitamente cadere qualche seme. Poi ve lo ritrovate fra i denti: che saporaccio amaro! Non lo vorrete certo nella vostra marmellata: per questo motivo eliminare i semi è un passaggio fondamentale, da fare idealmente prima dell’ammollo.

Cuocere preventivamente le fette di limone

limoni-cotti

Un altro trucco per togliere l’amaro è sbollentare le fette di limone. Mettetele in pentola con l’acqua fredda, portate a bollore e scolate. Tenete da parte circa 300 ml di acqua di cottura e usatela per la base della marmellata. Aggiungete di nuovo il limone, poi lo zucchero e cuocete per circa 1 ora mescolando spesso finché non si sarà addensata bene.

Aggiungere la vaniglia

baccelli vaniglia

L’ultimo consiglio che vi diamo per ridurre o perlomeno mascherare l’amaro profuma di vaniglia. Il contrasto della dolcezza infatti non deve per forza passare da “più zucchero”: l’uso di spezie dolci è un vecchio trucco del mestiere. Aggiungete mezzo baccello verso metà cottura e annusate bene l’aria, di aromi così c’è da inebriarsi (e più tardi rimpinzarsi)!

Le regole della marmellata di limoni non si fermano qui. Dopo aver tolto l’amaro, vi insegniamo quali sono gli abbinamenti perfetti, dai formaggi fino al cioccolato.