Cosa si mangia nella mia città che nella tua non

Cosa si mangia nella mia città che nella tua non

Svegliata con l’ineffabile malumore della mattina presto, prima che un caffè ti rimetta al mondo, ho subito pensato al borlengo: alzi la mano chi l’ha sentito nominare. Nessuno, è così?

Se lo street food piace perché offre un po’ di respiro dallo sciurame che affligge l’alta cucina, il borlengo è uno un cibo di strada la cui provenienza si perde nell’appennino modenese, che per semplificare potrei paragonare a una crêpe cotta su piastre di ferro e farcita con la cunza, un battuto di lardo, aglio e rosmarino.

Ora invece dico zuppa imperiale, allora, cosa dovrebbe venirvi in mente? Uno tra i migliori primi piatti della mia città: pastella fatta con uova, parmigiano, farina e noce moscata, cotta in forno, tagliata a dadi e servita in brodo di carne.

Potrei andare avanti per ore. Magari descrivendo i profumi meravigliosi del friggione mentre cuoce sul fuoco, accalorandomi per la misura aurea della tagliatella (6-7 millimetri di larghezza da cruda, 8 quando cotta e servita in tavola come da atto notarile depositato il 16 aprile 1972), pontificando sulla corretta glassatura dello zuccherino montanaro, o l’incomparabile goduria della cotoletta alla bolognese cotta nel brodo di cappone.

Perché sono nata e vivo a Bologna (se qualcuno non se n’è accorto) o meglio, in un ameno paesino del limitrofo Appennino.

Ma fossi nata a Palermo oppure a Torino, Pescara, Savona potrei ugualmente elencare una quantità incredibile di specialità locali: ricette, piatti esclusivi, prodotti tipici, tradizioni da difendere.

La cosa che non manca a ogni singolo chilometro delle nostre strade è un secolare patrimonio gastronomico, e noi italiani andiamo famosi per le infinite discussioni sul cibo di cui siamo capaci, dalla provenienza del piatto a chi vanta il primato della ricetta originale.

Attenzione adesso: vi propongo di animare questa calda giornata di luglio rispondendo alla seguente domanda:

cosa si mangia nella vostra città che nelle altre non?

Se dobbiamo geolocalizzare però facciamolo bene, servono precisione da geografo e le specialità per cui la vostra zona è prima in classifica, famose o mai sentite prima.

Andiamo.