Liveblog Masterchef Italia 2: la finale

Liveblog Masterchef Italia 2: la finale

Ore 20:35 | Visto che siete, a vario titolo, elementi produttivi della società, immagino non abbiate trascorso il pomeriggio sul divano guardando le ultime puntate di MasterChef Magazine, nel tentativo di provare un vago friccicore alla prospettiva della finale in onda stasera.

Ore 20:35 | Considero quindi mio compito preciso aggiornarvi sui “percorsi” (come li definiscono gli autori) dei finalisti, o sui “momenti salienti di una stagione caratterizzata da personalità disturbate”, come li definisco io, che non sono altrettanto dotata del dono della sintesi.

Ore 20:35 | Il “percorso” di Tiziana, con immagini dalle scorse puntate: “Maurizio mi ha rubato la cernia” singhiozza inconsolabile. “Non le permetto di definirmi avvocato delle cause perse” sbraita contro Cracco, seduta a braccia incrociate su di un divanetto in segno di protesta. “COM’È BELLO CUCINARE IN MONTAGNA” esclama con il tono monocorde del folle. Esterna in Puglia: Tiziana abbraccia tutti, gloglottando di felicità, e ghermisce un passante costringendolo a ballare il sirtaki (almeno mi è parso da qua). Confessionale: “Credo che sia apparso chiaro che per me è quasi impossibile mostrare le mie emozioni all’esterno”, dice lei con tono pacato e introspettivo.

Ore 21:00 | Sintesi, sintesi! Il percorso di Maurizio è costellato di parziali fallimenti, progressivi miglioramenti, mutamenti di fronte e costanti tamponamenti di fronte. Quello di Andrea, dall’incrollabile volontà di non fare mai, mai più l’informatico: “Non ce la faccio più stare chiuso in mezzo a quattro mura”. Andrea, ancora devi fare la vera esperienza della claustrofobia in cucina, allora. O cucinerai solo il maiale intero scavando la buca nel terreno?

Ore 21:05 | Ma in fondo, hanno già ottenuto una vittoria: il privilegio, finora riservato solo ai tre giudici, di essere ripresi mentre fanno lo sguardo fiero, e la macchina fa un giro completo intorno a loro.

Ore 21:15 | Guardateli, che aria compiaciuta: i tre semifinalisti della seconda edizione di MasterChef Italia. La semifinale è divisa in due prove: la prima è una Mystery Box: chi la vince è automaticamente in finale. Gli altri due si affronteranno invece nell’Invention Race.

Ore 21:19 | I tre semifinalisti simulano tripudio e sorpresa nel vedere entrare tutti gli altri concorrenti di questa seconda edizione – che vi sbalordite, l’hanno fatto pure l’anno scorso! “C’è qualcuno nel gruppo che vuole che Tiziana vinca?” chiede Joe, cattivello. Alza la manina, timida, Suien, che dichiara che vorrebbe un giorno diventare come lei. Daiana si squieta: pensava di essere lei il modello di maturità di Suien! Le stava già cercando un secondo marito!

Ore 21:21 | Fuori dalla Mystery Box, vari commestibili (scusate, ero distratta). Dentro: un foie gras grande come la mia testa.

Ore 21:22 | Su Dissapore trovate l’unico liveblog di MasterChef in cui non è stato appena scritto “fois gras“! Complimentatevi interiormente per la vostra scelta di qualità.

Ore 21:22 | 25′ di tempo per preparare un piatto, che Andrea spende integralmente per spiegare il piatto a Bruno Barbieri. Maurizio impana il foie gras con la farina, e Bastianich lo reindirizza con tono severo eppure benevolo.

Ore 21:28 | Il “Foie Gras scottato con mele al passito, cipollotto caramellato all’aceto balsamico” di Andrea è “come una macchina d’epoca, spande olio dappertutto” dice Bastianich, gioiosamente metaforico. La temperatura della padella era troppo alta, sancisce Barbieri, e c’è troppo miele, rincara la dose Cracco.

Ore 21:30 | Tocca a Tiziana, che ha accompagnato la scaloppa di foie gras con palline di mela e zucca caramellate all’aceto balsamico: ma la cottura è troppo indietro, dice Barbieri, invece è giusta, dice Bastianich.

Ore 21:32 | In realtà lui ha detto: “per me la cottura l’hai ‘ziccata“.

Ore 21:32 | Il piatto di Maurizio, il “Foie gras in doppia crosta”, è sciapo, anche se la cottura è eccellente. Tutti i piatti avevano qualche difetto, chi la spunterà?

Ore 21:34 | “A mia figlia racconto che l’importante è partecipare. Ma noi adulti lo sappiamo che l’importante è vincere”, dice Tiziana, con una massima che dubito abbia estratto da un manuale di puericultura.

Ore 21:35 | A meno che non fosse: “La verità? Adesso non esageriamo. Come trasformare bambini inconsapevoli in adulti parricidi“, di Tiziana Stefanelli.

Ore 21:41 | Il primo finalista è Maurizio, che si produce in urla belluine. Corre al piano di sopra, cerca di abbracciare tutti, terrorizza Regina. In confessionale piange, imita Barbieri, parla di sé in terza persona. Un posto in finale, e appena abbiamo finito un bel TSO.

Ore 21:43 | Invention Race: una prova in 3 step, un piatto diverso per ciascuna fase. L’ingrediente principale di ciascun piatto va scelto tra tre, nascosti sotto una cloche ma etichettati. Prima scelta: carne bianca, carne rossa o conchiglie. Entrambi scelgono carne rossa, e trovano un carrè di agnello. 30′ di tempo.

Ore 21:47 | Dagli spalti, tutti tifano Andrea, che ha però brutalizzato il suo agnello rimuovendo le ossa: il suo lombo di agnello con salsa di senape, in ogni caso, non è male. Per Tiziana, carrè di agnello con taboulè di peperoni, che riceve pareri entusiastici. Vince Tiziana, per lo sconforto di Andrea.

Ore 21:52 | Secondo step, Tiziana sceglie legumi e trova piselli di Spello, Andrea verdura fresca e pesca rapanelli (che sfiga!) (volevo dire, che scalogna!) (“Se vuoi fare il figo, usa la scalogna” sarà il titolo del libro di ricette di Tiziana).

Ore 21:54 |Dagli spalti, tutti applaudono Andrea. Tiziana non batte ciglio: il segreto del suo aplomb? Ma la sociopatia, bien sûr. 

Ore 21:57 | Per Andrea, minestrone di verdure fresche con rapanelli, per Tiziana Fiori di zucca ripieni di ricotta su crema di piselli di Spello e briciole di patate viola: il piatto è buono ma ha dei difetti.

Ore 21:59 | Nessuno dei due ha fatto grandi piatti, ma l’idea migliore è stata quella di Andrea: pari.

Ore  22:00 | Ultimo step: frutta, formaggi e zuccheri. Entrambi scelgono formaggio, e trovano il mascarpone: 20′ di tempo per preparare un dolce. Tiziana opta per un tiramisù rivisitato, Andrea per un cheesecake, che prepara imprecando con l’aria preoccupata: il dolce cede, e lui lo chiama “Torrone sbagliato” con un tentativo estremo di bluff.

Ore 22:04 | Per Tiziana, aquilone di tiramisù rivisitato – ehi, c’è il latte condensato, quindi conta come “rivisitato”. Entrambi i piatti sono brutti, nota Bruno con una riga tra i capelli da collegio svizzero.

Ore 22:05 | Decisione difficile: uno dei due era un piatto completo, mentre l’altro era solo in costruzione. La spunta Tiziana, che in confessionale urla forte di gioia, paonazza.

Ore 22:07 | La temo.

Ore 22:07 | Cracco benedice Andrea e gli ricorda che il suo futuro è in cucina. Andrea è composto e sorridente, mentre Maurizio ha il labbro tremulo. Ciao Andrea, sei tanto carino!

Ore 22:09 | Finale tra Maurizio e Tiziana. Che è come per un’interista una finale di Champions Juve-Milan.

Ore 22:10 | Fine della prima puntata, e la mia bottiglia di vino personale è esattamente a metà. Anche io ho imparato a calcolare i tempi alla perfezione in questa seconda edizione di MasterChef!

Ore 22:17 | La domanda che mi pongo ora è: saranno di nuovo vestiti carini come l’anno scorso, i giudici?

Ore 22:18 | Cucina vuota, voci incorporee dei giudici in sottofondo. Lugubre.

Ore 22:19 | Eccoli, i 3 damerini. Sono elegantissimi. Me li papperei tutti, senza distinzioni.

Ore 22:21 | Arrivano i familiari dei concorrenti: il marito e la figlia di Tiziana, Mini-Me. “Chi è più bravo in cucina tra la mamma e il papà? ” “Di certo la mamma, lei è a MasterChef!” dice forse un po’ pedantina, ma molto graziosina. Ecco anche la sorella e la bella fidanzata di Maurizio.

Ore 22:22 | 2 ore di tempo, i due concorrenti dovranno preparare un menu che li rappresenti. Elencano gli irritanti nomi dei piatti. C’è il tè Lapsang Souchong, ci sono le animelle, ci sono le quenelle, ci sono le patate viola, c’è il tedio.

Ore 22:27 | Attenzione: il marito di Tiziana appare, a un’occhiata superficiale, un uomo simpatico. È allarme.

Ore 22:28 | Tiziana lavora con le braccia chiuse contro il corpo, pulendo la postazione con sollecitudine, come un vero professionista. Maurizio scambia la panna con il latte, e si fa prendere dall’agitazione.

Ore 22:30 | Tiziana sa di essere meno in ansia di Maurizio, grazie al fatto di essere più grande. “Di poco, però” ridacchia in modo flirty. Tiziana, mi sa che tifo per te, a questo punto.

Ore 22:34 | È il solenne momento dell’impiattamento. Conto alla rovescia degno di Capodanno.

Ore 22:37 | Ecco, è stato riallestito l’antro dell’anno scorso, anche detto “il ristorante di MasterChef”: qui i 3 giudici assaggeranno i piatti dei due finalisti.

Ore 22:43 | Primo piatto assaggiato, il guazzetto di Maurizio, cui manca la parte croccante, e la salsa è rotta. Ma soprattutto, cosa è successo ai capelli di Bruno?

Ore 22:44 | “Emozionanti sorprese in crema di risotto” è, direi, il peggior nome di piatto che io abbia mai sentito, e ho mangiato ripetutamente al Joia di Pietro Leemann (“Serendipity nel giardino dei miei sogni”). Il piatto di Tiziana è un po’ greve, un po’ bisessuale perché di identità incerta, dice Joe, stasera un torrente in piena di metafore.

Ore 22:49 | Secondo piatto: piccola pasticceria di mare di Maurizio. L’idea non è male, ma di nuovo manca la parte croccante. Per Tiziana, animelle dorate in pan brioche con i ricci, in un chiaro ammiccamento a Cracco: a lui, infatti, piace molto. E a Bastianich anche: si sbilancia fino a dire “sinergia”, ma poi sottolinea che l’ambizione ha portato Tiziana a rovinare il piatto inserendo le cime di rapa.

Ore 22:53 | Dolce di Maurizio: “Gelatina di zenzero, pannacotta al wasabi, cremoso di cioccolato e rhum”, servito nel bicchiere da Martini anni ’80. Ma il cioccolato in cima al bicchiere è un inutile orpello. “Passione di castagne, elisir di lamponi, violette di Parma e lamponi” per Tiziana: andava composto meglio ma il gusto è indovinato.

Ore 22:59 | Ma per Joe è troppo assemblato: i marron glacé, le violette… un dolce più adatto al libro di ricette della Parodi che a MasterChef?

Ore 23:00 | I giudici confabulano: chi dei due finalisti ha più personalità? Maurizio è più creativo, Tiziana è più affidabile. Ma la cucina è fatta di piatti, non idee, dice Joe.

Ore 23:01 | Maurizio: la pancia mi dice che ce l’ho fatta. Ohi ohi, Maurizio…

Ore 23:02 | Il vincitore, forza! Cracco estrae la busta nera…

Ore 23:04 | …e il vincitore è Tiziana, che più che “verso”, corre “contro” il marito, che resiste come un argine di fronte al fiume in piena. Nessuno degli ex concorrenti la abbraccia. Lei corre senza meta.

Ore 23:06 | Oh, ma insomma, vi è piaciuta questa seconda edizione? Meglio o peggio della prima? Già fremete all’idea di vedere la terza, i cui casting ricominciano a giorni?

Ore 23:07 | Già che son qui, propongo la mia candidatura ufficiale come ospite di una puntata della prossima stagione dedicata alla cucina vegetariana, promettendo un impeccabile contegno e un’esperienza spiritualmente intensa come quella volta che il Dalai Lama è andato a MasterChef Australia.

Ore 23:11 | Giurin giuretta.