Quali cibi immaginari da film o serie tv vi piacerebbe provare?

Quali cibi immaginari da film o serie tv vi piacerebbe provare?

L’antefatto è che presto i fan di Breaking Bad potranno entrare in un vero Los Pollos Hermanos, il fast food che la premiatissima serie tv trasmessa in Italia da Rai4 ha reso popolare.

Ecco, per anni ho sognato di sbronzarmi allegramente con un boccale di Duff, abbracciato a Homer Simpson e Barney Gumbleè. Invano. Mondo crudele. La Duff è solo il frutto della fantasia di Matt Groening, creatore della serie animata I Simpson, illusione della mente che mai sarebbe diventata reale, obbligandomi a sterzare verso palliativi senza lo stesso gusto. [related_posts]

La mitica Duff.

Questo sino al 2008, quando la birra –bevanda fittizia al centro di molti episodi– è stata commercializzata davvero, tale e quale, con tanto di etichetta vista nella serie. Ovviamente mi sono precipitato ad assaggiarla. Con somma delusione purtroppo, scoprendola abbastanza mediocre. La Duff che bevevo nella mia fantasia era molto più buona.

Questo per mettervi in guardia: se sognate di provare alimenti o bevande che hanno colpito la vostra immaginazione, la realtà potrebbe lasciarvi l’amaro in bocca. La birra Duff non è l’unico sogno proibito delle mia papille gustative; anzi.

Beccatevi la top 10 del cibo che esiste soltanto nella mia fervida immaginazione.

Succhia succhia che mai si consuma, Willy Wonka

1. Succhia-succhia-che-mai-si-consuma (Everlasting Gobstopper)
Willy Wonka e La Fabbrica di Cioccolato

Willy Wonka e La Fabbrica di Cioccolato è un concentrato di trovate fanta-gstaronomiche, c’è l’imbarazzo del gusto; la punta di diamante è però il Succhia-succhia-che-mai-si-consuma (Everlasting Gobstopper nella versione originale inglese), un dolce capace di cambiare colore, sapore e non esaurirsi mai e poi mai, essendo praticamente indistruttibile.

Forse l’invenzione gastronomica che più di tutte sfida qualunque legge della fisica, ed anche dell’imprenditoria, essendo capace di mandare in malora un’azienda in men che non si dica.

Una sorta di Everlasting Gobstopper è stato commercializzato da Nestlè ma l’azienda non è riuscita a conferirgli le qualità originali.

Gotto Esplosivo Pangalattico

2. Gotto Esplosivo Pangalattico
Guida galattica per gli autostoppisti

Sempre dalla geniale fantasia di Douglas Adams arriva il Gotto Esplosivo Pangalattico, la bevanda più popolare della trilogia in cinque parti.

La rigetta originale prevede Liquore Janx, acqua dei mari di Santraginus V, tre cubi sciolti di Mega-gin di Arturo nella mistura ghiacciata “altrimenti il benzene in essa contenuto va perso” e quattro litri di gas delle paludi falliane.

Sul retro di un cucchiaio d’argento si fa galleggiare una dose di estratto d’Ipermenta Qualattina, un dente di una Tigre del Sole Algoliana, da fondere nella bevanda diffondendo il fuoco dei Soli di Algol.

Concludete con una spruzzata di Zamfour e un’oliva. Ora “Bevete… ma … con molta attenzione

slurm, futurama

3. Slurm
Futurama

Lo Slurm è una bevanda di fantasia creata nel cartone animato Futurama. Forse si tratta di uno di quei prodotti che non vorreste mai assaggiare: nella serie infatti si scopre che lo Slurm non è altro che secrezione di un verme gigante, la Slurm Queen, caratteristica nascosta alle masse, su cui lo Slurm da anche effetti di dipendenza.

Non è difficile cogliere una critica alle multinazionali dei soft drink.

Per un periodo di tempo lo Slurm è stato anche commercializzato.

Speriamo non con gli stessi metodi di produzione.

Scooby snacks

4. Scooby Snacks
Scooby Doo

Nonostante si tratti di cibo per cani, gli Scooby Snacks, dal cartone animato Scooby Doo, fanno impazzire anche Shaggy, particolare che ci fa intuire la vera natura del co-protagonista della serie animata.

Il produttore del cartone, William Hanna, aveva sempre immaginato che uno Scooby Snack avrebbe avuto un sapore simile a dei biscotti al burro di arachidi; nel cartone questo cibo viene usato come incentivo per spingere Scooby Doo ad abbandonare paura e ritrosia e a sfidare le mostruoso creature che gli si parano davanti.

Anche in questo caso gli Scooby Snacks sono stati realizzati, sia in versione per cani che per persone.

Funghetti, super mario bros

5. Fungo
Super Mario Bros

Un fungo che una volta mangiato ci fa crescere e ci fa diventare giganti? Ma esiste già, si chiama fungo allucinogeno.

Il mitico fungo della serie di videogiochi di Super Mario rappresenta un ricordo indelebile dell’infanzia videoludica di qualunque persona nata fra gli anni ‘70 e ‘90.

Il funghetto non solo rendeva Mario più grande e più forte, capace di spaccare muri e mattoni a suon di cazzottoni, ma anche i grado di resistere ad un attacco mortale. Diventerà poi una costante nella serie, assumendo diverse proprietà a seconda del colore.

Il più desiderato nella mia lista degli assaggi è sicuramente il fungo verde, quello che ti regalava una vita aggiuntiva.

Dragon Ball, senzu

6. Senzu
Dragon Ball

Chiamati in Italia con l’appellativo di Fagioli Magici di Balzar, i Senzu sono fagioli che mangiati consentono di recuperare immediatamente forza fisica e psichica e bastano ed un solo fagiolo basta a mantenere una persona sazia per almeno 10 giorni.

Una sorta di integratore/ricostituente dei sogni, che viene usato da Son Goku ed altri protagonisti della serie per riprendere velocemente le forze dopo gli scontri.

Secondo quanto riportato nel cartone animato, la consistenza è semicruda (o semicotta) ed avrebbero un aroma di pesce.

Strano che nessuno chef fino ad oggi si sia inventato i fagioli di pesce…

Crabby Patty, Sponebob

7. Krabby Patty
Spongebob Squarepants

Di tutte i cibi fittizi, il Krabby Patty è uno dei pochi che può essere realizzato davvero, comodamente a casa propria. Non è altro che una sorta di Big Mac servito al Krusty Crab, il fast food in cui lavora Spongebob.

Ecco la ricetta: due fette di pane con semi di sesamo, un hamburger ben cotto, una sottiletta di formaggio americano, cetriolini sott’aceto, una fetta di cipolla, una fetta di pomodoro, una foglia di lattuga, ketchup e senape.

Insomma, il Chum Bucket di Plankton sarebbe fallito a causa della ricetta di quello che alla fine non è altro che un semplice e tradizionale hamburger?

tomacco simpson

8. Tomacco
I Simpson

Altra geniale invenzione di Matt Groening, il Tomacco è una varietà di pomodoro nato da un incrocio fittizio fra il tabacco e il pomodoro trradizionale, creato da Homer Simpson con l’uso di plutonio.

Nella puntata dedicata, il Tomacco ha un gusto sgradevole ma la gente è costretta a mangiali continuamente per via dell’effetto di assuefazione e dipendenza provocato dal tabacco.

Anche questo prodotto nasconde una critica alle multinazionali del tabacco nonché forse agli organismi geneticamente modificati, creati a scopi consumistici.

Nessuno finora è riuscito a inventare il Tomacco anche se qualcuno probabilmente darebbe un rene per riuscirci davvero.

Soylent verde

9. Soylent
2022: i sopravvissuti

Tratto dal film distopico 2022: i sopravvissuti il Soylent è l’unica forma di nutrizione presente nel futuro 2022 descritto nel film, ovvero gallette energetiche di diverso colore a seconda degli ingredienti e della composizione.

Siccome l’intero film si sviluppa proprio sulla natura del Soylent di colore verde, evitiamo di spoilerare il finale (il 2022 è alle porte, qualcuno potrebbe anche avere la malsana idea di provare a produrlo) ma ci limitiamo a dirvi che probabilmente non vi farebbe piacere assaggiare una di queste gallette verdi, soprattutto dopo aver conosciuto la sua vera composizione.

Lattepiù, arancia meccanica

10. Lattepiù
Arancia Meccanica

Il popolare Lattepiù, servito in Arancia Meccanica al Korova Milk Bar è semplicemente latte addizionato con diverse tipologie di droghe, fra il vellocet (LSD), il synthemesc (mescalina) e il drencom (adrenocromo).

Entrato nell’olimpo della fiction grazie al successo del capolavoro di Kubrik, il Lattepiù è stato ispirazione anche per diversi locali, fra cui possiamo ricordare il Lattepiù di Roma, che propone diverse bevande a base di latte, al netto della droghe.

Forse.

Ora tocca a voi: quale alimento fantastico è rimasto nei vostri proibiti sogni gastronomici?