Man v Food: Adam Richman ha perso (30 Kg)

Man v Food: Adam Richman ha perso (30 Kg)

Adam Richman di Man vs Food, il programma di gastro-esperienze-estreme in onda su National Geographic, per i pochi che non lo conoscono, si è messo a dieta. E ha definitivamente messo un punto alle investigazioni nella junkaggine del mondo perché, oltre che la versione sporca e antropologicamente inferiore di Anthony Bourdain, anche lui si sentiva grasso.

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Nooooo…. Sì.

Prima o poi tutti si mettono a dieta. Non importa se si è stecchiti, in carne, amanti del buon cibo o fanatici del junk food, menefreghisti, convinti di avere un bel corpo, in pace con se stessi.

A guardare le foto di come si era ridotto, Adam Richman, che orami sembrava un tipo tracagnotto e lombrosianamente americano, c’è da capirlo. Le conseguenze del grasso sono state serie.

Adam Richman

Primo: l’attività amorosa è precipitata (prendete nota). Secondo: anche un suicida in missione, il cui unico scopo era dimostrare che la colite non esiste, ha cominciato a soffrire di apnea notturna. Ma  non c’è da meravigliarsene: mangi quindici ostriche e poi ti fai un Sasquatch burger (un hamburger ENORME al sapore di all you can eat for Christmas is you), fai colazione col burro d’arachidi e chiudi tutte le cene con un gelato allo strutto. Ringrazia che sei solo ingrassato e che non sei morto anche se ogni tanto di notte ti si blocca il respiro.

Alla fine Adam Richman ha cambiato vita, dieta e  anche programma.

Ari-nooooo… Sì.

Adam Richman

Ritornerà sullo schermo con “Fandemonium”. Seguirà i raduni di fan dedicati ad eventi particolari ed estremi (tra cui la sagra dei testicoli).

La dieta invece per i prossimi mesi sarà: un pasto da 150 calorie ogni due ore, no farina bianca, no latticini, no gelato e burro d’arachidi. Nulla di estremo quindi.

Mi viene in mente questa scena di una delle serie-tv americane più imperdibili degli ultimi anni, Portlandia. Speriamo che non finisca in un rehab perché gli manca l’hamburger.

[Crediti | Link: Dissapore, Huffington Post. Immagini: Huffington Post]