Aceto Balsamico di Modena: l’appello al governo per la tutela contro la Slovenia

La Slovenia tenta di aggirare le norme a tutela della denominazione di origine dell'aceto balsamico, e i consorzi chiedono di attivarsi in fretta per tutelare il prodotto.

Aceto Balsamico di Modena: l’appello al governo per la tutela contro la Slovenia

I Consorzi di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena Igp sono preoccupati per l’aggressiva politica della Slovenia, e fanno appello al Governo perché si attivi per salvaguardare una delle nostre tante eccellenze gastronomiche. La questione è ormai nota: il governo sloveno sta provando da tempo ad aggirare le norme europee a tutela dell’Aceto Balsamico di Modena chiedendo alla Commissione Europea –  tramite una norma tecnica nazionale – di “standardizzare” la denominazione di aceto balsamico.

Ciò significa, in pratica, che qualsiasi miscela di aceto di vino potrebbe essere venduta come aceto balsamico. Procedura contro cui il Governo italiano – dicono i Consorzi – deve prendere urgentemente posizione “e, vista la piena condivisione del ministero delle Politiche Agricole e di tutte le Regioni, ci auguriamo che questo passaggio ufficiale possa avvenire quanto prima”.

aceto balsamico di Modena, Expo

L’appello è stato lanciato nel corso di na audizione informale alla Commissione Agricoltura della Camera. “Condivido le preoccupazioni per la norma slovena sulla produzione e commercializzazione di ‘aceto balsamico’ che tenta di aggirare le norme a tutela della denominazione di origine”, ha detto il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Filippo Gallinella.

Insomma, sperando che non sia un’altra vicenda inutilmente lunga e complessa come quella del Prosek, le eccellenze italiane si trovano ancora una volta sotto attacco, e la sensazione è che non si faccia mai abbastanza per tutelarle e valorizzarle.