Su Gennaro Esposito la teoria del Viaggiatore Gourmet è degna di un soprammobile riproduttivo leghista

Viaggiatore GourmetIl blog Viaggiatore Gourmet ha stroncato la Torre del Saracino perché ha annusato il quarto d’ora di celebrità? Oppure criticando il cuoco Gennaro Esposito, i cui piatti piacioni (leggi: molto “italiani”) non sarebbero iscrivibili al campionato della GRANDE CUCINA per lacune di eleganza e originalità, ha—magari inconsapevolmente—pescato il jolly? Ne abbiamo parlato, e (quasi) un centinaio di commenti dopo non sappiamo deciderci. Si legge nella stroncatura del Viaggiatore Gourmet: “Se da gourmet padano con il palato annoiato faccio 1.000 km. per andare a Vico Equense non voglio trovare un altro Carlo Cracco ma i paccheri con ragù napoletano migliori del mondo”. Nei commenti, qualcuno ha trovato la teoria degna di un soprammobile riproduttivo leghista. Sotto la linea gotica, i gourmet non vanno alla Torre del Saracino per i paccheri al ragù, e nemmeno “per vedere Gennaro Esposito che balla la tarantella”, è stato spiegato, così come trovandosi in Padania, non vanno da Cracco “per mangiare una cotoletta”. Qualcun altro, velenoso, ha scritto che alla Torre del Saracino non è possibile comprare le “famose card” di Viaggiatore Gourmet, forse è questo il motivo della stroncatura. Abbiamo chiesto a Claudio Sacco di illuminarci, ha risposto con un video. Guardatelo e diteci cosa pensate.