Aldi apre a Moniga del Garda il suo primo locale a emissioni zero di CO2

Aldi ha deciso di aprire a Moniga del Garda il suo primo supermercato a emissioni zero di CO2. Ma in cosa consiste esattamente?

Aldi apre a Moniga del Garda il suo primo locale a emissioni zero di CO2

Buone notizie sul fronte della sostenibilità ambientale: Aldi ha infatti deciso di aprire il suo primo locale a emissioni zero di CO2. Il negozio aprirà i battenti a Moniga del Garda, nel basso Garda: l’inaugurazione si terrà il prossimo 27 maggio.

Nel dare comunicazione di questa apertura, Aldi ha fatto sapere che lo scopo è raggiungere l’obiettivo di Gruppo di riduzione del 26% delle emissioni di CO2 entro il 2025. La scelta di optare per un negozio a emissioni zero è un nuovo tassello della storia che vede il rispetto dell’ambiente sempre più protagonista.

Ma all’atto pratico, in cosa consiste tutto ciò? Ecco come Aldi ha scelto di raggiungere l’obiettivo emissioni ero:

  • uso di pannelli fotovoltaici da 55 kW: grazie ai pannelli fotovoltaici di ultima generazione, il negozio sfrutterà l’energia ricavata da essi. In caso di eccedenza, poi, l’energia in più verrà immessa nella rete
  • 1.629 mq di area verde: il negozio vanterà 1.545 mq messi a disposizione del pubblico, con 34 alberi. Inoltre il sistema di irrigazione avrà un apposito sensore per la pioggia in modo da evitare gli sprechi d’acqua
  • illuminazione a LED: grazie a questa formula verrà ridotto fino al 50% il consumo rispetto a usare le lampadine normali
  • energia rinnovabile: se l’energia utilizzata non arriva dai pannelli fotovoltaici (e quindi non è autoprodotta), ecco che arriverà da fonti rinnovabili dotate di garanzia d’origine certificata
  • recupero rifiuti: grazie alla presenza di un eco-compattatore, Aldi potrà recuperare il 100% dei rifiuti. Questo per quanto riguarda carta e plastica (Aldi aveva già sperimentato la spesa sfusa per pasta e riso per ridurre il consumo di plastica), mentre per altri rifiuti il recupero sarà garantito e documentato. Inoltre verranno sostenute le onlus locali tramite donazioni di prodotti
  • recupero del calore: anche il calore emanato dai banchi frigo verrà recuperato per riscaldare il locale. Se dovesse essere necessaria maggiore energia, ecco che sarà utilizzata una pompa di calore a basso impatto
  • piazzale drenante: il piazzale antistante il locale sarà realizzato in materiale 100% drenante