First we take Manhattan. L’invasione italiana di New York

Segni dell'invasione italiana di New York

Missione possibile: prendersi New York. Se 2 indizi non fanno una prova cosa ne dite di 3? 1) Che la cucina romana fosse il nuovo trastullo della Grande Mela gaudente lo abbiamo saputo da un po‘. Ma ieri sera, camminare lungo la 23esima chiariva le dimensioni della nuova italo-invasion. 2) A pochi metri dal cartello che annuncia l’apertura estiva del “bestione di oltre 7.000 metri” (leggi: Eataly, supermercato gurmé) ce n’é un altro che ricorda il ritorno in città della catena di caffetterie Chock full o’Nuts, con un ristorante di quasi 1.000 metri. Nel 2005, Chock Full è stata comprata da Massimo Zanetti, a capo di Segafredo-Zanetti, holding bolognese del caffè.