Alimenti a base di cannabis: aumentano dell’1,375% i bambini che li mangiano per errore

Secondo un report, sono aumentati dell'1,375% i bambini che hanno mangiato accidentalmente per errore alimenti a base di cannabis.

Alimenti a base di cannabis: aumentano dell’1,375% i bambini che li mangiano per errore

Secondo i dati rivelati analizzando i record del National Poison Data System, sono aumentati dell’1,375% i casi di bambini piccoli che hanno ingerito per errore alimenti a base di cannabis. E questo solo negli ultimi cinque anni. I numeri parlano chiaro: fra il 2017 e il 2021, ci sono state più di 7.040 segnalazioni di bambini di età inferiorei ai 6 anni che hanno mangiato accidentalmente cannabis commestibile.

Come proteggere i bambini dagli alimenti a base di cannabis?

marijuana

Nel 2017 erano stati segnalati 207 casi di bambini esposti accidentalmente alla cannabis commestibile. Solo che, entro il 2021, il numero era salito a 3.054. Parlando del solo 2020, le esposizioni accidentali di bambini piccoli alla cannabis hanno rappresentato più del 40% di tutte le chiamate per sospetti avvelenamenti ricevute da questi centri.

I dati completi li trovate sullo studio appena pubblicato sulla rivista Pediatrics. Secondo la dottoressa Antonia Nemanich, co-autrice dello studio e medico presso il dipartimento di Medicina d’urgenza e tossicologia medica presso il Rush Emergency Medicine di Chicaco, erano tutti a conoscenza del fatto che tali numeri stessero aumentando. Lavorando nel dipartimento d’emergenza, rispondendo alle telefonate del centro antiveleni e notando l’aumento di accessi al Pronto Soccorso per tali motivi, sapevano che i casi erano aumentati. Ma quando hanno esaminato i dati a livello nazionale, sono rimasti decisamente sorpresi dai numeri.

In realtà i ricercatori non sono riusciti a capire perché ci sia stato un tale aumento, ma Nemanich ha una sua teoria. Pensa che più fattori abbiano contribuito a questo incremento. Durante la pandemia, quando i bambini sono stati maggiormente a casa, ci sono stati dei picchi rilevanti. A questo bisogna aggiungere che alcuni stati degli USA hanno appena legalizzato la cannabis ricreativa (a New York ha anche aperto il primo negozio di questo tipo).

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Il problema è che molti alimenti a base di cannabis si presentano sotto forma di caramelle, biscotti, brownies e cioccolatini, tutti prodotti che attirano i bambini. Inoltre molte confezioni di prodotti commestibili a base di cannabis, soprattutto quelli presenti nel mercato nero, sono identiche a quelle dei relativi alimenti senza cannabis. E fra questi figurano anche caramelle Doritos, Cheetos, Nerds Rope e Gushers knockoff: è facile, dunque, per i bambini sbagliarsi.

Senza aggiungere, poi, che alcuni pacchetti di caramelle a base di cannabis presentano sulla confezione personaggi dei cartoni animati. È vero, molte confezioni hanno scritto che il prodotto contiene cannabis o THC, ma oltre al fatto che spesso la cosa è scritta in piccolo, ecco che i bambini piccoli non sanno leggere.

Il problema è che la cannabis può provocare gravi conseguenze sui bambini: un quarto dei casi registrati, hanno necessitato di un ricovero. E si parla anche di ricoveri in terapia intensiva per incapacità di riuscire a camminare o difficoltà respiratorie. Senza dimenticare i disturbi cardiaci, stati di confusione mentale e vomito.

Il guaio è che tali prodotti sono tarati per il peso di un adulto. Inoltre i bambini non si limitano a mangiare magari una sola caramella, ma ne mangiano parecchie di fila.

Per questo motivo, oltre a tenere fuori dalla portata dei bambini gli alimenti a base di cannabis, sarebbe bene evitare di mangiarli di fronte a loro. Inoltre è necessario che le aziende modifichino le confezioni in modo che i bambini non possano confondersi e non possano aprirle così facilmente.