Acque minerali: 40 marchi con indicazioni fuorvianti

Uno studio dell'Università di Padova ha analizzato le etichette delle acque minerali e ha trovato 40 marchi con indicazioni fuorvianti e web marketing ingannevole.

Acque minerali: 40 marchi con indicazioni fuorvianti

Uno studio dell’Università di Padova ha scoperto che nel settore delle acque minerali, 40 marchi fornivano indicazioni fuorvianti, con messaggi di web marketing ingannevoli. Il problema è che, spesso, le acque minerali sfruttano campagne pubblicitarie che vantano presunti benefici senza che, però, questi siano supportati da studi scientifici accertati e accreditati.

E’ una cosa risaputa il fatto che le acque minerali in bottiglia non siano tutte uguali: la nostra prova di assaggio delle acque minerali lo confermava, sia per quanto riguarda le etichette, sia per quanto riguarda il gusto vero e proprio. Basta assaggiare i diversi tipi di acqua per accorgersi che ci sono delle differenze sostanziali.

Quello che, però, lo studio coordinato da Dario Gregori con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Sanità e pubblicato dall’Università di Padova, ha dimostrato è che in 40 acque in bottiglia c’erano informazioni ingannevoli e fuorvianti che non tenevano conto delle direttive europee in merito di sfruttamento e commercializzazione di acque minerali naturali.

Lo studio ha esaminato minuziosamente nel dettaglio i contenuti dei siti web di acque in bottiglia prodotte in Italia. Sono stati esaminati ben 253 siti web (contenute anche nella relazione annuale di Bevitalia 2016-17) e in 40 marchi di acque minerali in bottiglia c’erano informazioni e campagne pubblicitarie che promettevano effetti benefici senza, però, avere alcun studio scientifico alla base.