Guardatela bene Madalina: poteva non vincere Bake Off Italia?

Guardatela bene Madalina: poteva non vincere Bake Off Italia?

Ventisei anni, origini rumene ma da da sedici residente a Marsciano, in Umbria. Cos’altro sappiamo di lei? Ha un compagno e una bambina di quattro anni. Lavora occasionalmente come promoter. Questo prima di vincere Bake Off, versione italiana del seguitissimo The Great British Bake Off, talent per pasticceri . A Febbraio uscirà il suo libro di ricette, anche se il suo sogno resta aprire una pasticceria. Pare abbia già trovato uno sponsor.

Come sarà la pasticceria di Madalina?
“Beh, non una pasticceria in senso classico. Voglio un posto intimo, dove i dolci vengano apprezzati, goduti al 100%, da quelli semplici ai più elaborati. Con un’impostazione internazionale, dove si prenda il tè al pomeriggio ma si possa anche lavorare al pc. Comunque, devo ancora studiare molto, sia per quello che per il libro”

Il bisogno di studiare, imparare e migliorarsi è ricorrente nelle parole di Madalina. In fondo è approdata al talent di Real Time da completa autodidatta. Spinta dalla passione e dalla convinzione che “mangiare sia la cosa più bella della vita” (“dopo la famiglia”, ça va sans dire) e “chi non è goloso è un alieno”.

Hai detto di essere appassionata di cake design. Dobbiamo aspettarci l’ennesima bakery piena di torte coloratissime e forme improbabili?
“Sinceramente, io non so perché la pasta di zucchero abbia una connotazione negativa. Il mio modo di fare pasticceria rispecchia me stessa, è vivace, colorato. Ma tutto quello che faccio è sia bello che buono, giuro!”

Bake Off, il cooking talent di pasticceria “carino” [cit. Aldo Grasso] ha saccheggiato ascolti e presenza social. La finale di venerdì sera l’hanno vista un milione e mezzo di persone, l’hashtag #bakeoffitalia è stato tra i trending topic di Twitter. La prima prova era la rivisitazione creativa di una cassata: a uscire è stato l’ingegnere Emanuele (l’antipatia fatta persona). Guardando le cassate-cuoricino di Madalina (bagna all’arancia, crema di ricotta e pasta di mandorle) il pensiero corre subito a a programmi come Il Boss Delle Torte.

cassata, madalina, bake off

Lo segui?
“Certo. Guardo tutto in tv, adoro i programmi di cucina: Torte in Corso, Il Re del cioccolato … ”

Anche quelli di Benedetta Parodi?
“Ovviamente! Lei è davvero perfetta in tv. Rimango incantata dalla sua presenza: parla mentre cucina, si muove con gesti precisi, è sempre vestita benissimo”.

Sì, ma oltre all’aspetto ti piace anche quello che cucina?
“Assolutamente, ho sperimentato diverse sue ricette. E sì, mi sono piaciute”.

madalina, bake off

Nessuna incongruenza tra la sua cucina e i dolci di Bake Off che richiedono tempo e precisione?
“Tutto dipende dall’intenzione. Una donna che lavora durante la settimana cucina come la Parodi. La mousse ai tre cioccolati di Ernst Knam magari la tiene per la domenica”

Era proprio la mousse ai tre cioccolati (fondente, al latte e bianco) di Knam l’oggetto della seconda prova. A sfidarsi Madalina e Lucia, artista genovese che ha fatto decisamente meglio della bionda vincitrice.

L’ultimo strato della tua torta è uscito, come dire, malandato?
“Non me lo ricordare, che vergogna … mi appassiona tantissimo il cioccolato, in questo momento vorrei specializzarmi proprio in quello. Ma è davvero un mondo a sé, complicatissimo da imparare”.

mousse, cioccolato, bake off

Differenza tra emulsione e ganache?
“La ganache è un’emulsione di panna e cioccolato”.

Domandina meno facile. Conosci la temperatura di cristallizzazione dei diversi tipi di cioccolato?
“Uhm … ripeto, adoro il cioccolato. Ma non ho vergogna a definirmi un’ignorante. C’è ancora tanta strada da fare. Ho fatto tanti di quegli esperimenti di temperaggio casalingo negli ultimi mesi … “.

vittoria madalina

Nonostante il cedimento della mousse Madalina ha vinto. Decisiva l’ultima prova: le due finaliste dovevano preparare un dolce a scelta, senza nessun tipo di vincolo. Il suo “Dolce Capriccio” era una torta al cacao con crema pasticciera e crema al pistacchio, decorazioni di isomalto, doppia granella di frutta secca caramellata (nocciole e pistacchi). Un dolce “concettualmente moderno, leggero e cremoso” che ha convinto anche il severo Ernst Knam, super pasticcere tedesco di adozione milanese e giudice del programma.

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Momento della vittoria e della felicità, d’accordo. Ma qualche critica è già arrivata. L’entrata della figlia prima dell’ultima prova, con abbraccio commosso che ha strappato una lacrimuccia pure a Knam …
“Non c’è stato niente di programmato. Penso che qualsiasi madre mi capirebbe. Non vedevo mia figlia da 25 giorni!”.

madalina, bake off

Altra critica che ti hanno mosso è quella dell’emotività eccessiva durante tutto il programma.
“Lo so, sono fatta così. Piango molto, mi emoziono, mi agito. Quando guardo i talent culinari, mi commuovo sempre alle vittorie o alle eliminazioni”.

Ecco, a proposito di talent culinari. Un italiano vince Masterchef Usa, un greco Masterchef Italia. Pensi che le radici rumene abbiano influito sulla tua vittoria?
“No, non credo proprio. Dai rumeni, semmai, ho preso la forza di volontà. Ma mi sento più italiana, e anche i miei dolci hanno quest’impronta”.

E quindi se parliamo di tiramisù, il dolce italiano per eccellenza, cosa ci metti dentro?
“Savoiardi, caffè, mascarpone, uova. Niente panna. La ricetta classica, così perfeta che non andrebbe cambiata”.

E il tuo, di dolce preferito?
“Qualsiasi cosa contenga cioccolato, appunto. E poi i dolci di mele, l’apple pie, lo strudel … “.

Ultima curiosità. Come si fa a vivere in mezzo ai dolci e rimanere così magre?
“Mah, in realtà io ho perso 5 kg anni in un anno solo facendo dolci. Li assaggio sempre, ma a forza di stare sempre in piedi e saltellare qua e là per la cucina sono dimagrita”.

Propositi  post-natalizi: provare la dieta Madalina, e mettersi a infornare come se non ci fosse un domani.