Classifica dei gelati confezionati da amare senza condizioni

Classifica dei gelati confezionati da amare senza condizioni

Le stagioni estive sono scandite da tre elementi fondamentali: le orribili mascotte dei mondiali di calcio, le domeniche in piscina e i gelati confezionati.

Lascerei perdere le mascotte (questa estate non avremo i mondiali, ma abbiamo Foodie, l’orrore in gommapiuma vegetomorfo che spaventa i grandi e piccini nelle sfilate di Expo), mentre quando ero bambina il cornetto Algida era il top nella mia classifica. Oggi la cialda ammollata dal gelato e sempre troppo dolce mi pare lo renda anacronistico e nemmeno tanto buono. Cambiano i gusti, cambiano le stagioni, le mascotte cadono nel dimenticatoio e la classifica dei gelati confezionati da amare incondizionatamente si modifica.

Eccola, riaggiornata alla stagione primavera/estate 2015. Tutto, naturalmente, prêt-à-manger, senza troppi sofismi da gastrofighetti, che fa caldo e ho la pressione bassa.

Coocky Snack

10. COOKY SNACK Algida

Probabilmente corrispondente all’apporto calorico di sei menu degustazione da 8 portate.

Un progetto per farci del male dolcemente, senza che ce ne si renda conto.

Soddisfazione piena e assoluta per la pancia e per il palato, letteralmente sopraffatto dal malloppo pastoso composto da gelato e biscotto.

coppa del nonno

9. COPPA DEL NONNO Motta

Alert: questa è una scelta di cuore, anzi di nostalgia. Diciamo che ho mangiato coppette artigianali al caffè decisamente migliori, ma la Coppa del Nonno è una sorta di comfort food imprescindibile.

Diciamolo: rimasta immutata nei secoli dei secoli, questa tazzuriella con manico ha il suo fascino intonso.

Ben & Jerry

8. BEN & JERRY’S

Dite tutti ciao-ciao al barattolino Sammontana che soccombe per limiti d’età e lascia spazio alla colonizzazione del palato ad opera del sogno americano.

Non voglio sapere nulla di tecnico sugli ingredienti o sull’aria contenuta: è buono.

E probabilmente contiene un agente che stimola dipendenza. Ecco, io sono già in fase acuta.

Magnum Infinity

7. MAGNUM INFINITY

Astenersi scettici del dolce dolce.

Qui ci sono un sacco di cioccolati, mi figuro una sorta di disboscamento di piantagioni di cacao per garantire copertura, interno e anche la “salsa”.

Filiera tracciata, per non farsi mancare nulla: lo avreste immaginato?

Cornetto peanut butter love

6. CORNETTO PEANUT BUTTER Algida

Una new entry dovuta: anche volendo mangiare tutto il gelato e poi ignorare la cialda (che ha lo stesso problema fastidioso di consistenza di tutte le altre).

A qualcuno importa se le arachidi sono solo un misero 3% tra gli ingredienti?

A me no di certo, visto che quando si dice burro di arachidi entro in modalità cane di Pavlov.

Cafè Zero

5. CAFE’ ZERO

A volte cerco di fare la brava e comprare bio. Poi a volte, in Autogrill soprattutto, cedo al fascino irresistibile di Cafè Zero, rigorosamente nella versione espresso.

Sarà la consistenza a metà strada tra una granita siciliana e un gelato squagliato, sarà il gusto un po’ chimico.

Datemi della pazza, ma Cafè Zero ormai mi fa “estate”.

calippo cola

4. CALIPPO COLA 

Il Calippo rappresenta una sorta di regressione allo stato adolescenziale, un fatto che va oltre il gusto e anche oltre il buongusto.

Questa stalattite di ghiaccio marroncina ricorda i “ciucciotti” alla cola dei tempi dell’oratorio.

E pur non dissetando (nemmeno quando si beve il succo rimasto in fondo nel cono di carta) rappresenta una parentesi rinfrescante estiva della durata di 4 minuti.

Viennetta Algida

3. VIENNETTA Algida

Anche qui siamo nel panorama dei ricordi e dei sapori che ti fanno una carezza, anche se sai bene che sono vagamente artefatti.

Nazional-popolare per eccellenza, per me è il gusto della vittoria.

Ci ho festeggiato in infradito le vittorie dei mondiali dell’82 e del 2006. Speriamo la producano per sempre.

Winner Taco

2. WINNER TACO

Cosa volete dire al Winner Taco, se non “grazie di esistere”?

C’è poco da fare: non c’entrano i ricordi, le nostalgie o altro. Il Winner Taco è godimento. Nulla di più, nulla di meno.

Maxibon

1. MAXIBON Motta

Secondo il mio giudizio, il migliore di tutti. Mangiatelo come vi pare: partendo dal biscotto o dal cioccolato croccante, ma fatelo piano, in modo che il biscotto e il gelato raggiungano la giusta temperatura.

Di certo al mondo c’è poco, ma la patacca di cioccolato del Maxibon sulla canotta estiva è una garanzia.

Tenete conto che non ho ancora avuto il coraggio di affrontare il nuovo Magnum Pink, e non credo mi cimenterò. A meno che qualcuno di voi non me lo suggerisca caldamente.