Secondi di Capodanno: gli arrosti più scenografici

Per l'ultima cenona dell'anno ci vuole qualcosa di spettacolare, opulento. parliamo quindi di secondi di Capodanno, e degli arrosti più scenografici da fare.

Secondi di Capodanno: gli arrosti più scenografici

Se siete alla ricerca di idee per la cena del 31 dicembre, provate a dare un’occhiata a quanto segue. Se parla di secondi di Capodanno e degli arrosti più scenografici e semplici da presentare per conquistare tutti.

Arrosto di maiale alle prugne caramellate

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Un arrosto di maiale – a differenza di altri tipi di carne – è sempre versatile perché ci consente di giocare con sapori anche contrastanti e inusuali. Ne è la dimostrazione questo, con prugne caramellate: spezie, dolcezza, acidità trasformeranno il vostro arrosto in un assaggio indimenticabile

Ecco la ricetta.

Arrotolato ripieno con mele e cipolle

Per fare questo arrotolato vi servirà una bella fetta di lonza tagliata a libro e battuta in maniera sottile: evitate di farlo voi in casa ma rivolgetevi al vostro macellaio di fiducia, specificando sia il peso del taglio che le dimensioni che dovrà raggiungere una volta aperto e battuto. Per regolarvi, 1,5 kg basteranno per 6-8 persone. Scegliete cipolle rosse da stufare per mezzora con olio e pepe, e delle mele renette da tagliare a pezzetti, sbollentare in acqua bollente e raffreddare nel ghiaccio, e da aggiungere alle cipolle. Per massaggiare la carne optate per una miscela di burro fuso ed erbe aromatiche tritate finemente. Spalmatene metà sulla carne, coprite con la farcitura, arrotolate, legate e coprite col condimento rimanente. Via in forno a 175°C fino a raggiungere 75°C al cuore, e poi 10 minuti a 200°C.

Arrosto in gabbia

L’arrosto in gabbia può essere sia di maiale che di vitello, a vostro gusto, e la particolarità è chiuderlo in una vera e propria gabbia costituita da un intreccio di fette di pancetta tesa tagliata sottile. Prima di chiuderlo, tuttavia, ricordatevi di massaggiare la superficie della carne con abbondante trito di erbe, spezie e olio o burro: noce moscata, aglio, rosmarino, curry, un pizzico di cannella (fidatevi). Per la gabbia: fate aderire le fette di pancetta lungo il pezzo di carne, per coprirne tutta la lunghezza lati compresi e girandolo in modo da fare anche il fondo. Ora legatelo con uno spago da cucina, che in questo caso non serve solo a tenere l’arroto in forma ma anche per tenere adesa la pancetta. Rosolatelo prima in padella con verdure miste, e fino a raggiungere 60°C al cuore, quindi trasferitelo in forno a 200°C per raggiungere 70°C. E il resto? Prendete succo di cottura e le verdure miste, frullate e servite come salsa.

Arrosto di vitello con salsa alla senape

Una variante interessante dell’arrosto appena descritto, è questo di vitello con salsa alla senape. Seguendo le stesse indicazioni (e potete anche omettere la gabbia di pancetta per lasciare l’arrosto nudo), procedete alla cottura prima in pentola e poi in forno, tenendo come riferimento esattamente le stesse temperature suggerite. In una padella parte, preparate la salsa: portate a bollore abbondante panna fresca, a fuoco dolce, aggiungete poi della senape di Digione (non in grani ma liscia), sale, pepe e un po’ di Cognac o Brandy. Lasciate addensare tutto quanto e servitela sull’arrosto affettato o a parte come gravy.

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Pollo arrosto con mele e castagne

Abbiamo proprio qui un vademecum sul pollo arrosto perfetto, che vi suggerirà tutto: tecniche, accortezze, metodi, ingredienti, cottura, qualche idea per contorno. Seguite pure tutte le indicazioni, prendendo se volete in considerazione anche i miei consigli, per rendere il vostro pollo arrosto più adatto al Capodanno. Prima di cuocere il pollo, massaggiate la superficie con una miscela di latte, miele e pepe, da tenere anche per nappare la carne ogni tanto durante la cottura. Al già fantastico contorno di patate, aggiungete mele annurche o castagne già bollite.