Prodotti a marchio: classifica di un mondo acidissimo, quello dei pomodori in scatola

Prodotti a marchio: classifica di un mondo acidissimo, quello dei pomodori in scatola

Non credo esista al mondo altro Paese dove, al supermercato, davanti allo scaffale delle conserve di pomodoro, si apra un mondo dalle mille sfaccettature. Tra passate, pelati in latta, datterini in scatola e polpa già pronta per la pizza, ho voluto sondare qualcosa per cui solitamente nutro forte scetticismo: i pomodorini in scatola.

Di solito, come voi, li compro freschi, visto che quelli inscatolati non sono esattamente noti per il sapore, ma il dovere dissaporiano chiama, eccomi allora alla scoperta di questi sconosciuti.

Ed ecco la classifica di gradimento seguita all’assaggio.

Pomodori in scatola Bennet

5° posto: Pomodorini Bennet.

Prezzo: 0,83€ – Peso: 240 g sgocciolato – Ingredienti: pomodorini, succo di pomodoro, correttore di acidità: acido citrico – Pomodoro coltivato in Italia – Prodotto da: Feger S.p.A. Angri (SA)

Degustazione: grandezza media dei pomodorini, e molto succo liquido nella lattina. La consistenza è poco elastica e il loro sapore poco “coinvolgente”.

Pomodori in scatola Esselunga

4° posto: Pomodorini Bio Esselunga. 

Prezzo: 0,95€ – Peso: 240 g sgocciolato – Ingredienti: pomodorini tondi con buccia bio, succo di pomodoro bio – Pomodoro coltivato in Italia – Prodotto da: Feger S.p.A. Angri (SA)

Degustazione: grandezza media, con succo decisamente denso e buona consistenza, sapore acido ben marcato. Non si percepiscono differenze organolettiche rispetto ai prodotti non biologici e quindi meno costosi.

Pomodori in scatola Primia

3° posto: Pomodorini Primia.

Prezzo: 0,79€ – Peso: 240 g sgocciolato – Ingredienti: pomodorini, succo di pomodoro – Pomodoro italiano – Prodotto da: Feger S.p.A. Angri (SA)

Degustazione: alla vista i pomodorini sono decisamente più piccoli degli altri, con un succo abbastanza liquido e un’acidità marcata. Da cotti hanno un gusto gradevole.

Pomodori in scatola private label Coop

2° posto: Pomodorini Coop.

Prezzo: 0,79€ – Peso: 240 g sgocciolato – Ingredienti: pomodorini, succo di pomodoro – Pomodoro 100% italiano – Prodotto da: ICAB S.p.A. Buccino (SA)

Degustazione: di medio-piccola grandezza, con un succo molto denso e compatto, risultano dolci e gustosi.

Pomodori in scatola Iper

1° posto: Pomodorini Iper.

Prezzo: 0,79€ – Peso: 240 g sgocciolato – Ingredienti: pomodorini, succo di pomodoro – Pomodoro 100% italiano – Pomodori italiani – Prodotto da: De Clemente Conserve S.p.A.

Degustazione: media grandezza, succo tendente al liquido, ottima elasticità. In cottura la buccia si sfalda e non risulta sgradevole, gusto abbastanza dolce.

Pomodorini in scatola a confronto

Cosa ho capito: se pensate che i pelati abbiano un’acidità marcata, allora avventuratevi nel magico e acidissimo mondo dei pomodorini in scatola. Andando un poco oltre potreste scoprire differenze “diversamente acide”.

Quelli degustati sono tutti pomodori coltivati in Italia, su questo tutte le etichette sono chiarissime.

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Invece, sembra regnare un po’ d’anarchia quando si spiega al consumatore come vengano allevati: in alcuni casi viene specificato “da produzione integrata”, per altri si specifica “sistema di coltivazione compatibile a salvaguardia dell’ambiente…”, in altri si vanta la “coltivazione italiana certificata” (ma allora gli altri che hanno solo scritto “pomodori italiani”)?

Insomma, messi uno vicino all’altro, viene il dubbio che il mondo delle etichette abbia bisogno di uniformità. Già, chiarezza questa sconosciuta.

Tre delle cinque private label in classifica vengono prodotte dalla stessa azienda, ma decisamente la materia prima utilizzata è differente (anche all’occhio).

[CREDITI FOTO: Nicola Oldrini]