Care’s 2020: la sostenibilità (ad alta quota) secondo Norbert Niederkofler

Le novità di Care's 2020, l’annuale raduno capitanato da Norbert Niederkofler, al centro i temi della sostenibilità e della valorizzazione del territorio.

Care’s 2020: la sostenibilità (ad alta quota) secondo Norbert Niederkofler

Torna l’appuntamento annuale dal 26 al 29 marzo 2020 con CARE’S, il simposio gastronomico ideato e capitanato da Norbert Niederkofler insieme al socio Paolo Ferretti in Alto Adige, per il secondo anno nella splendida location dell’AlpINN, il bistrot di montagna dello chef tristellato affacciato sui picchi di Plan de Corones.

Incentrato sui temi della sostenibilità, dell’etica, della valorizzazione del territorio, il motto di quest’anno di CARE’S è «CARE’S after CARE’S – Re-actions speak louder than words». L’indicazione è chiara ed è quella di una sempre maggiore necessità di passare dalle parole ai fatti, dalle intenzioni alle buone pratiche concrete, dalle riflessioni a cambiamenti anche radicali degli stili di vita. La kermesse prevede un programma curato lungo i quattro giorni a cui partecipano, da ogni parte del mondo, gli chef che sposano i principi di “Cook the Mountain”, filosofia culinaria ideata dallo chef altoatesino che consiste nell’utilizzare le risorse che il territorio ci regala stagionalmente, con un’attenzione agli sprechi e al riutilizzo degli scarti.

Norbert Niederkofler- C'era una volta una trota

Oltre agli appuntamenti a tavola a cura degli chef partecipanti, si avrà modo di confrontarsi con piccoli produttori, ascoltare le loro storie e esperienze di difesa delle biodiversità locali e in pericolo. Molte saranno anche le occasioni di scambio con i grandi attori industriali, per poter apprendere il loro punto di vista e le azioni concrete che questi hanno messo in campo per l’obiettivo della sostenibilità.

Tra gli chef invitati, quest’anno si contano le presenze di Dominique Crenn (unica donna chef negli Stati Uniti ad avere raggiunto le tre stelle Michelin), di Jorge Vallejo (il cui Quintonil si piazza ventiquattresimo nei World’s 50 Best Restaurants 2019), di Nick Bril ( proprietario del The Jane di Anversa), del belga Christophe Hardiquest, del coreano Hawan Jung (a capo delle cucine del Four Seasons Hotel Lion Palace di San Pietroburgo), e del “re del cioccolato” maître pâtissier Ernst Knam.

Parte integrante del simposio sono i “CARE’S Talk”, incontri di scambio di vedute ed esperienze volti a immaginare e trovare soluzioni condivise al problema della sostenibilità. Molti i settori economici rappresentati al di là della gastronomia: la moda e l’automotive in primis. In questo contesto spicca quest’anno la presenza di Yvon Chouinard, fondatore di Patagonia, azienda attiva nel settore dell’abbigliamento tecnico e sportivo e unanimemente riconosciuta come all’avanguardia sui temi etici e della sostenibilità. Parteciperanno anche il dott. Emeran Meyer, gastroenterologo professore presso la UCLA School of Medicine di Los Angeles che si è occupato dell’interazione tra cervello e intestino, e naturalmente AUDI (sponsor storico dell’evento) con i suoi obiettivi “carbon neutral” entro il 2030.

“La sfida più grande è l’acqua”, dice Norbert Niederkofler, ad indicare un tema centrale di quest’anno: l’uso responsabile e sostenibile di questa risorsa sempre più scarsa e problematica. In questo contesti si inserisce la rinnovata partnership per CARE’S con BWT, azienda leader europea nel trattamento dell’acqua, intorno al concetto della ‘Bottle Free Zonè: il ristorante AlpiNN Food Space & Restaurant ha infatti abbandonato un anno fa le bottiglie. Grazie alla tecnologia di filtraggio BWT, l’acqua di qualità proviene direttamente dal rubinetto.

C’e un’altra novità in programma per l’edizione di quest’anno: una visita guidata al museo provinciale degli usi e costumi di Brunico, un’occasione per i partecipanti di conoscere e immergersi negli usi e costumi locali anche da una prospettiva storica e di tradizione. Sostenibilità e rispetto dell’ambiente e della biodiversità sono concetti legati a doppio filo con la conoscenza delle tradizioni del territorio, pertanto l’apertura straordinaria del museo (normalmente chiuso a Marzo) porterà un sicuro valore aggiunto.
CARE’S dunque si ripromette ancora una volta di essere una kermesse dove momenti festosi e inclusivi si uniscono ad approfondimenti sui temi di grande attualità, dove in un’unica occasione convergono esperti ed esponenti di vari campi, il pubblico, e una selezione di chef di alto livello, tutti accomunati dallo stesso intento.