10 diete che non farò neanche questa primavera

10 diete che non farò neanche questa primavera

Le diete si portano, come le camicette, e con la bella stagione esce la collezione primavera-estate: il solito magma di scelleratezze nutrizionali, istinti purificatori e subdole velleità di sembrare fotomodelle/i. Una volta erano di moda le diete monotematiche: da quella che prevedeva solo limoni a quella che prevedeva solo kiwi (probabilmente andrebbero alternate per garantire la funzionalità intestinale). Oggi, a parte i regimi iperproteici evergreen, per lo più si va di digiuno, più o meno mascherato.

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Ma dico, lo sapete che il digiuno è la prima causa di alitosi? Sarete anche in forma, ma perderete tutti gli amici.

Questa è la collezione di diete per la primavera-estate 2014, non so a voi, ma a me è già venuta fame.

1. La dieta 5:2

dieta 5 su 2

La dieta basata sul bestseller mondiale (sic) The fast diet del nutrizionista  Michael Mosley e della food writer Mimi Spencer. La faccenda è semplice: mangia quello che vuoi per 5 giorni a settimana, ma al lunedì e al martedì digiuna o se proprio non ce la fai inghiottisci solo 500 calorie (4 cucchiai di Nutella vanno bene?)

La domanda è: ma perché aggiungere agli scompensi psicologici che provoca in tutti noi il lunedì mattina anche il digiuno?

2. La dieta del Supermetabolismo

supermetabolismo

Haylie Pomroy è soprannominata “la donna che sussurra al metabolismo”. Lei ti promette che in un mese dimagrisci (di quanti chili non si sa) seguendo il suo programma che renderà il tuo metabolismo, già nei primi sei giorni, quello di una fotomodella da competizione. Con tanto di pagina Pinterest con tutti i cibi sani che propone (non guardarla se sei a dieta: all’arrosto con gli asparagi comincerebbe l’ipersalivazione, ai peperoni ripieni saresti già davanti al frigo di casa).

I consigli dell’amica Haylie? Mangia entro mezz’ora da quando ti sei svegliato (ah ecco perché sono sovrappeso: perdo tempo sotto la doccia). O anche “Bevi 30 millilitri d’acqua per ogni chilogrammo di peso corporeo” (che mi fa pensare a come me la cavavo alle elementari con le equivalenze…).

3. La dieta della luna

dieta della luna

Se avete un passato come lupo mannaro può fare al caso. Si tratta di scaricarsi un calendario lunare e digiunare (ma è una mania?) nei giorni di luna piena e di luna nuova. Digiunare non proprio: sono ammessi i centrifugati, oltre all’acqua.

Pare che il potere della luna influisca sui reni aumentando le loro prestazioni. Chi lo dice? Il sito moonconnection.com ovviamente. Io mi chiedo: ma se il giorno dopo faccio colazione con mezzo chilo di focaccia al formaggio va bene?

4. Honestly healty, la dieta alcalina

Dieta Alcalina

Ditemi qual è il premio più importante nel campo dell’e-commerce che dobbiamo darlo a Natasha Corrett, l’inventore di questa dieta. Non solo libri, applicazioni, consigli ma corsi di cucina e un servizio di consegna a domicilio di piatti dietetici.

Natasha, per gli amici Tash, appare dal suo sito Honestly healty food con braccia ossute e sorrisi da marketing odontotecnico spiegando che la sua non è una dieta, ma uno stile di vita che consiste nel mangiare solo cibi alcalini e qualcuno dei “supercibi” che sono sempre i soliti: maca, spirulina, mirtillo e su tutte la Chlorella, il must have di questa primavera-estate.

5 La “5 factor diet”

5 factor diet

Esperti di numerologia ho pane per i vostri denti: 5 ingredienti al giorno, da preparare in 5 minuti. E 5 esercizi ginnici da ripetere 5 volte l’uno per 5 minuti di seguito. Più che una dieta sembra il programma del nuovo regime dittatoriale: il quarto reich della schizofrenia salutista.

Menzione d’onore al suo ideatore, Harley Pasternak, che si è fatto fare da testimonial da Rihanna: almeno non ha scelto una pelle e ossa.

6. The Body reset

body reset

Ma il nostro Harley una ne pensa e cento ne fa, così se non vi era bastata la dieta del 5, sappiate che è tornato a deliziarci con il regime “the body reset”, dal nome vagamente inquietante. Nella frenesia della vita moderna i 5 minuti per la preparazione del pranzo sono diventati 1 minuto: è una dieta che dura 15 giorni, per i primi 5 mangi solo frullati (per la precisione tre) per i secondi 10 ti è concesso un piatto solido, ma per gli altri due pasti sempre frullato.

E’ lo stesso regime dietetico che tiene mio nonno all’ospizio da quando gli han requisito la dentiera perché aveva azzannato l’infermiere.

7. Semplicemente “Clean”

Dieta Clean
Perché mortificarsi con una dieta che presume inesorabilmente che tu sia grassa? Detox è la nuova parola d’ordine. Lo pensa Alejandro Junger, un dottore belloccio che ha preso come testimonial l’eterea Gwyneth Paltrow per il suo programma Clean, che in 21 giorni renderà il tuo fisico pulito e purificato come se fossi vissuto in un monastero buddista per tutta la vita.

Ovviamente il programma detox di clean prevede una incommensurabile dose di boccette di farmaco ideato direttamente dal professor Junger e in vendita sul sito.

8. The Baby Food Diet

Dieta Baby Food

Sì avete capito proprio bene: si mangiano solo omogeneizzati per poppanti. Questa bella idea ce l’ha avuta Tracy Anderson, sostenuta, tra gli altri, da Madonna. Divieto assoluto di farseli in casa gli omogeneizzati, perché non sarebbero bilanciati in proteine (sic). Il fatto di mangiare solo omogeneizzati permetterebbe di avere una digestione migliore e quindi di migliorare l’assorbimento dei cibi.

Anche qui si prevede un pasto solido al giorno (leggi di nuovo il punto 6).

9. The Facial Analysis Diet

facial analysis

Concepita da Elisabeth Gibaud e portata avanti da Kate Winslet dopo il parto. Prevede un’analisi del viso che ti controlla la pelle, gli occhi e i capelli e da cui esce il regime dietetico giusto per te. L’analisi è fattibile in casa, comprando il libro della Gibaud. Un esempio: se hai le guance paffute potresti essere intollerante ai latticini.

Vi lascio immaginare le tonnellate di studi scientifici che si possono fornire per avvallare queste tesi.

10. Dukan

dukan

Last but not least, è impossibile non citare la dieta Dukan, resa celebre, almeno nella vecchia Europa, dallo sculettamento di Pippa Middleton durante la passeggiata regale nella navata centrale di Westminster a Londra, per il matrimonio della sorella, la principessa Kate. Lo stile bon-ton-non-mangio-da-un-mese di Kate e Pippa ha fatto scoppiare il caso Dukan, ennesimo regime iperproteico che stenta a passare di moda ancora oggi.

E se dopo tutta questa fatica andassimo tutti a farci una pizza?

[Foto crediti: losapeviche, donnamoderna, pianetadonna, honestlyhealthy, wallstcheatseet, dissapore, drsoran, palermobabyplanner, new-graffiti-2012, lematin]